Carcinoma papillare pt2 della tiroide

Salve,
sono un uomo di 51 anni, a cui qualche mese fa è stato diagnosticato un gozzo tiroideo. Mi è stato consigliato un intervento di lobectomia destra, eseguito poi in data 7/12/2007. Oggi ho ricevuto i risultati dell'esame istologico: carcinoma papillare pT2. Il mio chirurgo mi ha informato che va rimossa l'intera tiroide (il lobo restante) ed ha già fissato la data per il secondo intervendo, fra 2 settimane. Mi ha detto di stare tranquillo, perchè è una forma di tumore poco invasiva e si decide di rimuovere l'intera tiroide a scopo preventivo.
Ho letto qualcosa sul sito dell'airc e lì si dice che le probabilità di metastasi per questa forma di tumore pur essendo ridotte, non sono da escludere e possono verificarsi al polmone ed alle ossa. Il mio chirurgo ed endocrinologo però, non mi hanno parlato di esami quali tac o scintigrafia ossea, che permetterebbero di confermare o escludere metastasi, perchè? Voi ritenete che vadano eseguite? Se sì, prima o dopo l'intervento chirurgico? Dopo l'intervento dovrei fare chemioterapia o radioterapia? Qual è il significato della sigla pT2? In base al referto dell'esame istologico, ritenete che abbia probabilità di completa guarigione?
Vi ringrazio anticipatamente del vostro consulto e mi scuso per le troppe domande.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gentile Utente,
internet è una bell aopzione ma a volte cra ansie immotivate.
Vi sono vari istotipi di tumori della tiroide, è quello papillare e follicolare sono tra i più tranquilli (ottima risposta con la chirurgia). Tra le altre cose pT2, indica una neoformazione tra i 2 e 4 cm e se non vi sono adenopatie interessate, rientra nel II stadio (vista l'età, sarebbe un primo se di età inferiore a 45 anni), che risponde bene alla sola chirurgia.
E' utile valutare pre-operatoriamente con ecografia le stazioni linfonodali del collo.
Restiamo in attesa di Sue notizie.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)