Sangue dalla bocca di notte

Gentili dottori, 2 gioni fà di notte è successa una cosa che mi ha molto preoccupata. Mi sentivo la bocca strana, nonostante stessi dormendo, e mi sono svegliata. Ho trovato il cuscino insanguinato con due grosse macchie di sangue rosso vivo che prendevano mezzo cuscino e dei grumi di sangue in bocca. Molto spaventata, sono andata in bagno e dalla bocca continuava ad uscire molto sangue, non so se era in bocca accumulato. Ho dovuto sciacquare parecchie volte con acqua fredda prima di sputare solo saliva, dopo di che non ne è uscito più. Non sentivo sangue nè nel naso nè in gola quindi ho intuito che veniva da una gengiva e infatti ho notato una parte della gengiva irritata e con una macchia rossa quindi presumo che il sangue sia uscito da lì.
Sono andata dal dentista che mi ha detto che in quel punto c'è un ascesso e mi ha prescritto zimox da 1 g per 5 giorni. Lei pensa che dovrei comunque approfondire con analisi del sangue?Premetto che ho le gengive ritirate da molti anni (ora farò una panoramica) e quella parte di gengiva è sempre infiammata. non so il motivo, dicono un cattivo spazzolamento ma mi sembra strano perchè sto molto attenta a spazzolare come il dentista mi ha detto e faccio la pulizia una o due volte l'anno..
E'possibile che un ascesso porti una emorragia come quella che Le ho descritto?Da una quindicina di giorni ho anche 37,2.37,3 di temperatura.Grazie
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Se le sue gengive sono infiammate è possibile che sanguino.
L'ascesso può avere un'origine odontogena (dipendere cioè da una infezione del dente in questione) oppure parodontale (dipendendo in questo caso da un problema dei tessuti di sostegno del dente). In questa seconda ipotesi va detto che se c'è infiammazione dei tessuti di sostegno del dente, questa può essere superficiale o sottendere un più profondo coinvolgimento di tessuti parodontali quali osso alveolare e legamento alveolo dentario evenienza questa (più grave) che alla lunga potrebbe andar a minare la stabilità dentaria e a compromettere la permanenza dei denti nel cavo orale. La causa dell'infiammazione parodontale è da ricercare nella placca batterica che accumulandosi consente il proliferare di quei germi più aggressivi nei confronti del parodonto.
E' necessaria una diagnosi, che è di competenza del dentista, circa la natura di quell'ascesso e di quella infiammazione gengivale. Poi sarà necessario istituire un piano di trattamento basato su cure specialistiche volto alla risoluzione del problema.
Circa la necessità di eseguire ulteriori accertamenti di medicina generale, pur individuando nel suo racconto elementi che consentirebbero di porre un orientamento diagnostico preliminare (da confermare con un attento esame clinico e non certo con un consulto sul web, questo sia sempre ben chiaro), non vedo motivi per i quali non fare anche uno screening ematologico (si faccia indirizzare in questo dal suo medico di base) anche alla luce di quel lieve rialzo termico di cui ci parla.
Cordiali saluti

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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Utente
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La ringrazio per la risposta precisa e tempestiva. In genere una volta all'anno faccio analisi di controllo di routine, le rifarò al più presto. Grazie mille.
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Gentile Dottore, le chiedo scusa se La disturbo ancora. Vorrei aggiornarla e sentire un Suo parere. Sto prendendo lo zimox da1 grammo da 3 giorni ma ancora ho la temperatura un pò alterata, a 37,1-37,2 circa, e la gengiva un pò indolenzita.E'possibile che dopo 3 giorni non ci siano stati miglioramenti? Ho iniziato lo zimox mercoledi sera e oggi è sabato.
Il dentista mi ha detto di prenderlo per 5-6 giorni ma non avendo posto mi ha dato appuntamento tra 10 giorni.
Per quanto tempo conviene prenderlo? Non vorrei prenderlo per poco tempo vanificandone l'effetto.Le preciso che la gengiva è scoperta e irritata e lunedi farò la panoramica ma non ho alcun gonfiore, solo la sensazione di averla un pò infiammata ma questo ce l'ho sempre.
