Cheratosi

Salve..ho 28 anni da età adolescenziale avevo una crosticina nera sulla gamba destra sinceramente ho sempre sottovalutato, poi è scomparsa per ricomparire un anno fa allora mi sono venuti dei dubbi e sono andata dal dermatologo.
dapprima ha pensato fosse una crosticina poi quando le ho spiegato la situazione ha voluto vederci più chiaro.
l'ha asportata più in superficie, penso ma non sono sicura tecnica del currutage. ho fatto l'esame istologico ed è risultato:cheratosi attinica ipertrofica, margini di resenzione chirurgica indenni.
lui mi ha risposto che non era una crosticina ma una cheratosi e che la mia dall'esame istologico risulta innocua, però meno male che l'abbiamo tolta perchè si sarebbe potuta trasformare in un tumorino. allora ho fatto 10000 mila domande ma sinceramente è stato un pò lavativo allora volevo un vostro consiglio.
Si può ripresentare qualcosa di più grave allo stesso punto a distanza di anni?l'ha asportata io adesso devo tenere sotto controllo la cicatrice o basta che l'ha asportata?e poi ho letto in giro che si presenta in età adulta allora io dico sono più predisposta a queste cose?cosa devo fare per evitare ciò?
In sostanza posso dormire sonni tranquilli che ormai l'ho tolta o devo andare a controllarmi perchè da quando l'ha tolta sotto si è potuta trasformare in qualcosa di diverso?
i dubbi mi sono venuti perchè il mio dermatologo è stato un pò lavativo e poi su internet ho letto che è una forma precancerosa....mi è venuto un colpo...lui mi ha detto di stare tranquilla che l'abbiamo tolta...anche se in superficie!!!
Vi ringrazio anticipatamente delle vostre risposte e mi scuso se vi sembrano domande banali...un vostro parere mi renderebbe più tranquilla visto che sono un pò ansiosa!
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
le cheratosi attiniche sono forme causate, come dice il nome, da una esposizione al sole.
Un tempo classificate come precancerosi, adesso vengono considerate come dei veri e propri tumori in fase iniziale. Può sembrare solo una finezza semantica, ma in realtà, questa classificazione, per noi dermatologi significa che dobbiamo agire in maniera diversa, molto più efficace. negli ultimi anni, inoltre, si sono andati sviiluppando farmaci che, applicati localmente, pèermettono la gestione e , spesso la guarigione di questi problemi, prima di arrivare all'interbvento di asportazione, che rimane sempre l'ultima spiaggia.
Direi ci parlarne con un buon dermatologo che valuti il suo caso e consideri l'opportunità di effettuare qualcuna di queste terapie, qualora ne ravveda l'utilità.

Saluti

Luigi Mocci MD

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio della sua risposta...non ho capito cosa intenda con dobbiamo agire in maniera diversa molto più efficace?

a me l'ha già asportata questa cheratosi anche se mi ha detto in maniera più superficiale per non far rimanere una grossa cicatrice e dopo ho già eseguito l'esame istologico da cui è risultato quello che l'ho scritto in precedenza....lei mi vuole dire che non basta aver fatto ciò e che devo ancora trattare la zona?!

Mi chiarisca un pò le idee per favore...prima di andare da un altro dermatologo!

Saluti
[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
chiedo scusa per maggiore chiarezza la tecnica adottata dovrebbe essere non currutage ma escissione shave che non lascia cicatrici...
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Direi che in caso di una cheratosi attinica, optando per chirurgia,, si dovrebbe privilegiare la radicalità dell'asportazionemagari a discapito della compliance del paziente o dell'estetica degli esiti. Naturalmente a mio modo di vedere. Per questo, quamdo sia possibile, privilegio un approccio di tipo medico.
Nel suo caso specifico, direi che controlli periodici sarebbero indicati per effettuare una nuova terapia qualora la patologi dovesse ripresentarsi

Saluti