Emicrania retinica, o cosa?

Gentile Dottore,
mia figlia, sette anni, lamenta, da quasi due anni, un oscuramento della visione nell'occhio sinistro.
Il primo episodio risale all'estate del 2010; la bambina, dopo aver giocato al mare, uscendo dall'acqua, mi ha detto che con l'occhio sinistro vedeva nero, non distingueva i colori, le sembrava di stare in una stanza buia.
Questo disturbo dura poco, un minuto, al massimo due, non è accompagnato da nessun altro tipo di malessere: non ha giramenti né dolore alla testa, non si sente cadere, non ha nausea né vomito, è calma, tranquilla, si esprime correttamente e mi spiega tutto. Mai dolori alla testa.
Durante l'episodio la pupilla è dilatata e l'occhio appare lucido, non prude, segue i movimenti e non va in strabismo.
Diversi oculisti hanno confermato che mia figlia doveva mettere gli occhiali perché ha un leggero astigmatismo ipermetropico composto OS1 e OD1.
Da quando ha messo gli occhiali gli episodi si sono diradati, ora si sono ripresentati con pù frequenza ma senza gravità come al solito. Circa due volte al mese. Gli offuscamenti, in passato, si sono verificati al mare dopo aver giocato in acqua, durante l'esecuzione dei compiti o colorato, quando piange; a volte dopo aver raccolto un oggetto da terra e aver fatto delle capriole.Questa mattina le si è offuscato dopo avere aperto la serranda con i raggi della luce.
L'oculista ha sempre ribadito che si trattava di stanchezza visiva, il suo occhio sinistro è dominante e si stanca di più; mi ha detto di non dare peso al disturbo perché, per lui, era tutto apposto e gli esami del fondo oculare, nervo ottico e retina lo confermavano.
Abbiamo voluto chiedere un consulto, anche, ad un neuropsichiatra: visita neurologica, elettroencefalogramma, pev e campo visivo (leggera iposensibiltà retinica nell'occhio in questione) sono andati bene. Anche un eco-cardiogramma ed elettrocardiogramma fatti due anni prima sono perfetti.Solo un piccolo soffio cardiaco in via di chiusura.
Dai pev si è, semplicemente, riscontrato che l'occhio che ha il disturbo con la lente non vede bene; la gradazione, per il tecnico, non è corretta.
Un nuovo oculista ha confermato la differenza tra l'ipermetropia misurata 0,75 e quella della lente 1 ma sostiene che questo valore è minimo e non dovrebbe creare disturbi. Per lui, le lenti non vanno cambiate. Gli oculisiti che l'hanno visitata non hanno fatto una diagnosi certa. Comunque, affermo con certezza che con la lente sinistra non vede bene come con la destra.
Per il neuropsichiatra potrebbe essere l'aura dell'emicrania senza manifestazione dolorosa, . Inoltre, nonostante abbia specificato che per lui non ci sono i presupposti neurologici, alla fine, su mia pressione, non lo nego, ha accordato una RM e un angio rm in narcosi. Tanto per stare tranquilli. Se io avessi la certezza che è un problema oculistico eviterei questo esame. Che fare? Consigli? Il campo visivo può avere già spiegato tutto e non è stato capito? Grazie
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
Mia cara signora
Io sono dell' idea che dobbiamo eseguire tutti gli esami del caso
Proprio perche' e' una bambina di 7 anni
Se non troviamo nulla di nulla potremmo affamare che e' solo un'aura o una emicrania oftalmica
Ma prima controlliamo tutto
Siamo nel2012
Non possiamo permetterci di essere superficiali
Buona serata

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
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Gentile dott. ,
volevo informarLa che la bambina ha fatto la Rm e l'angio Rm in narcosi, è andato tutto bene. Tutto, fortunatamente, nella norma. E' un problema oculistico dovuto alla stanchezza oppure alla gradazione delle lenti non adatte. Resta in piedi anche l'ipotesi di una forma di emicrania con aura come detto da un neuropsichiatra veramente molto bravo che già, ancor prima di fare la rm, ci aveva assicurato che mia figlia da un punto di vista neurologico era sana. Abbiamo voluto fare questo esame per escludere con certezza assoluta altre patologie.
Scrivo questa mail per ringraziarLa per il suo consulto, ma anche per tutte quelle altre persone o bambini che avendo manifestato lo stesso sintomo di mia figlia leggendo questa mail possono avere rassicurazioni sul loro stato di salute. Ovviamente, non trascurando i controlli medici da fare. Disitnti saluti.
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