Attesa per operazione alla colecisti e possibili complicazioni

Gentilissimi medici,
avevo già scritto nei giorni scorsi riguardo a un calcolo di 2 cm alla mia colecisti(scleroatrofica).Oggi ho fatto la visita chirurgica con il chirurgo che mi ha confermato la necessità dell'operazione.
Purtroppo i tempi di attesa per la colecistectomia sono lunghi(circa un anno all'ospedale a cui mi sono rivolto).
Cosi che,già nella giornata di domani, mi rivolgerò ad altre strutture ospedaliere sia della mia regione sia di altre regioni per trovare tempi di attesa più veloci..
Ora vi chiedo questo:anche nel caso dovessi aspettare un anno prima dell'intervento,quante probabilità ci sono che io abbia una colecistite acuta durante questo lasso di tempo?
A al proposito vi descrivo lo stato della mia colecisti:colecisti scleroatrofica con calcolo di due centimetri che occupa quasi per intero il lume.
Non pretendo tempi precisi(ci mancherebbe altro) ma vorrei sapere,visto che voi sapete meglio di me la casistica dei problemi alla colecisti,se la mia colecistite scleroatrofica e la dimensione del calcolo(2 cm) abbiano maggiore probabilità di evolvere verso un episodio acuto rispetto ad altre patologie della stessa colecisti.
Il parere del chirurgo che mi ha visitato oggi è il seguente:mi ha detto che ,probabilmente, la mia colecisti è così da molti anni ed è difficile che possa infiammarsi più di quanto lo sia già;inoltre,ha ribadito che la dimensione del calcolo(2 cm) esclude la possibilità che lo stesso possa infiltrarsi nella via biliare principale,sarebbe stato più pericoloso un calcolo di dimensioni minori.Non ha escluso ,però, l'insorgenza di un episodio acuto in quanto potrebbe formarsi un altro calcolo ,nel frattempo, causando eventuali problemi.
In definitiva,vorrei sapere se condividete questa diagnosi oppure no.
Vi ringrazio,anticipatamente e cordialmente,per le risposte.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

concordo con il chirurgo sulle scarse possibilità che un calcolo così grosso possa dare colecistite, ma non si possono escludere che piccoli frammenti neoformati in una colecisti non funzionante possano occludere il cistico e dare l'infiammazione della colecisti. E' difficile dare percentuali ma del 60-80% dei pazienti sintomatici di calcolosi della colecisti il 3-5% sviluppa ogni anno una complicanza e, fra queste. la colecistite.

Convengo sull'assurdità di un anno di attesa per un intervento del genere. Non perda tempo e si rivolga ad altre strutture certamente più funzionanti.


Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Ovviamente domani contatterò altri centri ospedalieri(nello specifico della toscana,vivendoci mia sorella) mentre nella mia regione(la calabria) i tempi di attesa sono lunghissimi per questo tipo d'intervento essendoci praticamente solo 3 ospedali funzionanti su 5 province.
Non per abusare della sua cortesia e gentilezza e anche di quella dei suoi colleghi,ma mi vi sarei estremamente grato,se lei o altri medici del sito foste a conoscenza,di ospedali che abbiano liste d'attesa più brevi per la colecistectomia.
La ringrazio ,anticipatamente, per la risposta e ringrazio,anticipatamente,anche chi,oltre a lei, saprà fornirmi tale informazione(sempre che,ovviamente,questo sia consentito, non vorrei abusare della gentilezza e della cortesia dimostratami finora su questo straordinario sito da medici ancor più straordinari ).

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
come le avevo detto doveva solo pensare a togliersi la colecisti ma
stento a credere che le abbiano proposto un anno di attesa:
esiste un registro prenotazioni?

Tenga conto che operarsi in elezione è oltremodo auspicabile, piuttosto che arrivarci in urgenza!

