Intervento timpano
salve,
dopo una timpano plastica nel 2008 per via di una ampia perforazione del timpano, mi è rimasto aperto un forellino nel timpano (molto piccolo, come una capocchia di spillo a detta dell'otorino).
dopo l'intervento il mio orecchio non è piu' stato lo stesso...
E' da alcuni mesi che mi ritrovo sempre l'orecchio umido per via varie otiti croniche (che ho curato normalmente con antibiotico, gocce ecc....) che stranamente mi vengono sempre nel periodo primaverile...
dopo un consulto con diversi otorini ho fatto anche una TAC è non è risultato nulla di preoccupante e rilevante.
Il problema principale è la notte che l'orecchio mi da fastidio perchè mi "schiocca" come "toc" e logicamente non riposto bene...
Volevo chiedere, ma tutti queste otiti ricorrenti sono duvute al piccolo forellino aperto?
Mi consigliate un nuovo intervento per non avere piu' queste otiti?
Ed un ultima cosa, un ipotetico intervento andrebbe fatto come il mio precedente, cioè con l'apertuta totale dell'orecchio in anestesia totale o c'è la possibilità d poterlo fare con un intervento "piu' lieve" con anestesia locale senza "aprire" totalmente l'orecchio?
la ringrazio e attendo risposta.
dopo una timpano plastica nel 2008 per via di una ampia perforazione del timpano, mi è rimasto aperto un forellino nel timpano (molto piccolo, come una capocchia di spillo a detta dell'otorino).
dopo l'intervento il mio orecchio non è piu' stato lo stesso...
E' da alcuni mesi che mi ritrovo sempre l'orecchio umido per via varie otiti croniche (che ho curato normalmente con antibiotico, gocce ecc....) che stranamente mi vengono sempre nel periodo primaverile...
dopo un consulto con diversi otorini ho fatto anche una TAC è non è risultato nulla di preoccupante e rilevante.
Il problema principale è la notte che l'orecchio mi da fastidio perchè mi "schiocca" come "toc" e logicamente non riposto bene...
Volevo chiedere, ma tutti queste otiti ricorrenti sono duvute al piccolo forellino aperto?
Mi consigliate un nuovo intervento per non avere piu' queste otiti?
Ed un ultima cosa, un ipotetico intervento andrebbe fatto come il mio precedente, cioè con l'apertuta totale dell'orecchio in anestesia totale o c'è la possibilità d poterlo fare con un intervento "piu' lieve" con anestesia locale senza "aprire" totalmente l'orecchio?
la ringrazio e attendo risposta.
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Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
6.5k 211 29
Gentile Paziente, bisognerebbe sapere se le otiti che hanno causato la rottura del timpano prima dell'intervento erano dovute a ostruzione tubarica. Se così fosse il timpano difficilmente si potrà chiudere, e riterrei poco indicato un nuovo intervento.
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Mi incuriosisce in particolare lo schiocco che riferisce: é legato all'Articolazione Temporo Mandibolare?
Cordiali saluti ed auguri.
• Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Le suggerirei di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Mi incuriosisce in particolare lo schiocco che riferisce: é legato all'Articolazione Temporo Mandibolare?
Cordiali saluti ed auguri.
• Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
dopo
Ex utente
Dottore la ringrazio molto per la risposta e la sua disponibilità.
Però non ho spiegato bene alcuni particolari.
La mia operazione eseguita nel 2008 è stata frutto di un onda del mare che mi ha perforato il timpano e prima di quella data non aveva mai mai mai avuto problemi con queste tipi di otite, per tanto nel 2009 (collegandomi al suo discorso legato ai denti) sono stato operato proprio ai denti con un intervento di maxillo facciale che mi ha posizionato la mia struttura ossea e dentale correttamente…un intervento pesante ma andato molto bene visto i risultati che ho conseguito…
Per quanto riguarda gli schiocchi, guardi dottore, sono e restano un mistero, io non credo (ma ovviamente non ne sono sicuro) che riguardi le articolazioni temporo mandibolare, perché indipendentemente dal movimento della mandibola, indipendentemente dal inghiottire saliva questi schiocchi sono presenti nel mio orecchio…alcune volte l’orecchio mi schiocca ogni 20 minuti, a volte dopo 30 a volte (molto raro) non mi schioccano per 1 giorno intero.
Pensi che mi danno una tregua solo la notte, tranne quando sono preso da questa maledetta otite che mi schioccano anche di notte con uno schiocco anche abbastanza forte…non è doloroso ma molto fastidioso…
Dato, che come riportavo nella precedente richiesta, ho un piccolissimo forellino nel timpano ( che proviene dal precedente intervento, nella ricostruzione è rimasta una piccolissima crosta di sangue che togliendosi ha lasciato il forellino) e vorrei capire se questo forellino puo’ essere la causa delle mie ricorrenti otiti e se è opportuno chiuderlo, se cosi non fosse come posso prevenirle?
