Differenze morfologiche neutrofili tra smn e anemia megaloblastica

Salve, ho urgente bisogno di una risposta sicura dato che su web trovo discordanze in merito alla differente segmentazione dei neutrofili nella SMD e nell'anemia megaloblastica.
Io sapevo che nell'anemia megaloblastica i neutrofili risultano ipersegmentati mentre nella SMD iposegmentati ma purtroppo ho trovato discordanza nella ricerca su web. Potreste dirmi con assoluta esattezza quale è la differenza??? grazie infinite!
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
A carattere generale si può dire che nella SMD le alterazioni a carico della linea mielomonocitaria consistono in una degranulazione degli elementi con bilobatura dei nuclei granulocitari ed eventuale polimorfismo; sono rari nuclei granulocitari polisegmentati.
Nella anemia megaloblastica , invece, i nuclei sono ipersegmentati

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
grazie infinite dottor Baraldi speravo tanto fosse lei a rispondermi!!! Volevo postarle un referto di aspirato midollare di mio padre e anche il Fenotipo fatto e vorrei un suo parere, dato che hanno parlato di mielodisplasia midollare ma a me non pare ci siano i presupposti per parlare di questa malattia, infatti ho voluto fargli fare un dosaggio di vitamina b 12 e folati per verificare che non trattasi di anemia megaloblastica dato che papà soffre anche di una gastrite atrofica diagnosticata.
Aspirato midollare:
Aspirati frustoli normo-ipercellulati con presenza di megacariociti all'interno e all'esterno dei frustoli con note displastiche (megacariociti ipolobulati). La cellularità è costituita da una eritropoiesi nettamente iperplastica e da una granulocitopoiesi ipoplastica e maturante con difficoltà a PMN (che significa PMN?????)
FENOTIPO:
Linfociti totali 19%
Linfociti T CD3+ 62%
Th CD3/CD4+ 33%
T CITOX/SUPPR CD3/CD8 26%
Linfociti T con attività NK CD3/CD16 - 56+ 7%
Linfociti NK CD16- 56+ 28%
Linfociti B CD19+ 10%
MONOCITI 1,5% (CD14)
precursori monociti assenti
GRANULOPOIESI 38%
PRECURSORI MIELOIDI 4%
PRECURSORI GRANULOPOIESI 1,5%
ERITROPOIESI 34%
PRECURSORI ERITROPOIESI 1%
PRECURSORI B 1%

Non sono state rilevate significative anomalie fenotipiche a carico della granulopoiesi e della monocitopoiesi, la filiera eritroide appare invece aumentata. Quota blastica complessiva inferiore al 5% della cellularità totale.

Caro dottore, io da ignorante in materia mi sono documentata e per cio che riguarda l'aspirato midollare, ho scoperto che nelle anemia megaloblastiche l'eritropoiesi diviene nettamente aumentata a scapito delle altre due linee, come si evince nell'aspirato di mio padre.
Nella biopsia fenotipica ho trovato che nelle anemie megaloblastiche si nota una riduzione del rapporto tra eritropoiesi e granulopoiesi che passa dal normale valore di 3:1 al valore di 1:1 e così si nota nella biopsia di papà. Inoltre se non erro nelle mielodisplasie il valore dei linfociti NK è di solito basso tra gli 8 e i 12 % mentre papà ha 28%. A me non pare di vedere un netto quadro mielodisplastico, per questo motivo ho fatto fare un dosaggio della v. B 12 e folati anche se papà è sotto trasfusione da diverso tempo, comunque nonostrante la trasfusione di due sacche 10 giorni prima il valore della vitamina b 12 è uscito 230 e considerato le trasfusioni io credo sia basso.
NOn ho informazioni riguardo ad eventuali strisci fatti le dico solo che mio padre ha una pancitopenia generale quindi tutte le 3 linee e l'emoglobina abbassate a 7.
Il valore MCV è alto considerato che papaà e un portatore sano di anemia mediterranea il valore attuale è 90 e continua a salire....(90 per un portatore sano di anemia mediterranea è altissimo). Gradirei un suo parere in proposito ai due referti postati cosa ne pensa???? La ringrazio e le rinnovo la profonda stima!