Crisi coniugale. che fare?

Salve,

siamo sposati da 7 anni e ci conosciamo da circa 10 ma nell'ultimo anno la situazione è diventata davvero difficile. Oramai il ns. rapporto è come "fratello e sorella". Non c'è più complicità, l'umore di entrambi è sotto i tacchi. Le coccole sono ormai un ricordo. il ns. comportamento è una vera e propria routine. I problema di fondo è che non riusciamo ad affrontare la situazione. Mi trova completamente spiazzato e non so come comportarmi. Mia moglie ha iniziato delle sedute dallo psicologo in quanto ritiene che il "problema" sia maggiormante suo, ma sono convinto che per uscirne dobbiamo discuterne assieme. Ci vogliamo ancora bene, questo è innegabile, ma tale situazione ci stà finendo emotivamente.
E' la strada giusta quella che abbiamo intrapreso (sedute singole dallo psicologo) oppure dobbiamo far riferimento ad altri professionisti ed iniziare una vera e propria terapia.??
Grazie
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signore,
una strada non esclude l'altra, nel senso che, se lo ritenete opportuno, potete efficacemente affiancare una consulenza di coppia alle sedute individuali, ma, a mio avviso, con professionisti differenti.
Sua moglie cosa pensa rispetto alla possibilità di parlare dei vostri problemi insieme, davanti ad uno psicologo?

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta.

La moglie non ha alcuna remora ad affrontare la problematica con un professionista anche in mia presenza. L'unico appunto che segnala è dovuto al fatto che ritiene essere lei il problema maggiore. Ecco perchè ha iniziato la consulenza individuale.
Siccome sono consapevole del fatto che la colpa, se così la vogliamo chiamare, è di entrambi non so se è il caso che inizi anch'io qualche seduta oppure è opportuno approfondire direttamente la cosa assieme. In questo caso c'è una figura specifica che ci può aiutare oppure possiamo far riferimento ad un comune psicologo?

La ringrazio
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Trattandosi di una coppia, se si è giunti a certe situazioni (positive o negative che siano) c'è inevitabilmente una corresponsabilità dovuta a ciò che si è fatto o non fatto oppure a ciò che si è detto o si è taciuto.
Se volete cercare di comprendere meglio ciò che vi sta accadendo e vedere se ci possono essere margini di recupero, meglio confrontarvi insieme.
Se poi sua moglie sente la necessita anche di sedute individuali, non ci sono affatto controindicazioni, ma come le scrivevo sopra, secondo me dovrebbero essere due professionisti diversi.
Se non conosce nessuno, o se non ha qualcuno che le possa indicare direttamente uno psicologo, sono certa che cercando su Internet potrà trovare un collega della sua zona, meglio se si occupa specificamente di problematiche di coppia.

Cordiali saluti e auguri.