Prolasso di entrambi i lembi mitralici

Sono un signore di 63 anni, da qualche anno avverto, in occasione di una ripida salita o alla fine di una gradinata, un senso di mancamento di fiato e un dolore allo sterno accompagnato da piccoli giri di testa, tutto ciò sparisce dopo qualche secondo di riposo e dopo aver preso fiato. Essendo che questi fenomeni si sono ripetuti più spesso, ho deciso, sotto consiglio del medico, di fare una ecografia Cardiovascolare, con il seguente risultato:
Lieve ectasia della radice aortica. Normale velocità di elezione aortica. Insufficienza aortica valvolare di grado minimo. Dilatazione dell'atrio sinistro. Ventricolo sinistro nei limiti della norma. Spessore del setto e della parete posteriore ai limiti superiori della norma. Prolasso di entrambi i lembi mitralici. Calcificazione dell'anulus mitralico. Insufficienza mitralica valvolare di grado moderato. Dilatazione dell'atrio destro. Vena cava inferiore nei limiti della norma. Insufficienza tricuspidale valvolare di grado lieve. Pressione sistolica polmonare calcolata aumentata. Normale funzione del ventricolo destro e sinistro.
Mi consigliano di eseguire un eco-sforzo per valutare un eventuale intervento chirurgico. La cosa mi ha fortemente spaventato, cosa devo fare stare a riposo o far finta di nulla e proseguire con le attività che fino adesso ho fato sciare, andare in bicicletta???
[#1]
Dr. Aniello Ascione Cardiologo 129 5
Faccia finta di nulla per il momento. I dati che mi ha riportato sono piuttosto scarni: fuma? ha sofferto o soffre di malattie respiratorie?quanto è il grado di pressione polmonare?
Nelle more pratichi un un test da sforzo cardiopolmonare ed un ecocardiogramma transesofageo,per valutare meglio la gravità della disfunzione valvolare e l'eventuale indicazione all'intervento.
Saluti,A.A.

Dr. A.Ascione

[#2]
Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Chirurgo toracico, Cardiologo, Cardiochirurgo 555 19 5
Concordo con il collega. In caso di insufficienza mitralica moderata valgono maggiormente i criteri clinici e soprattutto se il cuore tende a dilatarsi e a quanto scrive (pur mancando dati numerici) non sembra ancora il caso...
Personalmente non credo abbia ancora indicazioni chirurgiche.

cordialmente

GAD

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino

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