Sintomi contagio hiv

Salve vorrei chiedere innanzi tutto se il virus può trasmettersi nell'acqua attraverso le vie urogenitali o rettali. Ho fre4quentato le saune (gay) di Roma, e faccio presente anche di essere scivolatofacendomi un graffio suilla natica, non profondo, ma un po di sangue è uscito.

Mi sono in particolar modo allarmato, quando ho scoperto che uno dei sintomi del virus è dato dai disturbi gastrointestinali, quasi 2 mesi fa ho avuto un virus intestinale con annessa diarrea, che poi è passato lasciando per un po il senso di tenesmo. Il mio medico per il tenesmo ha pensato che potesse trattarsi di emorroidi 8 cosa che con la cura Arvenum poi è stata verificata venendo fuori); ma visto che ho perso la "regolarità dello stomaco (faccio fatica ad andare in bagno come stimolo reale, anche se poi la consistenza delle feci è abbastanza morbida ma non diarrea..... ma mi aiuto con frutta ad hoc)mi ha diagnosticato un colon irritabile o irritabile post-infettivo.

Il disturbo intestinale persiste, e sono andado nel panico (anzi terrore) quando su questo sito leggevo che un sieropositivo aveva avuto una forte gastroenterite.

Potete darmi un risposta? Grazie mille! Sono troppo agitato.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentilissimo paziente l'evento descritto non può essere in alcun modo a rischio HIV. L'acqua non contagia l'HIV. La invito ad un consulto gastroenterologico per lo studio dei disturbi dell'alvo. Se ha invece altri motivi per temere un contagio esegua l'HIV test con serenità.
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio infinitamente, non sa quanto la sua risposta mi tranquillizzi un po.

I miei rapporti sessuali si limitano "solo" alla sfera orale.

Ad ogni modo, siccome l'emorroide esterna, con le pillole costanti e la crema non diminuisce di volume, e persistendo il problema del tenesmo e del bruciore, mi era sorto il dubbio che potesse trattarsi di un condiloma (ma non ho mai avuto rapporti anali, per cui riconduco tutto all'acqua o a qualche contatto fortuito).

Per il resto ieri sera mi sono comparse sulla coscia varie chiazze di 1 cm circa ciascuna, poco meno, di colore violaceo.

Grazie ancora per la sua eventuale ulteriore risposta.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentilissimo paziente riguardo le macchie sulla coscia le consiglio un videat dermatologico. Ricordi comunque che anche i raporti orali se avuti senza profilattico hanno un rischio HIV.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
l'afta è un canale d'ingresso piu facile per il virus? anche quando non c'è in quel momento? grazie.
[#5]
Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
La mucosa non è una barriera affidabile contro i virus anche senza afte.
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ok grazie. Le chiedo un'ultima cosa e non la disturbo più....
dalle analisi del sangue generale, c'è una "voce" i cui valori "sballati" possono esseri indicativi anche per l'Hiv, la Ves per esempio o non so cosa? Grazie ancora infinite per le sua disponibilità.
[#7]
Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
No, le alterazioni bioumorali non sono frequenti se non vi sono altre complicanze infettive in atto, come ad esempio un fatto batterico intercorrente.
[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
salve..... ho risolto i miei probemi con l'alvo e con le emorroidi. ho fatto le analisi generali del sangue, e gli unici valori sballati sono i linfociti (1,1) l'ematocrito (39,5) e la Tas (290). Ovviamente me ne sono andato in ansia. La dottoressa del laboratorio mi ha detto che è tutto ok, perchè i dati dei linfociti vannno guardati nel complessivo percentuale che da 24% su una base minima di 20. Dal mio medico potrò andarci solo domani sera. Volevo chiedere come possono essere interpretati questi dati.....crede che la crema proctolyn come cortisone possa incidere sui linfociti? io non ho sintomi particolari, solo un raffreddore e mal di gola, ma già in fase di guarigione dopo qualche giorno. Grazie ancora.....
[#9]
Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
L'uso della crema è ininfluente, se desidera un commento sugli esami sarebbe meglio li trascriva.
[#10]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
WBC 4,5 (4,0-10,0)
Neu% 65,5 (40,0-70,0)
Eos% 3,7 (1,0-6,0)
Bas% 1,2 (0,0-2,0)
Lim% 24,0 (20,0-42,0)
Mon% 5,6 (0,0- 12,0)
Neu K/ml 2,9 (2,0-7,5)
Eos K/ml 0,17 (0,00-0,60)
Bas K/ml 0,05 (0,00-0,20)
Lim K/ml 1,1 (1,5-4,5)
Mon K/ml 0,25 (0,02-0,80)