Auguri

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Rispondo subito al suo quesito:dopo che il chirurgo(peraltro gentilissimo e molto competente) mi ha detto che avrei dovuto aspettare un anno,alle mie rimostranze per questa assurda attesa, ha preso un registro cartaceo(credo che sia proprio il registro prenotazioni),e sfogliando il registro ha trovato molti casi simili al mio, che attendono da oltre un anno,lamentando,il chirurgo stesso,l'assoluta inadeguatezza del numero dei medici dell'ospedale rispetto alla mole degli interventi,compresi gli interventi d'urgenza che hanno,ovviamente, la precedenza, che confluiscono nei tre ospedali principali della regione a causa dell'inadeguatezza,ormai cronica,delle altre strutture ospedaliere minori della regione.
Tant'è che egli stesso mi ha detto che la situazione è simile in tutta la regione per le liste d'attesa.
E io,volendo evitare proprio l'urgenza di una possibile colecistite acuta,domani e nei prossimi giorni,contatterò strutture ospedaliere,di altre regioni sperando di non trovare attese così lunghe.
Anche per questo ho chiesto l'aiuto ai medici di questo sito,per sapere di ospedali con liste d'attesa più ragionevoli(ribadendo,ovviamente,come già nel precedente post,che sia consentito ai medici dare queste informazioni,non vorrei abusare della vostra cortesia e gentilezza).
La ringrazio,comunque,per le preziose informazioni che sia lei,sia Dr Cosentino,avete saputo darmi pur con tutte le difficoltà di un consulto medico a distanza e ringrazio,anticipatamente,chiunque saprà aiutarmi nel ricercare un ospedale con lista d'attesa piu breve..
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

conosco il Campus Universitario di Germaneto alla porte di Catanzaro che in altre occasioni e per situazioni analoghe ha risposto molto bene.

Ecco il contatto: http://www.unicz.it/portale/campus.asp

Potrebbe contattare (anche a mio nome) il Dott. Calabria che è iscritto a Medicitalia:

https://www.medicitalia.it/riccardocalabria/

Cordialmente e mi aggiorni sull'esito.
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Utente
Utente
La ringrazio per la celerissima risposta.E' stato gentilissimo.
Le farò sapere nei prossimi giorni l'esito dei miei contatti sia con la struttura ospedaliera di Germaneto sia con il Dr Calabria(tra l'altro in passato un mio parente è stato operato di spalla a Germaneto con eccellenti risultati ma,nella mia ignoranza,pensavo che non si occupasse di colecisti o vie biliari ma solo di ortopedia)
La ringrazio ancora.
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Utente
Utente
Rieccomi.Oggi sono stato dal chirurgo a Germaneto che mi ha fatto una visita approfondita(niente a che vedere con la precedente visita presso l'altro ospedale).Dopo avermi palpato sull'addome e sotto il costato destro,chiedendomi se sentivo dolore(dolore che non ho sentito) e aver visionato l'ecografia vedendo il calcolo di circa 2 cm,il chirurgo mi ha dato la sua valutazione:a suo dire la mia colecisti,essendo scleroatrofica,ha esaurito la sua funzione e quindi non funziona più(l'ha chiamata colecisti muta o esclusa).Inoltre la dimensione del calcolo rende improbabile che lo stesso possa incunearsi nella via biliare principale non avendo la stessa colecisti rimpicciolita la forza di espellerlo(sarebbe stato più probabile nel caso in cui la colecisti non fosse stata scleroatrofica ).In conclusione,mi ha detto che esiste una possibilità del 1% che io possa sviluppare una colica biliare,cosa che non giustifica,a suo dire, l'intervento chirurgico che ha una possibilità di complicazioni sia operatorie che postoperatorie ben superiore all'1%(mi ha parlato di morbilità o danni agli organi cavi che può arrivare anche al 13% e sindrome postcolecistectomia).
Quindi,in definitiva,mi ha sconsigliato l'intervento chirurgico.
Mi ha detto,inoltre,di monitorare la situazione con un ecografia semestrale.
Mi ha,inoltre,prescritto una colangio risonanza magnetica(non so cosa concerne questo esame) e mi ha detto di ritornare da lui con l'esito dell'esame perchè solo con questo esame è possibile stabilire in maniera certa l'anatomia della regione addominale in caso di eventuale intervento chirurgico d'urgenza,quindi,meglio farla prima per sicurezza.Mi ha ribadito,comunque,che l'eventualità che io abbia una colecistite acuta è veramente ridottissima quindi tutto ciò viene fatto a scopo precauzionale.
Infine il chirurgo,sorridendo e avendo capito che io soffro di ipocondria,mi ha tranquillizzato dicendomi che lui stesso è portatore di una calcolosi asintomatica da decenni senza nessuna complicazione. E comunque mi ha ribadito che se io voglio operarmi lo posso fare,in caso io non accetti psicologicamente la mia calcolosi asintomatica,ribadendomi ,comunque,i rischi di un intervento chirurgico.Questo è stato l'esito della visita.
Ora,vi chiedo se condividete il suo parere oppure no.
Comunque sia,ringrazio il Dr Cosentino per avermi indicato questa eccellente struttura e ringrazio anche tutti i coloro che vorranno aggiungere il proprio parere.
Vi ringrazio,nuovamente e anticipatamente,per le risposte.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

