Broncopolmonite

Buongiorno!
Vi chiedo un consulto riguardo a mio padre, 61 anni e cardiopatico (cardiopatia ischemica post IMA). Il 26 febbraio abbiamo rilevato una febbre intorno ai 38°C e malessere generale; dopo quattro giorni senza miglioramenti il medico di base ha prescritto claritromicina 500 mg una volta al giorno. A seguito dell'assunzione dell'antibiotico la febbre sembrava passata, ma sono iniziati fenomeni di brividi intensi e/o sudorazione profusa durante la notte (una volta associati a febbre a 38,5°C). La sensazione di malessere e forte indolenzimento muscolare non sono mai passati. Dopo 5 giorni di antibiotico la febbre è ritornata e al pronto soccorso hanno eseguito una rx del torace (addensamento parenchimale in lingulare; non versamento pleurico; mediastino nei limiti) ed esami del sangue:
(riporto solo i valori alterati per brevità)
Urea 51 mg/dl (rif 10-50)
Proteina C-reattiva 3,05 mg/dl (rif < 0,50)
Leucociti 3,84 *10^9/L (rif 4-11)
Monociti 11,3 % (rif 3,4-9)
Basofili 1,9% (rif 0-1,5)
LUC 5,5% (rif 0-4)
Linfociti 0,89*10^9/L (rif 0,9-5,2)
Ematocrito 37,8% (rif 40-48)
RDW 18,4% (rif 11,5-14,5)
Piastrine 469*10^9/L (rif 150-400)
Presenza di cellule non identificate +
La diagnosi è stata di broncopolmonite, da curare con 5 iniezioni di Rocefin 1G 1F IM e Tavanic 500 mg 1cp/die per 10 giorni. Tuttavia, dopo 4 giorni di questa terapia, non si osserva nessun miglioramento: alla sera la febbre sale fino a 38,5°C e i dolori muscolari sono sempre molto intensi, tanto da riuscire a muoversi con difficoltà. Il medico di base prescriverà il ricovero in ospedale lunedì (quindi tra due giorni), e non le nascondo che sono molto preoccupata. Mi chiedevo se rimanendo a casa con questa sola terapia mio padre non potrebbe aggravarsi. Non sarebbe meglio un ricovero più immediato? Potrebbe darmi delle possibili motivazioni per spiegare l'inefficacia di questa terapia? Non le nascondo che non so più cosa pensare...grazie in anticipo per l'ascolto e i consulti!
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Dr. Vito Di Cosmo Pneumologo 1.3k 76 2
Mi scusi se riesco a risponderle solo ora, con suo padre che ormai è ricoverato e curato in relazione ai referti dei vari esami effettuati. Avrei preferito esserle di aiuto nell'immediato!
CORDIALMENTE E... IN BOCCA AL LUPO!!!

Dr. Vito Di Cosmo ANDRIA
PNEUMOLOGIA TERRITORIALE Barletta-Andria-Trani
Già Pneumologia e Broncologia Ospedale CSS di S G Rotondo

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dopo
Utente
Utente
Grazie comunque per la risposta!
Attualmente mio papà è ricoverato in ospedale e i medici stanno eseguendo molti esami. Ci hanno detto che dalla TAC risulta una flogosi al polmone e che quindi la diagnosi di broncopolmonite è confermata, e che sarà necessario trovare un antibiotico adatto, non appena si avranno i risultati dell'emocoltura.
Mi rimane solo qualche preoccupazione: il fatto che dalla TAC risulti solo la broncopolmonite e un leggero ingrossamento della milza esclude la presenza di altre malattie?
I medici hanno anche notato che negli esami del sangue di mio padre i leucociti risultano da anni a concentrazione piuttosto bassa: questo può influire sulla velocità di guarigione?
Grazie ancora per la disponibilità!