RBC M/ml 4,79 (4,50-5,80)
Hb g/dl 13,7 (13-17)
Hct% 39,5 (40,0-52)
MCV fl 82,4 (80,0-96,0)
MCH pg 28,6 (27-32)
MCHC % 34,7 (31-36)
RDW % 11,9 (11-15)
Plt K/ml 195 (150-400)
MPV fL 8,9 (7,8-11)
Pct% 0,17 (0,10-0,36)
PDW% 10,8 (9-17,1)

Tas (uas) 290 (fino a 250)

Il medico mi ha detto che il valore dei linfociti va bene. E che cmq il test ovviamente risolve il dubbio. Avendogli descritto il tipo di rapporto orale che io considero rischiosi mi ha detto che la possibilità di contagio è veramente minima e che il test dovrebbe servire solo a tranquillizzarmi. Mi ha prescritto un tampone faringeo per la tas. Grazie ancora per la sua attenzione
[#11]
Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
I suoi sono degli esami praticamente normali eccetto il TAS che indica che lei ha avuto una infezione streptococcica che comunque è in defervescenza. Condivido in pieno la linea del suo medico
[#12]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
salve, quando dice che "le alterazioni bioumorali non sono frequenti se non vi sono altre complicanze infettive in atto, come ad esempio un fatto batterico intercorrente" intende anche la tas alta? Le mie analisi erano pressocchè perfette eccezion fatta, come lei stesso a rilevato, per la Tas. Il fatto che gli altri valori siano normali allontana il pericolo di contagio hiv? grazie
[#13]
Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
No il TAS non è mai in alcun modo correlabile all'HIV.
[#14]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Salve. Premesso che sono molto in ansia per lesito del test. Vorrei sapere se e quanto rientri nella sintomatologia dell'Hiv l'epistassi. In 8 giorni ho avuto 3 emorraggie abbastanza violente, dalla stessa narice, e credo anche dallo stesso punto. Attualmente sto assumendo la josamicina per lo streptococco. le mie analisi del sangue di 3 settimane fa sono su.... Cosa pensa possa essere, hiv a aparte? Ci può essere un collegamento con le emorroidi? ormai per me credo che lesito del test sia scontato....! grazie
[#15]
Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentile paziente non riesco a focalizzare la sua domanda, potrebbe riformularla?
[#16]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Vorrei sapere se l'epistassi può rientrare tra i sintomi (o esordio) dell'Hiv, insieme alla simil influenza ecc. Grazie
[#17]
Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
L'epistassi è un segno aspecifico e non patognomonico per HIV, può comunque essere presente come segno di una mucosite. Sono più tipici gengivostomattiti con sanguinamento.
[#18]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Salve. le avevo scritto nella mail. Vorrei sapere se i parassiti in zona pubica (piattole o pidocchi non saprei) possono provocare un febbricola persistente....! ed inoltre se lo shampoo Mom, già usato qualche settimana fa in modo anche un po indiscriminato, può incidere su una "irritazione" dei linfonodi (sento spesso che si irritano anche con deodoranti aggressivi). dovrei ripassarlo credo, ma ho il dubbio di farli irritare di più. GRAZIE
[#19]
Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Le ectoparassitosi possono dare febbricola ed in alcuni casi linfoadenopatia. Escluderei che lo shampo le abbia dato il problema linfonodale. Le consiglio comunque un videat dermatologico.
[#20]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Salve. Ho ritirato, anticipatamente, le analisi. L'esito è negativo. Non era specificato il tipo di test adoperato, ma dò per scontato che sia all'avanguardia. Il test è stato fatto all'87 giorno di quello che considero rapporto a rischio. Successivamente ci sono stati altri rapporti, che io, per il tipo di persone, che conoscevo anche prima, non considererei strettamente rischiosi (anche se so che ogni singolo rapporto è una cosa a se): in tale ultimo caso il termine sarebbe di 63 giorni. Sono delle distanze che hanno un buon margine di sicurezza? e soprattutto, tutti i sintomi che i malesseri che io ho in questa fase, non sono ricondubicili ad una sieroconversione, o è il periodo finistra che non fa vedere l'eventuale virus? Grazie ancora, e perdoni tutta la mia ansia!!!
[#21]
Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Tutti i suoi sintomi non sono da sieroconversione altrimenti il test sarebbe venuto positivo. Consideri tuttavia definitivo il test eseguito a cento giorni dall'ultimo contatto dubbio. Il test di ultima generazione a 63 giorni è comunque molto incoraggiante.

L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?

Leggi tutto