Stasi venosa e aereo

Buongiorno,
ho scritto qualche giorno fa per un problema di macchie brune su caviglia e polpaccio.
Ho effettuato una visita dal mio dottore che mi ha diagnosticato una stasi venosa dovuta principalmente dal mio sovrappeso (sono alto 1,80 per 110 chili). Mi ha imposto dieta e movimento, nello specifico il nuoto. Non mi ha prescritto nessun medicinale e nessun controllo particolare perchè la situazione non è tale da richiederla secondo lui.
Io sto camminando davvero molto, ho abbandonato mezzi pubblici e inizierò, anzi tornerò a nuotare. Sono parecchio spaventato da questa cosa, ho paura che possa sfuggirmi di mano e causarmi danni "seri".
Altra cosa è che ad inizio settembre dovrei fare un volo abbastanza lungo (madrid-los angeles) è ora sono un po' in ansia per via di ciò che leggo su internet a proposito della "sindrome da classe economica".

Tenendo presente del "limite dei consulti on line", cosa potrei fare per prepararmi al meglio ad affrontare una vacanza che sogno da anni e che sono riuscito a realizzare? tenendo anche presente delle temperature di alcune località che rientrano nel tour americano?

Ovviamente il mio interesse è stare bene indipendentemente da questo viaggio, ma ho paura che potrei peggiorare con questi spostamenti aerei "importanti".

Graze sin da ora e complimenti per il lavoro che svolgete materialmente fuori dal web e rassicurante su internet.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

In realtà la cosiddetta "sindrome da classe economica" ha subito un relativo ridimensionamento in assenza di fattori ematologici o vascolari predisponenti.
Certamente il sovrappeso non andrebbe sottovalutato. Ancora una volta devo consigliarLe una valutazione specialistica preventiva.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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