Ansia - depressione - o cosa?
Buongiorno,,
il problema riguarda mia madre che ha 79 anni.
Da qualche anno ormai, occasionalmente, capita che di notte, all’improvviso urla per pochi istanti: dalle poche parole che si possono distinguere, si comprende che è un sogno agitato, in cui succede qualcosa che la spaventa. Così durante il sogno si agita e, in due occasioni, è caduta dal letto, battendo violentemente il capo. In una occasione la botta è stata particolarmente violenta e gli effetti dell’ematoma son durati mesi. Da allora abbiamo messo una sponda laterale per evitare nuove possibili cadute.
Lo scorso anno, in primavera, per la prima volta, ha manifestato dei comportamenti strani: al mattino tremava come una foglia in tutto il corpo. Il medico di famiglia ha diagnosticato i segnali di una forma depressiva, anche perché mia madre non aveva voglia di far nulla, tendeva a rimanere a letto, sembrava assente. Quando è fuori per due passi, a volte sembra oscillare e perdere l’equilibrio, e, infatti, in 2 o 3 occasioni è anche caduta.
Il medico di famiglia ha prescritto elettrocardiogramma, ecocardio e doppler cardiaco, ecocolor dei tronchi sovraortici, che non hanno segnalato nulla di importante. Così ha deciso di mantenere la cura iniziale sostenendo la tesi della depressione e dell’ansia: Compendium gocce mattina e sera da integrare eventualmente con compresse. Lei ormai è totalmente dipendente dalle gocce, quando non le ha vicine si agita già.
Il mio dubbio è che il tremore, l’agitazione, la forma depressiva, lo sbandamento durante la camminata possano essere legati alle cadute violente e ai colpi presi alla testa, piuttosto che a una forma di depressione.
Voglio anche dire che mia madre e mio padre sono molto anziani e si trovano a vivere da soli, con gli unici due figli lontani da casa migliaia di Km, e che questo ha anche influito.
Vorrei che ci fosse qualcuno che capisse di cosa si tratta in maniera precisa e che affrontasse la cosa in maniera MIRATA.
Vorrei capire bene a che SPECIALISTA rivolgermi e che TIPO DI ESAMI eventualmente potrebbero essere utili.
Ringrazio quanti vorranno aiutarmi a trovare la strada giusta per una soluzione, grazie.
il problema riguarda mia madre che ha 79 anni.
Da qualche anno ormai, occasionalmente, capita che di notte, all’improvviso urla per pochi istanti: dalle poche parole che si possono distinguere, si comprende che è un sogno agitato, in cui succede qualcosa che la spaventa. Così durante il sogno si agita e, in due occasioni, è caduta dal letto, battendo violentemente il capo. In una occasione la botta è stata particolarmente violenta e gli effetti dell’ematoma son durati mesi. Da allora abbiamo messo una sponda laterale per evitare nuove possibili cadute.
Lo scorso anno, in primavera, per la prima volta, ha manifestato dei comportamenti strani: al mattino tremava come una foglia in tutto il corpo. Il medico di famiglia ha diagnosticato i segnali di una forma depressiva, anche perché mia madre non aveva voglia di far nulla, tendeva a rimanere a letto, sembrava assente. Quando è fuori per due passi, a volte sembra oscillare e perdere l’equilibrio, e, infatti, in 2 o 3 occasioni è anche caduta.
Il medico di famiglia ha prescritto elettrocardiogramma, ecocardio e doppler cardiaco, ecocolor dei tronchi sovraortici, che non hanno segnalato nulla di importante. Così ha deciso di mantenere la cura iniziale sostenendo la tesi della depressione e dell’ansia: Compendium gocce mattina e sera da integrare eventualmente con compresse. Lei ormai è totalmente dipendente dalle gocce, quando non le ha vicine si agita già.
Il mio dubbio è che il tremore, l’agitazione, la forma depressiva, lo sbandamento durante la camminata possano essere legati alle cadute violente e ai colpi presi alla testa, piuttosto che a una forma di depressione.
Voglio anche dire che mia madre e mio padre sono molto anziani e si trovano a vivere da soli, con gli unici due figli lontani da casa migliaia di Km, e che questo ha anche influito.
Vorrei che ci fosse qualcuno che capisse di cosa si tratta in maniera precisa e che affrontasse la cosa in maniera MIRATA.
Vorrei capire bene a che SPECIALISTA rivolgermi e che TIPO DI ESAMI eventualmente potrebbero essere utili.
Ringrazio quanti vorranno aiutarmi a trovare la strada giusta per una soluzione, grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
per un inquadramento del problema andrebbe effettuata una visita neurologica ed un esame strumentale di neuroimaging, come TC o RM encefalica per escludere che il problema sia di natura organica, vascolare per es., abbastanza frequente a questa età. Se si dovesse escludere questa origine ci si potrebbe indirizzare verso il versante depressivo del problema che andrebbe comunque trattato in maniera diversa rispetto alla terapia attuale che, mi pare, sia soltanto a base di ansiolitici (compendium).
Cordiali saluti
per un inquadramento del problema andrebbe effettuata una visita neurologica ed un esame strumentale di neuroimaging, come TC o RM encefalica per escludere che il problema sia di natura organica, vascolare per es., abbastanza frequente a questa età. Se si dovesse escludere questa origine ci si potrebbe indirizzare verso il versante depressivo del problema che andrebbe comunque trattato in maniera diversa rispetto alla terapia attuale che, mi pare, sia soltanto a base di ansiolitici (compendium).
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 05/04/2012.
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