In quel punto la gengiva è un pò più scoperta ma la retrazione è un pò su tutti i molari . Avevo fatto la radiografia 7 anni fa quando già avevo la retrazione e il dentista mi aveve detto che dovevo fare la pulizia ogni 6 mesi ma che non ero un caso grave da trattare.
Ora, invece, vorrebbe iniziare un trattamento col laser, che ne pensa?
Io tengo molto ai denti e se il laser mi può giovare vorrei farlo. Ci sono miglioramenti in fatto di infiammazione o migliora anche la retrazione?
Appena possibile farò anche le analisi del sangue di controllo. Ma perchè dice da un ematologo? E'possibile qualcosa di grave?Grazie.
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Prenda l'antibiotico nei modi e nei tempi che le ha indicato chi gliel' ha prescritto.
Dal suo racconto sembrerebbero emergere delle problematiche parodontali che necessitano di un'attenzione particolare meglio se a cura di un dentista che abbia dimistichezza con la parodontologia.
Il laser (le parlo del laser diodo) in parodontologia trova una sua elettiva applicazione (strerilizzazione delle tasce e biostimolazione dei tessuti) ma da solo non basta essendo necessaria anche la rimozione di placca e tartaro che si esegue con metodiche tradizionali (il dentista le indicherà quelle più adatte al suo caso).
Non ho detto da un ematologo, ho parlato di screening ematologico (che vuol dire esami del sangue). Può tranquillamente far riferimento in primis al suo medico di base.
Cordiali saluti
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Gentile Dottore, vorrei leggerle il risultato della radiografia che ho appena rititato.
Parodontopatia con iniziale spianamento delle creste alveolari e formazione di tasche gengivali. Presenza di carie. Iniziale lesione focale periapicale del 36.
Gentilmente mi può spiegare cosa significa esattamente e se sono ad uno stadio grave (almeno da quello che si evince dal referto)? Grazie!
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Il referto conferma un pò i dati che ci ha segnalato nel suo racconto: ha una parodontopatia la cui gravità dovrà esser valutata integrando all'esame radiografico effettuato dati clinici assolutamente indispensabili (senza i quali non posso esprimermi) che emergeranno dalla visita parodontale che dovrà effettuare.
Sempre dal referto sembrerebbe esserci una lesione intorno all'apice del primo molare inferiore sinistro, forse un granuloma, anche su questo il suo dentista saprà esser molto più preciso.
Cordiali saluti
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Gentile Dottore, La aggiorno sulla mia situazione per avere un Suo ulteriore parere. Dopo aver fatto il laser (a tutti i denti ma insistendo al dente in cui c'era l'infezione)la situazione è rimasta invariata in quanto dalla radiografia fatta qualche giorno fà risulta ancora la lesione focale al solito dente.
Avevo fastidio più che altro alla gengiva intorno al dente e il dentista ha deciso di devitalizzarlo(una settimana fà)per cercare di risolvere il problema, inoltre sono al quarto giorno di zimox.
Dopo averlo devitalizzato la situazione non è migliorata, anzi avverto ancora più fastidio in quanto non riesco a masticare più con quel dente perchè mi fà male appena ci mastico.
Il dentista dice che teniamo il dente ancora un pò sotto controllo per vedere se il dolore passa ma probabilmente và estratto.
Possibile che non ci sia una soluzione alternativa?Grazie, attendo con ansia una Sua risposta.
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Il laser probabilmente è stato usato come ausilio nel trattamento della parodontite.
Il successo eventuale della terapia parodontale si valuta in prima analisi clinicamente.
La lesione a carico del 3.6 probabilmente è stata trattata con una terapia endodontica, se si trattava di un granuloma.
Un granuloma non guarisce radiograficamente in pochi giorni è necessario per vedere delle differenze radiografiche aspettare dei mesi.
Si valuti l'eventuale persistenza di dolore che può esser normale anche a distanza di qualche settimana dal termine della terapia endodontica.
Non ho elementi in assenza di un riscontro clinico diretto per dire che tipo di evoluzione può avere la sua problematica e se si renderà davvero necessario estrarre il dente.
Cordialità
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