Ho costatato che l’unico metodo che me le fa passare sono gli antibiotici ( in particolare CIPROXIN 500 che mi ha sempre risolto il problema), però non posso sempre imbottigliarmi di antibiotici…non mi fanno nulla ne gocce ne acido borico in polvere…
Esisterà un modo per non avere piu’ queste otiti? Io penso ( ma anche di questo non sono sicuro) che sia tutto legato all’intervento perché, ripeto, non ho mai avuto di questi problemi prima di allora…
Attendo un suo parere, la ringrazio ancora.
Però non ho spiegato bene alcuni particolari.
La mia operazione eseguita nel 2008 è stata frutto di un onda del mare che mi ha perforato il timpano e prima di quella data non aveva mai mai mai avuto problemi con queste tipi di otite, per tanto nel 2009 (collegandomi al suo discorso legato ai denti) sono stato operato proprio ai denti con un intervento di maxillo facciale che mi ha posizionato la mia struttura ossea e dentale correttamente…un intervento pesante ma andato molto bene visto i risultati che ho conseguito…
Per quanto riguarda gli schiocchi, guardi dottore, sono e restano un mistero, io non credo (ma ovviamente non ne sono sicuro) che riguardi le articolazioni temporo mandibolare, perché indipendentemente dal movimento della mandibola, indipendentemente dal inghiottire saliva questi schiocchi sono presenti nel mio orecchio…alcune volte l’orecchio mi schiocca ogni 20 minuti, a volte dopo 30 a volte (molto raro) non mi schioccano per 1 giorno intero.
Pensi che mi danno una tregua solo la notte, tranne quando sono preso da questa maledetta otite che mi schioccano anche di notte con uno schiocco anche abbastanza forte…non è doloroso ma molto fastidioso…
Dato, che come riportavo nella precedente richiesta, ho un piccolissimo forellino nel timpano ( che proviene dal precedente intervento, nella ricostruzione è rimasta una piccolissima crosta di sangue che togliendosi ha lasciato il forellino) e vorrei capire se questo forellino puo’ essere la causa delle mie ricorrenti otiti e se è opportuno chiuderlo, se cosi non fosse come posso prevenirle?
Ho costatato che l’unico metodo che me le fa passare sono gli antibiotici ( in particolare CIPROXIN 500 che mi ha sempre risolto il problema), però non posso sempre imbottigliarmi di antibiotici…non mi fanno nulla ne gocce ne acido borico in polvere…
Esisterà un modo per non avere piu’ queste otiti? Io penso ( ma anche di questo non sono sicuro) che sia tutto legato all’intervento perché, ripeto, non ho mai avuto di questi problemi prima di allora…
Attendo un suo parere, la ringrazio ancora.
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Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
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Gentile Paziente, ora il quadro é più chiaro ,ma anche più complicato, e credo che ben difficilmente ci si possa esprimere senza poterla visitare.
L'origine traumatica della perforazione dovrebbe far propendere per una prognosi favorevole dell'intervento di timpanoplastica.
Bisognerebbe ora sapere quando invece sono cominciate le otiti? dopo la timpanoplastica o dopo l'intervento maxillo facciale? O le av eva anche prima della timpanoplastica?
L'origine traumatica della perforazione dovrebbe far propendere per una prognosi favorevole dell'intervento di timpanoplastica.
Bisognerebbe ora sapere quando invece sono cominciate le otiti? dopo la timpanoplastica o dopo l'intervento maxillo facciale? O le av eva anche prima della timpanoplastica?
[#4]
dopo
Ex utente
La ringrazio per la tempestiva risposta dottore.
Immagino che sia difficile espimere un parere non visitandomi...
Comunque prima della timpano plastica non ho mai avuto otiti, le otiti mi sono cominciate a venire solo dopo l'intervento di timpano plastica.
la mia storia è:
prima del 2007 mai avuto otiti
agosto 2007 perforazione timpano
giugno 2008 intervento timpano plastica
aprile 2009 intervento maxillo facciale
dal 2009 ad oggi ricorrenti otiti
dimenticavo un fattore, forse non importante, le mie continui otiti sono ricorrenti sempre tra febbraio ed aprile, mai d'inverno o d'estate!
e a detta degli otorini, si tratta di otite cronica.
per farle capire il mio intervento maxillo, praticamente avevo l'arcata superiore che combaciava con quella inferiore e mi hanno praticamente portato in avanti l'arcata superiore per una corretta masticazione.
la ringrazio ancora per la disponibilità.
Immagino che sia difficile espimere un parere non visitandomi...
