Liquido seminale per inseminazione

Buon sera,
vorrei gentilmente delle deluctazioni in merito ai rusktati del liquido seminale, visto che dovrò aspettare più di un mese per la visita dell'andrologo.
Questo è il risultato con 2-3 giorni di asstinenza:
Volume 1,7 ml
ph 7.6
viscosità aumentata+
fluidificazione irregolare
concentrazione spermatozoi ml 57.000.000 totale eiaculato 96.000.000
motilità spermatozoi 1 ora prograssiva 25% rettilinea + 10% discinetica tot 35%
morfologia spermatozoi tipici 30% atipici 70%(teste amorfe,acefalie,colli angolati, code rigonfie, residui citoolasmatici)
cellule di sfaldamento presenti
elementi linea germinativa presenti leucociti ml500.000
Visto che mia moglie dovrà fare delle cure ormanali questo liquido va bene o devo prendere dei farmaci? Oltrettutto fino all'altra settimana ho avuto la febbre fino a 39°.
Ringrazio fin da ora per la Vs. attenzione.
Cordiali saluti,
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la febbre può alterare, già di per sè, alcuni parametri di un normale liquido seminale e già questo dato clinico deve essere attentamente valutato con il suo andrologo.

Anche sui farmaci da prendere prima bisogna arrivare a fare una precisa diagnosi, se possibile, e poi si imposta la terapia mirata a risolvere la eventuale dispermia presente.

Per capire poi la “complessità” che circonda un liquido seminale non perfetto, può leggere anche gl’articoli sempre pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/214-stile-di-vita-ed-infertilita.html .

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore per la celere risposta. I risultati sono un mese prima della febbre, quindi ora non so se sono variati.
Lei crede che dovrò fare un altro esame o è sufficiente questo per farmi dare una cura dall'andrologo, mi scusi se le faccio queste domande, ma fra giorni mia moglie incomincia le cure per fare l'inseminazione i primi di aprile, altrimenti la faccio aspettare.
Cordiali saluti,
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Risenta ora il suo andrologo ed il ginecologo della sua signora e non prenda lei , di sua iniziativa, decisioni cliniche così difficili e particolari.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

il fatto che sua moglie abbia già "preso accordi" per una "inseminazione" (?) dovrebbe significare che la coppia sia stata valutata in maniera approfondita per capire se il seme del maschio abbia capacità fecondanti, o no.
Mi lascia sempre "perplesso" sapere di coppie che intraprendono il corretto, lecito, valido ma complesso percorso della fecondazione assistita prima di una valutazione abbastanza "approfondita" della situazione di coppia.
Al di là del commento, sostengo sempre che la presenza di alterazioni del liquido seminale evidenziate nel corso del primo esame dovrebbero sempre essere confermate o smentite da uno o due altri esami da effettuare a distanza di almeno 20-30 giorni
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se desidera approfondire poi alcune considerazioni corrette, sollevate dal collega Pozza, sui corretti rapporti che dovrebbero esserci tra andrologo e ginecologo in un Centro di Procreazione Medicalmente Assistita, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/201-come-andrologo-e-ginecologo-devono-interagire-correttamente-nelle-infertilita-di-coppia.html .

Un cordiale saluto.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno,
mi dispiace rispondere solo ora, ma ho avuto un problema nel collegamento.
Innanzitutto,Vi ringrazio della delucidazioni che mi avete dato, nel fra tempo sono riuscito a contattare il ginecologo del centro il quale insieme all'andrologo hanno deciso di farmi assumere fino al transfer (circa un mese al massimo due) idiprost e fluimucil. Spero tanto che possa bastare per far ritornare i livelli normali o accettabili per il transfer. Per la Vs. esperienza possono bastare solo questi farmaci e un mese?
Ringrazio nuovamente per i Vs. utili consigli.
Cordiali saluti,
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se non ci sono altre patologie specifiche, tipo infiammazioni acute a livelo delle vie uro-seminali, la terapia può essere utile e condivisibile.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
La ringrazio per avermi subito risposto.
Le farò certamente sapere.
Cordiali saluti,
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, qua siamo.