Fisotla sacro coccigea....tecnica aperta o chiusa?

salve a tutti, gia una volta mi trova a parlare della fistola....

ci convivo da 7 anni (o meglio da 7 anni l'ho scoperta) e una volta sola l' anno scorso si è suppurata seriamente.....quest'anno ho eciso di operarmela, e propio tra una settimana ho l'operazione, dpo aver contattato un chirurgo della mia città....

due gg fa, dato che ero sedto stravaccato in malo modo, mi ha fatto un po male, x tutta la notte seguente e per scurezza ho decso di mettermi su un po di gentalyn bea, due applicazioni al giorno....gia oggi sto meglio....

non si è ascessuaizzata, è sempre piccola solo chemi avea dato un fasidiom in piu.....

ora la mia domanmda è: il mio chirurgo mi ha assicurato che uerà l tecnia chiusa, x mi espressa volontà e x suo modus operandi.,...questa è inutilizzabile solo quand la fistola è ascesualizzata, o anche se dovsse presentare una minima infiammazione, non puo essere utlizzata? putroppo nn ho ne il tempo ne la voglia d operarmi per seconda intenzione...

grazie a tutti
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Da quello che scrive (ma posso aver capito male) mi pare che lei non abbia una fistola, bensi' una cisti. Comunque la tecnica chiusa offre molti vantaggi nel post-operatorio, ma a volte si preferisce utilizzare quella aperta perche' le garanzie di guarigione sono migliori. Comunque se il suo Chirurgo ha deciso di adottare la prima deve stare tranquillo, anche se e' necessario mettere in conto che le complicanze sono piu' frequenti, e in poche parole potrebbe trovarsi con un post-operatorio talmente difficile che nel corso delle medicazioni si dovra' passare ad una chiusura per seconda intenzione. Ma non dipende necessariamente dal fatto che ci sia un'ascesso o meno.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Utente
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La ringrazio dotto Spina..... (con l'occasione Le auguro anche se a posteriori una buona PAsqua e PAsquetta...)

la mia è stata diagnosticata come fistola....anche perche ha dei forellini di uscita....

ricordo molto bene l'ascesso avuto l'anno scorso....al tatto era diventata dura dura.....e sentivo come se avessi un trapano conficcato sotto l'osso sacro.....forse solo quando mi so rotto il crociato del ginocchio ho avvertito un dolore tanto intenso, seppur di diverso genere....

stavolta non si è ingrossata la fistola, solo che la "linea" è diventata di un rosa leggermente piu marcato, e mi da qualche fwastidio (sensazione di bruciore) quando mi siedo......

sono indubbiamente sfigato dato che si è risvegliata seppure in misura minore propriop in procinto dell'operazione....io sto continuando a applicarvici gentalyn beta...

e proprio da questo era dipsa la mia domanda....il mio chirurgo è prevalentemente un utilizzatore della tecnica chiusa.....io la preferisco, caro dott spina, oltre che per il minor dolore, anche per una questione di .ogistica post oepratoria....a Roma vivo solo, e infatti sto facendo salire mio padre, ma vorrrei contare su appoggi esterni il meno possibile.....

però lessi che quando la fistola è ascessualizzata proprio, non si puo operare, men che meno con tecnica chiusa, la mia paura è che anche se quetso non sia un ascesso vero e proprio o almeno nn di grande intensità, nel momento in cui il chirurgo apre e ci lavora, vedendo che c'è uno stato seppure minimo di flogosi / infiammazione in corso, decida di adottare la tecnica aperta.....e cambierebbe tutti i miei programmi.....

staremo a vedere!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
I programmi, purtroppo, non li puo' fare lei: li decide la natura, e il Chirurgo si adatta a cio' che la natura ha deciso. Se fosse necessario adottare la tecnica aperta non esiti a farlo, perche' vuol dire che (nel caso in questione) la tecnica chiusa porterebbe a maggiori complicanze e pessimi risultati. E' evidente che tutte le volte che si puo' rimane preferibile utilizzare quest'ultima (ci mancherebbe!) e mi pare che anche il suo Chirurgo sia di questo avviso. Ma a volte non si puo', e certamente la causa non e' la cattiva volonta' di chi opera! E per evitare guai peggiori bisognera' adattarsi al caso.
Nel suo caso particolare poi e' chiaro che se c'e' un ascesso prima bisognera' pensare a sfiammarlo con antibiotici e aninfiammatori, poi si potra' a pensare all'intervento.
Cordiali saluti
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e nel caso in cui non ci fosse ascesso, ma solo una leggera infiammazione, che si fa, dottore? si puo chiuder o si lascia sempre aperta?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Le ripeto: in linea generale non si puo' operare mentre c'e' un'infezione in corso: bisogna prima curare l'infezione. Quando questa sara' guarita il Chirurgo decidera' cosa fare, ma si possono utilizzare entrambe le tecniche.
Cordiali saluti
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La ringrazio dottore....

allora forse ero io che non mi ero spiegato bene nela mia domanda: infezione è sinonimo di infiammazione? quando si parla di fistole? o son due cose diverse?

la mia non sembra infetta ora, non ho febbre non ho malesserr, non è gonfia (tutte cose che si presenntarono l'anno scorso con l'ascesso), però sembra infiammata.....a maggior ragione ora che ho dovuto applicarci la crema depilatoria....(cosi era scritto sul foglio che mi è stato dato dall'ospedale)....

