Attaco d'ansia
Buongiorno,
sono una ragazza di 28 anni, e scrivo per chiedere un cortese parere.
Circa una settimana fa il medico di base mi ha detto che avevo preso l'enterite virale, però avevo anche dei sintomi come fossero dei veri attacchi di ansia ovvero:
-sudorazione
-tremolio
-senso di giramento di testa
-spossatezza
premetto che mi sono curata per quanto riguarda l'enterite con dei fermenti, però ogni tanto mi capita che in mezzo alla gente mi prendono i suddetti sintomi.
Non so distiguere se è ansia di stare male in mezzo alla gente, oppure se è un'ansia da stress accumulata per i lavoro impiegatizio e di risponsabilità che faccio. Infatti proprio per quest'ultima in questi 4-5 giorni ho oltre al senso di stanchezza - acidità di stomaco - senso di mancamento - scapole e collo sempre tesi come le corde di un violino.
Non saprei proprio che pesci pigliare come si suol dire, non so se è un problema legato alla matalitta passata o ansia da cuare.
Rimango in attesa di un gentile riscontro.
Cordialmente.
sono una ragazza di 28 anni, e scrivo per chiedere un cortese parere.
Circa una settimana fa il medico di base mi ha detto che avevo preso l'enterite virale, però avevo anche dei sintomi come fossero dei veri attacchi di ansia ovvero:
-sudorazione
-tremolio
-senso di giramento di testa
-spossatezza
premetto che mi sono curata per quanto riguarda l'enterite con dei fermenti, però ogni tanto mi capita che in mezzo alla gente mi prendono i suddetti sintomi.
Non so distiguere se è ansia di stare male in mezzo alla gente, oppure se è un'ansia da stress accumulata per i lavoro impiegatizio e di risponsabilità che faccio. Infatti proprio per quest'ultima in questi 4-5 giorni ho oltre al senso di stanchezza - acidità di stomaco - senso di mancamento - scapole e collo sempre tesi come le corde di un violino.
Non saprei proprio che pesci pigliare come si suol dire, non so se è un problema legato alla matalitta passata o ansia da cuare.
Rimango in attesa di un gentile riscontro.
Cordialmente.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Non è lei che deve distinguere se e di quale tipo di ansia si tratta, ma lo specialista. Perciò dovrebbe fare un consulto con uno psicologo per farselo dire.
I sintomi che elenca possono essere d'ansia, ma a distanza non si può dirlo.
Sappia comunque che l'ansia si può curare e risolvere bene.
Cordiali saluti
I sintomi che elenca possono essere d'ansia, ma a distanza non si può dirlo.
Sappia comunque che l'ansia si può curare e risolvere bene.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220 122
Gentile ragazza, l'ansia può essere causa o conseguenza di uno stato organico alterato. E' bene tenere sotto controllo il problema medico, poi potrà meglio vagliare altre ipotesi.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Dr. Chiara Noseda
Psicologo, Psicoterapeuta
1
Carissima,
gli attacchi di panico hanno come sintomatologia forte proprio il malessere fisico. Molto spesso il panico si manifesta su stomaco e intestino, altre volte sul battito del cuore, altre ancora sull'equilibrio.
e molto spesso lo stare in mezzo alla gente, o in una situazione da cui non possiamo andarcene agilmente, o quando siamo soli e non possiamo venire aiutati in caso di mancamento.
vada dal suo medico di base e gli illustri le situazioni di stress in cui sente questi sintomi!
il trattamento migliore per gli attacchi di panico è sia con dei farmaci antidepressivi- non perchè lei sia depressa, ma la molecola agisce anche sul panico- sia con la psicoterapia.
si può far fare un'impegnativa per dei colloqui psicologici presso la sua ASL o presso l'ospedale. in questo modo potrà farsi aiutare a capire quale situazione emotiva la sta mandando in tilt.
buona fortuna!
gli attacchi di panico hanno come sintomatologia forte proprio il malessere fisico. Molto spesso il panico si manifesta su stomaco e intestino, altre volte sul battito del cuore, altre ancora sull'equilibrio.
e molto spesso lo stare in mezzo alla gente, o in una situazione da cui non possiamo andarcene agilmente, o quando siamo soli e non possiamo venire aiutati in caso di mancamento.
vada dal suo medico di base e gli illustri le situazioni di stress in cui sente questi sintomi!
il trattamento migliore per gli attacchi di panico è sia con dei farmaci antidepressivi- non perchè lei sia depressa, ma la molecola agisce anche sul panico- sia con la psicoterapia.
si può far fare un'impegnativa per dei colloqui psicologici presso la sua ASL o presso l'ospedale. in questo modo potrà farsi aiutare a capire quale situazione emotiva la sta mandando in tilt.
buona fortuna!
Dr. Chiara Noseda
[#4]
dopo
Ex utente
Ringrazio a tutti di avermi risposto, credo che molto probabilmente il mio stato di ansia/panico sia dovuto al non voler stare male o pensare sempre di avere qualcosa che non va nella mia salute e nel mio modo di essere, e sicuramente dovuto ad uno stress da lavoro (dove vengo comqune criticata da battutine cattive delle cape/colleghi.
Cercherò di esporre il mio problema al mio medico curante (è già successo in passato) in altri casi che per motivi di stress mi si era bloccata la schiena e collo, ma il mio medico putroppo dice "fai attività fisica e cerca di stare tranquilla.." forse è questa mancanza di aiuto che mi affligge ancora di più.
Cordialità
Cercherò di esporre il mio problema al mio medico curante (è già successo in passato) in altri casi che per motivi di stress mi si era bloccata la schiena e collo, ma il mio medico putroppo dice "fai attività fisica e cerca di stare tranquilla.." forse è questa mancanza di aiuto che mi affligge ancora di più.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 29/03/2012.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.