Terapia post infarto e controlli periodici

Cari dottori,

mio padre ha avuto un infarto 2 settimane fa ( definito IMA NSTEMI). Rivascolarizzazione mediante PTCA ed impianto di stent su D1, IVA ed R1. Insufficienza valvolare mitralica di grado lieve. Trombofilia anamnestica.
Sono stati impiantati stent bioattivi 3,5/13 mm (D1), stent bioattivo (2,75/19 mm su RI) e stent BMS su IVA ostiale 4,0/12 mm.

Dall'esame mono-bidimensionale e Doppler:
Ventricolo sinistro con discreta cinetica complessiva, ipocinesia del setto anteriore medio e distale,lieve ipertrofia parietale; diametro diastolico cm 4,8 FE ispettiva 55%.

Terapia:
Pariet 40 mg
Cardioaspirin 100mg
Plavix 75 mg ( 2 compresse al giorno)
Crestor 10 mg
Triatec 5 mg

Consigliata SOSPENSIONE di Sindrom (walfarin) che assumeva prima dell'infarto.

Le mie domande sono le seguenti:

- da qualche giorno riscontra un rash cutaneo in tutto il corpo. I medici dicono che e' una possibile reazione ai farmaci. Durante la degenza in ospedale, gli hanno somministrato Trimeton 1fl per una dermatite da contatto. Potrebbe ripeterla?
E se si tratta di un effetto collaterale dovuto alla terapia, tende a ripresentarsi ?
MA dovrebbe ripetere ogni volta gli antistaminici? non contrastano con gli antiaggreganti?

- Quali controlli e' necessario fare? Cosa bisogna osservare? E' utile una riabilitazione post infarto? In Ospedale non hanno consigliato nessun controllo se non quello a 6 mesi.


Scusate se mi sono dilungato un po' ma dato che il danno al cuore c'e' stato vorrei almeno che mio padre facesse di tutto per stare il piu' possibile al riparo.

grazie


[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
in genere è prassi effettuare almeno una visita con ECG ad un mese dall'evento con un eventuale ecocardiogramma e poi successivamente programmare un test da sforzo. Una riabilitazione post-infartuale è sempre preferibile, soprattutto per adattare il soggetto a carichi progressivi di lavoro. Sulla forma allergica, essa necessariamente richiede competenza specialistica, al fine di determinare l'eventuale terapia.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio.

Per quanto riguarda la forma allergica, volevo chiederle se, secondo lei, si potrebbe valutare l'assunzione di ticlopidina al posto del copridogel...

Forse il copridogel e' piu' usato ma penso che ci siano alternative...

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