Calo desiderio sessuale

Gentile utente,
da quello che ci dice si dovrebbe poter escludere un legame con la pillola anticoncezionale.
Sembrerebbe più plausibile una causa psicologica...
Probabilmente qualcosa nella relazione con il suo partner è cambiato.
Ci dice che l'amore è rimasto invariato. E' possibile che il rapporto di fiducia si sia un po' incrinato e questo la freni nel lasciarsi andare?

Saluti.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

La fiducia è aumentata da parte mia nei suoi confronti forse è un pò diminuita la sua fiducia perchè ha paura che ci possa essere un altro allontanamento. Ci sono comunque sempre dei piccoli litigi che risolviamo subito...

Gentile ragazza,
avete risolto i motivi di fondo e le incomprensioni che portavano ai vostri frequenti litigi?

Su quali basi avete deciso di ricucire il vostro rapporto?

I piccoli litigi che sono in atto attualmente fanno da sfondo a situazioni precedenti non ben risolte? Come li affrontate?

Oltre ad eventuali cause di tipo organico per indagare le quali sono opportune visite specialistiche, in genere il calo di desiderio nella coppia ha a che fare con altri aspetti della relazione.

Non escluderei comunque, per scrupolo, una visita ginecologica.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Gentile ragazza,
qualche mese, è troppo poco per fare diagnosi, e non comunque online, del suo disagio.
La terapia orale contraccettiva, potrebbe essere responsabile, ma imputare tutto a lei, è vano e non rispecchia la complessità della sessualità umana.

Le allego, qualche mio articolo, sul calo deld esiderio sessuale.
Saluti

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

I litigi sono stati quasi tutti risolti...alcuni si ripresentano...io cerco di affrontarli con calma e in maniera tranquilla...lui spesso no e magari non capisce il mio punto di vista e vuole avere a tutti i costi ragione.

La conflittualita', anche se latente, di sicuro e' antierogena per eccellenza.

Il problema è come risolvere?

Prima una diagnosi chiara del disagio , poi una' eventuale terapia o individuale o di coppia.
Saluti

<lui spesso no e magari non capisce il mio punto di vista e vuole avere a tutti i costi ragione.>

E lei cosa fa? Come va a finire?

Io mantengo la calma e cerco di farlo ragionare senza alzare la voce...a volte risolviamo e capiamo il punto di vista dell'altra persona altre non riusciamo a trovare un punto d'incontro...mi rendo conto che ricostruire è difficile però a volte mi sembra che si facciano discussioni inutili...

Gent.le ragazza,
forse un colloquio diretto con uno Psicologo può offrirti l'opportunità di fare chiarezza dentro di te riguardo al tuo vissuto e alle aree disfunzionali del rapporto di coppia, mi sembra di capire che ci sia un buon dialogo ma a volte la comunicazione non sia efficace.
Un intervento terapeutico di coppia presume il coinvolgimento di entrambi i partner ma è importante tenere in considerazione che non ci sono problematiche che pur non avendo una connotazione patologica necessitano di uno spazio "protetto": il setting terapeutico per essere elaborate in modo efficace.
Il consulto on line può essere un primo passo ma non sostituisce la presa in carico diretta da parte dello specialista.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

Grazie a tutti per le risposte!

Lieti di esserle stati d'aiuto.