La tac ho espulso il calcolo ma il medico mi ha consigliato

Buonasera, sono una ragazza di 21 anni, dal 2008 soffro di coliche renali, ad oggi ne ho avute tre, l'ultima, la peggiore ,l'ho avuta settimana scorsa. Premetto che il fatto di avere coliche alla mia età è una cosa ereditaria: ne soffrono mio padre, mio zio, mia nonna. Dopo l'ultimo episodio Mi hanno consigliato una Tac di cui riassumo l'esito: tac addome completo senza mezzo di contrasto reni in sede, dimensioni nei limiti. Formazione litiasica al terzo superiore a dx con d. 6mm. A livello del rene sx form. litiasica di 4-5 mm al terzo medio e due millimetriche formazioni litiasiche al terzo inferiore. Vescica poco distesa. Non evidente versamento libero in addome. Flebolita in scavo pelvico. Il giorno prima di fare la tac ho espulso il calcolo ma il medico mi ha consigliato di fare comunque l'esame. A fine dicembre avevo fatto l'urografia dalla quale si vedeva un calcolo di circa 3 mm in alto nel rene dx. Presumo che il calcolo che ho appena espulso sia appunto questo. Vorrei porre delle domande: come è possibile che da fine dicembre (urografia) ad oggi si siano formati ancora 2 calcoli di 6 e 4/5 mm? Inoltre desidererei delucidazioni in merito alla " posizione" in cui si trovano attualmente i calcoli, cosa significa terzo superiore, terzo medio ecc? Cos'è un flebolita? Ringrazio anticiptamente Francesca
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gewnt.le utente,
calcoli di quelle dimensioni non sono sempre apprezzabili, mentre considerata la sua familiarità per la calcolosi urinaria unitamente alla considerazione della sua giovane età e alla conoscenza che la calcolosi è dovuta a un disturbo metabolico chiaramente ereditario e non ad una malattia renale, Le chiedo se ha eseguito tutto il possibile per scoprire il disturbo metabolico e se qs studio sia stato eseguito Le chiedo ancora cosa fa per evitare la formazione dei calcoli.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Buonasera dottore,
La ringrazio per la celerità della sua risposta.
Per evitare la formazione di calcoli cerco di bere il più possibile, almeno 1,5 L al giorno. Inoltre sto assumendo degli integratori che mi hanno consigliato, il DAB 007, l'erba spacca pietre per intenderci, mi hanno detto che può aiutare a far "ammorbidire" i calcoli, ma di certo non fa miracoli.
Scusi ma cosa intendere per disturbo metabolico? Che tipo di esami dovrei fare?
Grazie mille
Francesca
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gli esami sono
calcemi fosforemia e uricemia oltre al PTH sierico e inoltre calciuria uricosuria e fostaturia nelle urine delle 24 ore.
Questi sono alla base di una ricerca di eventuali disturbi metabolici ( ossia eccessiva calcemia etc).
IL problema che , molto molto frequentemente, superati gli episodi acuti ci si dimentica
di fare quanto è possibile per evitarne altri!
Il bere va bene ma chiaramente non è sufficiente anche perchè non si può riuscire a bere a oltranza.
Nella mia esperienza vedo molte coliche renali ma poche persone che vogliono fare tutto il possibile perchè non si ripetano.
A Padova avete una urologia di eccellenza e quindi non Le dovrebbe essere complicato prenotare una visita urologica a tal fine.
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signorina,
per quanto riguarda le coliche renali, le consiglierei di dare un'occhiata a questi due articoli, dai qali potrà eventualmente trarre qualche utile informazione.

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html

Dagli accertamenti che ci riferisce, parrebbe che in questo momonto non vi siano calcoli in discesa lungo gli ureteri, ma nessuno può dire se e quando i calcoli presenti a livello renali decideranno di muoversi. Credo che in questa situazione siano da valutare le indicazioni a fare qualcosa per rimuovere/frammentare i suoi ospiti, amfgari prima che inizino a dare fastidio. Come procedere sarà compito dei Colleghi cui si riferirà e che la prenderanno in cura.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it