Dolori all'addome stando in piedi

Salve, ho fatto sabato mattina le analisi del sangue per un problema, ma siccome i risultati non sono pronti in breve tempo ho deciso di chiedere un consulto nel vostro sito. In breve, dopo l'influenza con tosse e raffreddore che ho avuto 3 settimane fa circa, mi era rimasta un febbricciola pomeridiana con temperatura fino a 37.4°. Subito dopo la febbre, durata 5 giorni, ho continuato a misurare la temperatura ogni pomeriggio per alcuni giorni, poichè mi sentivo leggermente accaldata e con i piedi freddi, spariti i sintomi nn l'ho misurata più fino a qualche giorno fa quando ho cominciato ad avere disturbi vari, tipo stanchezza freddo inspiegabile, anche se vicinissimo a fonti di calore quali stufe e termosifoni, infatti la febbricciola era ricomparsa. Questa febbre è durata qualche giorno poi è sparita ma sono cominciati dei dolori addominali al di sopra dell' ombellico, sono andata dal dottore che senza nemmeno visitarmi la pancia mi sa segnato le analisi del sangue che ho fatto appunto ieri mattina. Ieri pomeriggio con la mia famiglia abbiamo passato il pomeriggio a passeggiare nel centro commerciale, più passeggiavo più aumentava il dolore , alchè ho notato che il dolore aumentava stando in piedi tanto da portarmi al vomito appena arrivati a casa. La nottata è trascorsa bene e anche il resto della giornata, ma appena mi alzo in piedi anche per qualche secondo il dolore si ripresenta, è come se avessi una cinta molto stretta ed il dolore si diffonte anche al lato destro fino a dietro la schiena. Ho avuto la mia figlia più grande di 12 anni con l'influenza con vomito e mal di pancia, spero solo sia la stessa cosa con sintomi diversi. Quello che mi preoccupa è un'appendicite in quanto ho spesso dei dolori all'inguine destro, che ripeto andando dal dottore non mi ha mai visitata dicendo che per lui è l'ovaio e mi ha consigliato anche una visita ginecologica. Tra l'altro ho cercato la mia ginecologa per il controllo e nn riesco a rintracciarla. Da cosa potrebbe dipendere il dolore che si fa vivo solo stando in piedi? Se fosse influenza, le analisi potrebbero uscire alterate giusto? Sarebbe il caso di rifarle dopo? Vi rigrazio per la disponibilità
Saluti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
L'influenza in genere non si prolunga per piu' di 48-72 ore, per cui e' molto probabile che ci sia stato qualcos'altro. Ho anche dato un'occhiata alle analisi che ha postato nell'altro suo quesito, ma non c'e' nulla di particolarmente preoccupante e/o di riconducibile a quello che lei ha raccontato. La cosa migliore rimane quella di farsi visitare: che sia la sua ginecologa o che sia il suo curante poco importa: sono medici entrambi. La cosa fondamentale e' che qualcuno si prenda l'onere di visitarla veramente...
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità, lei è stato davvero gentile. Sono riuscita a rintracciare la ginecologa che mi ha dato appuntamento per gli inizi del mese prossimo, purtroppo come dicevo sopra, il medico curante non si pone il problema di visitarmi, mi consiglia sempre un controllo da uno specialista di qualsiasi cosa si tratti. Approfitto della sua gentilezza per un ulteriore chiarimento, nel giro di un mese io e la mia famiglia (nessuno escluso) abbiamo preso due volte l'influenza, la prima con febbre alta tosse, raffreddore e mal di testa (tutti allo stesso modo), la seconda con mal di stomaco febbre alta o meno, a seconda del soggetto, e mal di pancia a chi con diarrea e a chi no. Insomma ho trascorso questo mese mangiando solo in alcuni periodi, durante le influenze ho fatto praticamente il digiuno, riuscivo a mangiare solo pane tostato, tra le altre cose c'è stato anche lo stress, avendo due bambine influenzate le nottate non sono trascorse nel migliore dei modi, e nemmeno le giornate. Tutto ciò può aver influito sli risultao di tali analisi? E quando ritornerò a farle dovrò continuare a prendere il ferro come consigliato dal mio medico o sarebbe il caso di sospendere la cura per due tre giorni prima del prelievo?
Chiedo scusa se approfitto della vostra disponibilità, ma come credo che si sia ben capito, sono un tipo un pò paranoico. Grazie ancora
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Se il medico che lei ha scelto non la visita mai come fa a sapere notizie sulla sua salute? Valuti l'ipotesi di cambiare medico...
Per il resto penso che ci sia poco da dire, perche' la risposta lei se l'e' trovata da sola... La sua storia e' persino piu' complicata del previsto, dato il difficile momento che avete passato un po' tutti quanti in famiglia; credo quindi che ci siano tutte le ragioni per giustificare i suoi attuali disturbi... Cio' non toglie che una visita (vera!) rimane necessaria.
Cordiali saluti