Qual e' la validita' di una ricetta bianca?

Salve, dovrei cambiare residenza dalle Marche alla Toscana a fine mese. Siccome mi trasferirò prima di fare il cambio di residenza, vorrei sapere se le ricette "bianche" degli anticoncezionali e degli ovuli prescritte dal mio attuale dottore sono utilizzabili nelle farmacie in Toscana.

Inoltre, il nuovo medico non avrà problemi a rifarmi la ricetta degli anticoncezionali prescritti dal precedente medico, giusto? Grazie anticipate per la risposta!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La ricetta cosiddetta "bianca", per intenderci quella rilasciata da un medico che esercita la libera professione in regime privato e quindi non convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale, viene accettata in tutta Italia con le stesse modalita'. Se la prescrizione non riguarda farmaci sottoposti a regimi di prescrizione particolari in merito alla ripetibilita' essa puo' essere presentata alla farmacia anche dopo molto tempo. Ovvio che un farmacista che leggesse una data anteriore di molti mesi potrebbe avere qualche perplessita' a rilasciare il farmaco, ma non mi pare il suo caso...
Per risponderle alla seconda domanda debbo invece farle una precisazione importante: nessun Medico, che sia convenzionato con il SSN o che non lo sia, e' obbligato a prescrivere farmaci gia' prescritti da altri Medici, anche se Specialisti. Il Medico di Famiglia, fornendo la ricetta, si assume la responsabilita' della stessa e quindi ha tutto il diritto di verificare, con una visita e se occorre con altri accertamenti, se il paziente puo' trovare giovamento e puo' insomma assumere quel determinato farmaco. Anche qui probabilmente non e' il suo caso, ma potrebbero per esempio essere intervenuti altri elementi clinici, oppure egli potrebbe essere a conoscenza di controindicazioni non note a chi le ha prescritto il farmaco in precedenza e in questo caso, nell'interesse della sua salute, sarebbe suo diritto (e dovere!) non prescrivere quel determinato farmaco.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la sua risposta.

Infatti mi chiedo se il mio nuovo medico a Firenze acconsentirà a prescrivermi il Pentacol 400, farmaco che il mio precedente medico mi prescriveva tranquillamente qundo mi serviva perchè soffro spesso di diarrea.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Se le e' stato prescritto il Pentacol solo per una diarrea spero proprio per lei che nessuno gliela prescriva piu'! La Mesalazina, principio attivo del Pentacol, ha infatti indicazioni un po' diverse, e mi auspico che il Collega al quale si affidera' possa casomai indagare meglio le cause di questa diarrea. Se poi gli accertamenti dovessero suggerire (ma speriamo di no!) una diagnosi di malattia infiammatoria del colon, che peraltro ha anche la diarrea tra i suoi sintomi, allora e' probabile che qualche ciclo di mesalazina le venga prescritto.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio. In effetti mi sembrava un farmaco un po' forte...ho fatto molti esami, sia delle feci che del sangue, e non è venuto fuori nulla. Appena posso prenderò appuntamento con un gastroenterologo per capirne la causa.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Non e' un "farmaco forte": e' un farmaco che si utilizza per alcune patologie come per esempio il morbo di Crohn, la rettocolite ulcerosa o altre infiammazioni acute o croniche del grosso intestino o dell'ultima parte del tenue. Che lei abbia pero' una delle citate malattie mi pare che sia tutto da dimostrare...
Cordiali saluti