Gonfiore dopo assunzione fibre solubili

Buongiorno, da circa 8 mesi ho problema di gonfiore soprattutto nella parte bassa dell'intestino. Premetto che non ho mai avuto problemi di stitichezza fino ad allora, andavo in bagno anche 2 volte al giorno, sempre la mattina, a volte feci dure a volte morbide ma cmq quasi tutti giorni.Tutto è cominciato due giorni prima di andare dal gastroenterologo ho mangiato a pranzo un insalata con fagioli bianchi in scatola (sono quasi sicura di non averli lavati perchè andavo di fretta) il giorno dopo e lo stesso giorno che sarei dovuta andare dal gastroenterologo non sono andata in bagno ma non c'ho fatto molto caso perchè non avevo fastidi. Durante la visita il medico mi ha riscontrato una ragade anale così mi, ha prescritto psyllogel solubile per ammorbidire le feci. Ho iniziato la cura il giorno e quando le prendevo avvertivo un forte senso di gonfiore e da li sono iniziati i miei problemi: addome, soprattutto parte bassa, perennemente gonfio, enorme difficoltà ad andare in bagno (le poche volte che ci andavo tipo feci di coniglio). qualsiasi cosa mangiavo mi dava fastidio. Ho richiamato il medico e ogni volta mi dava qualcosa di diverso (tolto psyllogel per estilax, poi endofit gas control, relaxcol...) ma niente da fare. Il mio stile di vita è abbastanza sano: 30 min di tapis roulant tutti i giorni, tanta verdura e frutta fuori dai pasti, forte un pò di stress avendo un centro estetico. Ora ho abbandonato ogni farmaco, sembra che piano piano vado in bagno quasi tutti i giorni (a volte feci dure a volte morbide) ma è come se non riuscissi mai a vuotarsi completamente, il mio addome rimane sempre gonfio e duro dalla mattina sveglia alla sera. Ultimamente ho provato anche con qualche microclisma, ma non mi ha risolto molto. Ho sentito parlare di metodi per vuotare l'intestino, potrebbero essere effecaci nel mio caso? Grazie per la vostra disponibilià
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74


>> Durante la visita il medico mi ha riscontrato una ragade anale >>

E' importante sapere se la ragade è stata risolta o meno. Anche se ho qualche dubbio che possa avere tale patologia in quanto non mi senbra che abbia una sintomatologia anale. Per il meterosimo dobrebbe cercare di ridurre l'introito delle fibre soprattutto quelle a foglia larga, meno digeribili, ed aggiungerei un probiotico che contiene dell'inulina.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua tempestiva risposta.Fino a 2 settimane per 7 giorni prendevo enterolactis plus una pasticca alla mattina a digiuno e sto prendendo debridat da circa 2 settimane 2 pastiglie al giorno. Mi consiglia di continuare e assumenrli insieme? Quali sono i probiotici che contengono inulina? Quale verdura mi consiglia di mangiare?
grazie ancora per la sua disponibilità.

Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La veerdura a foglia larga è meno digeribile e su internet non è difficile trovare i probiotici con inulina.

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Utente
Utente
Grazie Dottore, per la sua gentilezza. Da qualche giorno la mattina a stomaco vuoto assumo un biccheire di acqua tiepida con mezzo limone spremuto, dicono che aiuti, mentre prima bevevo solo acqua tiepida. Io che soffro un pò di gastrite meglio assumere solo acqua tiepida o continuare con il limone?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il limone. come tutti gli agrumi, non sono indicati nelle gastriti e nel reflusso per la loro acidità.


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Utente
Utente
Lei crede che il test delle intolleranze alimentari possa aiutarmi? Sento molte discordanze su questo tipo di analisi, chi lo ritiene valido chi meno...è che ormai qualsiasi cosa io mangi mi gonfio, quindi non riesco neanche a capire se ci sia veramente qualcosa che mi disturbi. Ho quasi abolito del tutto latte e latticini e verdure cotte e crude a foglia larga: il gonfiore è leggermente diminuito. Comunque se i primi mesi il gonfiore era solo dopo i pasti ora è presente tutto il giorno.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Più che il test generico sulle intolleranze alimentari (anch'io sono fra gli scettici...) potrebbe eseguire gli accertamenti per celiachia ed intolleranza al lattosio che sono fra le prime intolleranze da escludere in una sintomatologia come quella da lei riferita.


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Utente
Utente
Buonasera dottore,
da circa due settimane ho cambiato dieta: non assume cibi che contenga lieviti, farine non di grano ma di kamut, farro..., niente alcool, frutta secca, poca verdura a foglia larga e niente latticini. Ho fatto anche il test per l'intolleranza al lattosio è risultato negativo ma cmq il medico mi ha detto che dai valori quando assumo latticini può darmi gonfiore. Il mio gastroenterologo attuale mi ha consigliato di prendere per circa un mese colinox compresse masticabili dopo i pasti. Se non dovesse bastare mi ha prescritto il flagyl per 5 giorni una compressa la mattina e una la sera. Ma mi ha detto di aspettare per vedere se il colinox e la dieta sono sufficienti, perchè comunque è sempre un antibiotico, secondo lui potrei avere un infezione batterica intestinale. In effetti sto molto meglio da quando ho cambiato alimentazione; so che fanno molto bene i semi di pompelmo e pensavo di assumerli durante questo mese di cura. Lei cosa ne pensa riguardo il flagyl? Possono aiutarmi questo semi di pompelmo?
Grazie di nuovo per la sua disponibilità
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissima,

la terapia antibiotica ha un razionale nel sospetto di un sovracrescita batterica intestinale, come le ha detto il gastroenterologo. E' corretto valutale la terapia con simeticone e successivamente considerare l'antibiotico in caso di non risoluzione dei sintomi.

Cordialmente

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