Comunque prima della timpano plastica non ho mai avuto otiti, le otiti mi sono cominciate a venire solo dopo l'intervento di timpano plastica.
la mia storia è:
prima del 2007 mai avuto otiti
agosto 2007 perforazione timpano
giugno 2008 intervento timpano plastica
aprile 2009 intervento maxillo facciale
dal 2009 ad oggi ricorrenti otiti
dimenticavo un fattore, forse non importante, le mie continui otiti sono ricorrenti sempre tra febbraio ed aprile, mai d'inverno o d'estate!
e a detta degli otorini, si tratta di otite cronica.
per farle capire il mio intervento maxillo, praticamente avevo l'arcata superiore che combaciava con quella inferiore e mi hanno praticamente portato in avanti l'arcata superiore per una corretta masticazione.
la ringrazio ancora per la disponibilità.
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Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
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Scusi, ma lei dice:
"le otiti mi sono cominciate a venire solo dopo l'intervento di timpano plastica ("008)."
ma poi:
aprile 2009 intervento maxillo facciale
dal 2009 ad oggi ricorrenti otiti
Dunque le otiti, dal punto di vista temporale, dopo l'intervento maxillo.
o no?
"le otiti mi sono cominciate a venire solo dopo l'intervento di timpano plastica ("008)."
ma poi:
aprile 2009 intervento maxillo facciale
dal 2009 ad oggi ricorrenti otiti
Dunque le otiti, dal punto di vista temporale, dopo l'intervento maxillo.
o no?
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dopo
Ex utente
si le otiti mi son cominciate dopo l'intervento maxillo facciale, devo essere sincero dottore non ci avevo mai fatto caso, e non ho mai dato importanza a questa cosa, ho sempre ritenuto i 2 interventi non collegabili tra di loro per il mio problema...
se l'intervento maxillo fosse parte in causa cosa mi consiglia?
ripeto, l'intervento maxillo è andato benissimo e non mi ha mai causato problemi...anzi...
grazie ancora.
se l'intervento maxillo fosse parte in causa cosa mi consiglia?
ripeto, l'intervento maxillo è andato benissimo e non mi ha mai causato problemi...anzi...
grazie ancora.
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Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
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Sempre sottolineando che non si può ragionare bene senza poter vedere il paziente, credo sia emerso un dato potenzialmente importante.
Potrebbe darsi che in sede di intervento maxillo-facciale si sia determinato quel rapporto sfavorevole fra condilo e tuba e fra condilo e orecchio che potrebbe essere alla base del suo problema. Però qui mi fermo, perché non avrebbe senso dire di più alla cieca.
Cordiali saluti ed auguri.
• Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
Potrebbe darsi che in sede di intervento maxillo-facciale si sia determinato quel rapporto sfavorevole fra condilo e tuba e fra condilo e orecchio che potrebbe essere alla base del suo problema. Però qui mi fermo, perché non avrebbe senso dire di più alla cieca.
Cordiali saluti ed auguri.
• Otite che non guarisce: colpa dei denti?
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
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Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
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L'interlocutore adatto ad escludere il mio dubbio sarebbe un dentista-gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), anche se i rapporti con l'orecchio non sono presi nella giusta considerazione da tutti gli gnatologi. Ancora auguri.
P.S. ha letto l'articolo linkato?
P.S. ha letto l'articolo linkato?
[#11]
dopo
Ex utente
mi perdoni dottore, le chiedo una ultimissima cosa;
ho scoperto che chi mi ha operato ai denti é un dottore che tratta
:
Principali metodologie/patologie trattate: - Chirurgia orale e implantologia; - Chirurgia dei dismorfismi dento scheletrici (Chirurgia Ortognatica);- Chirurgia ricostruttiva dei mascellari, Patologia disfunzionale articolazione tempora mandibolare, Chirurgia traumatologica.
a questo punto, posso chiedere a lui?
mi perdoni ma con tutti questi termini non vorrei fare confusione su quello che mi diceva lei.
la ringrazio ancora tanto
ho scoperto che chi mi ha operato ai denti é un dottore che tratta
:
Principali metodologie/patologie trattate: - Chirurgia orale e implantologia; - Chirurgia dei dismorfismi dento scheletrici (Chirurgia Ortognatica);- Chirurgia ricostruttiva dei mascellari, Patologia disfunzionale articolazione tempora mandibolare, Chirurgia traumatologica.
a questo punto, posso chiedere a lui?
mi perdoni ma con tutti questi termini non vorrei fare confusione su quello che mi diceva lei.
la ringrazio ancora tanto
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Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
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la branca pertinente é "Patologia disfunzionale articolazione temporo mandibolare": strano che un chirurgo la tratti. C'é anche una componente chirurgica di questa branca, ma é assai poco trattata, ed é riservata a casi particolari e gravissimi, come non mi sembra il suo. Se la mia ipotesi é giusta, un dentista-gnatologo (forse anche il suo chirurgo, se coltiva la materia anche da non chirurgo) le proporrà un dispositivo di riposizionamento mandibolare, comunemente (ma erroneamente) chiamato bite, da portarsi h24. Mi faccia sapere, perchè il suo caso mi incuriosisce. Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3k visite dal 17/04/2012.
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