sono contento che lei sia rimasto soddisfatto della visita presso il campus di Germaneto. Condivido la proposta del collega di effettuare una colagio RMN per uno studio più accurato della via biliare. Per quanto, invece, concerne l'indicazione al trattamento o meno di una colecisti, scleroatrofica, con grosso calcolo nel suo lume, devo dire che gli orientamenti non sono allineati. In linea di massima però si è più propensi all'asportazione soprattutto, se si è in età giovanile (com'è nel suo caso) e considerando il basso rischio della modera chirurgia laparoscopica.

I motivi sono duplici.

1) E' spesso difficile definire che le tecniche di imaging a nostra disposizione se si è di fronte ad un unico grosso calcolo oppure a più minuti calcoli compattati (come spesso viene evidenziato all'atto operatorio). Per cui un piccolo calcolo potrebbe sempre migrare (con le note complicanze).

2) Lasciare un grosso calcolo in una colecisti (anche se non funzionante) significa lasciare uno stimolo 'irritativo cronico e ciò alla lunga un qualche problema lo si potrebbe avere. Per dirla in breve: in gran parte i tumori della colecisti si accompagnano a grossi calcoli anche se non tutti i grossi calcoli debbano avere necessariamente tale evoluzione. Bisogna anche dire che l'incidenza del cancro della colecisti è basso.

Cosa fare allora ?

In un soggetto giovane, come lei, con un grosso calcolo in una colecisti scleroatrofica avrei difficoltà a dire di "non pensarci". Le direi invece di eseguire la RNM e poi con calma di valutarre con serenità l'eventuale decisione dell'intervento chirurgico.

Ovviamente potrà sentire pareri diversi dal mio, ma mi sento in dovere di riferirle il pensiero del gruppo con cui lavoro e che ho consultato espondendo il suo caso.

Un cordiale saluto e mi tenga a sua disposizione.

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua continua disponibilità.
Ovviamente,senza nulla togliere alla diagnosi del chirurgo di Germaneto, la sua diagnosi(pur con tutte le difficoltà di un consulto a distanza,anche per questo la ringrazio della sua continua disponibilità) non lascia dubbi sul fatto che io debba operarmi.
Inoltre,proprio stamattina,sono stato da un epatologo che mi ha confermato la necessità dell'intervento formulando una diagnosi perfettamente identica alla sua,aggiungendo,inoltre,che nel mio caso,essendo la mia colecisti non funzionante,la possibilità che io abbia problemi postoperatori in seguito alla colecistectomia è praticamente nulla
Ora avendo ricevuto molte diagnosi autorevoli( soprattutto, la sua e ringrazio,per questo ,oltre a lei,anche il suo gruppo di lavoro per la disponibilità nei miei confronti),l'intervento va fatto.
Mi tranquillizza,comunque,la non urgenza dell'intervento che può essere fatto con calma e avendo,in più,in mano la colangio rmn per stabilire l'anatomia della via biliare(che da quanto ho capito,può essere soggetta a moltissime varianti anatomiche).
Quindi,dopo aver fatto la colangio rmn mi prenoterò per l'intervento.Non a Germaneto(in quanto il suo collega di Germaneto mi aveva prospettato tempi di attesa superiori agli 8 mesi per l'intervento) ma all'ospedale del Mugello, a Borgo San Lorenzo,in toscana(a tal proposito spero sia una struttura affidabile,mi tranquillizza il fatto che comunque sia vicino all'ospedale Careggi,in caso di possibili complicanze),che mi ha prospettato tempi di attesi più brevi(nell'ordine dei tre mesi,tempi molto più brevi dello stesso Careggi).
Comunque la terrò aggiornata sull'esito della colangio rmn(sperando di non scoprire altre complicanze oltre alla colecisti).
La ringrazio,nuovamente e moltissimo, per la sua continua disponibilità e cordialità.



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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

adesso sono ancora più contento nel vedere una convergenza con le mie considerazioni. Vada pure tranquillo: l'asportazione della colecisti, alla sua età, è la migliore soluzione.

Mi aggiorni sui passi futuri e mi tenga a sua disposizione.


Cordiali saluti