Allattamento e prevenzione

Buongiorno
partorirò presumibilmente tra un paio di settimane e ho dei dubbi.
Dall'inizio della gravidanza ho delle macchie chiare (come se mancasse melanina) sull'areola sinistra (peraltro questa areola si è allargata in gravidanza più dell'altra, mentre i due seni sono aumentati in maniera uniforme). Desidero sapere a cosa può essere dovuto ciò e se devo attendermi altre modificazioni in allattamento
Effettuo annualmente l'ecografia mammaria avendo diversi casi di tumore alla mammella in famiglia e finora non è emersa fortunatamente nessuna anomalia. Ora che ho 35 anni è il caso di iniziare anche con la mammografia? Se sì, è necessario terminare l'allattamento? Vista la modalità in cui si svolge l'esame, è fattibile anche sui seni di piccole dimensioni?
Grazie.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente

1) Anche se occorrerebbe la visita per conferma da quanto scrive si tratta di fenomeni del tutto normali in gravidanza e allattamento.

2) Avere diversi casi in famiglia non vuol dire nulla se non precisa l'età in cui questi tumori sono stati scoperti, se mono o bilaterali, se esistono anche tumori nella parentela dell'ovaio (sino alle cugine di I °)

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html

http://www.senosalvo.com/valutazione.htm

3) Gravidanza e allattamento, trattandosi di vere tempeste ormonali, sono da considerare come fattori che incrementano il rischio per un arco temporale di circa 3 anni. Quindi fattori di rischio PRECARI che poi si trasformano in fattori di PROTEZIONE DEFINITIVI.

4) Per ragioni interpretative si tende ad allontanarsi per eseguire esami strumentali il più possibile dall'allattamento. Ma se ci sono dubbi vanno esguiti anche in gravidanza.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, i casi in famiglia riguardano mia madre, mia zia e loro cugine e si sono verificati tra i 40 e i 50 anni. Si tratta di monolaterali, mentre non vi sono casi di tumore all'ovaio, fortunatamente.

Non capisco se al punto tre indica un maggiore rischio, seppur transitorio, in caso di gravidanza e allattamento.

Punto 4: partorirò ad aprile mentre l'ecografia è fissata per ottobre. E' troppo precoce? Consiglia di abbinare anche la mammografia?
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Al punto 3 indico un maggior rischio TRANSITORIO e poi dopo un arco di tempo di circa un triennio una maggiore protezione.

Facciamo così : se non c'è una ragione non faccia nulla sino al parto. Dopo un mese dal parto sappia che a Milano incontro gratuitamente 1 volte al mese donne con familiarità
o 1 volta alla settimana con il SSN .

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html

Perchè alla sua domanda
>>E' troppo precoce? Consiglia di abbinare anche la mammografia? >< si può rispondere solo con un incontro reale dopo la valutazione teorica del rischio.

http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
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