mi brucia un po', e la "linea" della fistola che di solito è di un rosa pallido appena percettibile, ora è rossa...ed è uscito anche un po di sangue....e dopodomani ho l'intervento.....non so se è "tutto normale" o c'è qualcosa che non va..... vedremo che dice il chirurgo!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Le riporto le definizioni che hanno dato i Colleghi su questo sito:
Infezione: Condizione patologica scatenata dall'invasione di un organismo da parte di microrganismi parassiti appartenenti a classi diverse come per esempio i virus, i batteri, i funghi, i protozoi
Infiammazione: E' un processo difensivo del nostro corpo non specifico, che costituisce una risposta che conseguente all'azione dannosa di diversi fattori: fisici, chimici e biologici.
Come vede infiammazione e infezione non sono sinonimi...
"Fistola" invece vuol dire "canale": nel caso specifico una fistola sacro-coccigea e' una complicanza di una cisti sacro-coccigea, e si verifica quando la cisti si ascessualizza, con successiva possibile apertura di un canale che termina all'esterno con un orifizio sulla cute, in genere alcuni centimetri sopra il margine anale.
Credo che non sia male per lei saperne di piu' su questo argomento, visto che domani si deve operare: le consiglio la lettura di questo articolo https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/118-cisti-e-fistola-sacro-coccigea-ovvero-il-sinus-pilonidalis.html
Cordiali saluti
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La ringrazio ancora dott Spina e Le chiedo scusa se LE rispondo cosi in ritardo.....ma sono stato alle prese col post operatorio che sembra essere comunque andto bene.....

operato giovedi della settimana scorsa (12 aprile), con tecnica chiusa....ilmdottre ha visto che si era un po arrossata la fistola (x via della crema depilatoria) ma non c'era alcun ascesso.....mi ha tolto un "fragolone" (me l'ha pure fatto vedere ahah chiedendomi se ero impressionabile ma gli ho risp di no)di circa 6 7 centimetri di lunghezza per un 3di larghezza, anestesia locale (nn spinale), sono uscito in day hospitalmdalla sala operatoria con un cerottone a "T".....una garza bella spessa sopra la ferita e un cerottone orizzontale a tenereil tutto...

il sabato immediatamente successivo (quindi 2 gg dopo) mi hanno tolto questo cerottone, disinfettato e messo una garza con cerotti piu piccolini.....

poi, mercoledi di questa settimana mi hanno tolto na prima part di punti e oggi la restante parte di punti.....e applicato un ultimo cerotto che dovrò togliere tra due giorni.....poi sabato prox un ultimo controllo...la ferita si è chiusa perfettamente cosi mi è stato detto....

da mercoledi riesco pur con qualche doloretto anche a guidare con un cuscino o una ciambella sotto.....

Le vorrei chiedere una cosa, caro dottore, data la gentilezza da Lei dimostratami che è stata pari a quella del mio chirurgo (purtroppo non tutti i medici sono come voi ;-))....

ho chiesto a lui se valga la pena depilarmi di tanto in tanto per evitare una recidiva (io sapevo che il "sinus" altro non è che un pelo incarnito....lui mi ha detto, sorridendo, che se lo voglio fare x estetica posos pure farlo, ma "il sinus viene da dentro, e se ben escisso, non ritornerà" dicendomi che nn potevba spiegarmi meglio perche aveva altri pazienti da medicare.....ho letto il link che Lei mi ha postato ma non sono riuscito a trovare una spiegazione plausibile a questa sibillina affermazione....

per questo Lo chiedo a Lei....secondo Lei conviene che mi depili di tanto in tanto? e come effettuare la depilazione? rasoio, crema depilaoria o ceretta? nel pre operatorio ho usato la crema e mi ha infiammato la fistola che avevo facendomi uscire sangue...forse una ceretta è piu indicata? La ringrazio ancora e Le auguro buona domenica.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La causa del sinus pilonidalis e' l'incarnamento dei peli che penetrano nei pori delle ghiandole sebacee e sudoripare. La conseguente reazione da corpo estraneo messa in atto dall'organismo puo' provocare una cisti, cha a sua volta puo' infiammarsi e formare un ascesso. Quest'ultimo, per trovare la via di uscita verso l'esterno, puo' dar luogo ad una fistola. Come vede quindi tutto puo' nascere da un pelo incarnito. Cio' vuol dire che l'utilizzo di una crema depilatoria, anche dopo l'intervento, ha una sua specifica ragione nella speranza di diminuire il pericolo di recidive.
Cordiali saluti
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LA ringrazio dott Spina, ma quindi secondo LEi la crema depilatoria è meglio della ceretta? come reazione infiammatoria della pelle intendo....perche uand ancora avevo la fistola e mi misi la crema un giorno prima dell'operazione si infiammò e mi fece molto male...la ceretta non ho mai avuto il piacer di provarla ahahah!
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
La crema depilatoria a mio avviso e' piu' indicata. Esistono poi dei sistemi per la depilazione definitiva, ma qui entriamo in una campo diverso...
Cordiali saluti
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immagino, tipo bruciare i bulbi piliferi col laser, vero?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Si', mi riferivo a quello. Nel suo caso pero' la crema depilatoria appare senza dubbio il metodo piu' appropriato.
Cordiali saluti