Dolore toracico e ansia

Buonasera e ringrazio in anticipo per il cordiale consulto. Ho 30 anni, da 4 anni soffro di fitte all'altezza della scapola sinistra. Nel 2006 ho effettuato un'rx toracica, il cui esito non rilevava alcuna anomalia, salvo "discreta nodulazione calcifica", che mi hanno detto si riferisce a vecchie infezioni. Dopo fasi alterne di questo dolore (che, preciso, durante l'estate si attenua alquanto)ho effettuato un'ulteriore rx alla colonna, che ha rilevato una leggera discopatia e una netta verticalizzazione del rachide cervicale, ma nulla a livello dorsale (salvo una leggera scoliosi "ad s italica"). Nell'ultimo mese le fitte al torace mi si sono accentuate e sono diventate "itineranti" estendendosi (a fasi alterne) un po’ a tutta la colonna, al braccio sinistro, all'ascella sinistra, alla mano sinistra(preciso che soffro anche di "cisti tendinea") ed a volte anche alla scapola destra (nonostante, dopo aver consultato un fisiatra, stia effettuando manipolazioni vertebrali) ed è comparsa una tosse secca e stizzosa (che negli ultimo giorni è scomparsa quasi del tutto). Nel periodo in cui la tosse era un pò più stizzosa (circa 2 settimane fa), presa da panico ho fatto un’ulteriore rx toracica (al pronto soccorso) il cui esito è: "l'esame del torace, eseguito in duplice proiezione, mostra nella sola incidenza laterale la presenza di una piccola e sfumata radio-opacità proiettata in sede mediana che comunque potrebbe anche essere in relazione a sommazione di immagini. Null'altro da segnalare. Utile comunque, a giudizio clinico, eventuale controllo tra 15/20 giorni circa". Il medico ha precisato di non preoccuparmi e che ha dovuto scrivere così perché non aveva visto la precedente rx, di cui gli avevo parlato. Inutile descrivere il panico, per me era come una condanna a morte. Ho portato entrambe le lastre al mio medico, che confrontandole non ha rilevato alcuna differenza (anzi, ha detto che la situazione sembrava anche migliorata) e quella opacità era identica anche nella rx precedente. Mi ha detto di tranquillizzarmi, trattandosi probabilmente di dolori reumatici dovuti al freddo e al fatto che per lavoro negli ultimi mesi ho incrementato l'utilizzo dello scooter e di non pensarci più (evitando di effettuare l'ennesima visita medica). Dato che le rassicurazioni non hanno sortito su di me alcun effetto positivo, mi ha prescritto una visita dallo pneumologo, per fugare ogni dubbio. A questo punto mi chiedo: è il caso di effettuare questa ulteriore visita a cui magari ne seguiranno altre? O devo fidarmi del mio medico e non pensarci più? Forse sono diventata ipocondriaca? Preciso che ultimamente ho effettuato analisi del sangue complete, elettrocardiogramma, ecocardiogramma, gastroscopia: tutto nella norma. Non so più che pensare. Oggi mi sento anche un po’ di febbre e, in questa situazione di ansia generale, già sto pensando al peggio. Aggiungo, per concludere, che nell'ultimo mesa sono preda di continui attacchi di cistite. Grazie per la cortese attenzione.
[#1]
dopo
Utente
Utente
In attesa di un gentile riscontro al mio quesito, inserisco alcuni aggiornamenti. Presa dall'ansia, sono andata dallo pneumologo, che mi ha detto di stare tranquilla, perchè si tratta certamente di una sommazione di immagini ed ha escluso in maniera assoluta la presenza delle gravi patologie che avevo immaginato. Tuttavia, mi ha prescritto una tac ad alta risoluzione per probabile presenza di bronchiectasie, visto l'inspessimento della trama bronchiale, ma dicendomi che non si tratta di niente di grave e che probabilmente è una "patologia congenita" (infatti, da quando sono piccola, ho avuto più volte episodi di tosse e bronchite). Dovrei essere più tranquilla, ma il pensiero di effettuare la tac (prenotata per fine febbraio) mi innervosisce ulteriormente: se le bronchiectasie sono tranquille, perchè effettuare una tac e non tenermi il dubbio? Ho rappresentato il mio dubbio allo pneumologo, che mi ha detto, un pò alterato, che se avesse sospettato qualcosa di grave mi avrebbe fatta ricoverare immediatamente e comunque la tac me la avrebbe prescritta con mezzo di contrasto. Forse ha ragione, ma non riesco a tranquillizzarmi..vorrei essere di nuovo tranquilla e vivere felice i miei 30 anni..
Grazie anora per l'attenzione..
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto