Papà separato con figlia

Salve,

sono un papà separato da 2 anni con una figlia di 8 anni.
Da 6 mesi ho conosciuto una donna separata, anche lei con una figlia di 7 anni.
Da amicizia il rapporto si è trasformato in relazione e le due bimbe vanno molto d'accordo.
Ora gradualmente stiamo uscendo insieme, anche con le due bambine.
Io piaccio alla figlia della mia compagna e viceversa mia figlia sembra gradire la mia nuova compagna.
Vorrei chiederle se secondo lei può destabilizzare in qualche modo le bimbe se talvolta io e mia figlia ci fermiamo a casa della mia nuova compagna a dormire, sempre in manierà separata ovviamente (io e mia figlia dormiamo in una camera e loro in un'altra).
La mia ex moglie non si mostra d'accordo e teme danni e scombussolamenti per la bimba, mentre a me francamente sembra che le bimbe non solo siano molto serene, ma anzi siano felici della prospettiva di stare più insieme e intendo quindi proseguire su questa strada.
Grazie per la risposta.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

potrebbe domandare alla Sua ex le ragioni del suo disaccordo. Magari dietro si celano altre ragioni.
Non esistono traumi legati alle nuove famiglie, soprattutto se le bimbe sono circondate, come mi pare di capire, di attenzioni, protezioni, premure, ecc...

Al di là dell'opinione della Sua ex, Lei e la sua nuova compagna che cosa pensate in merito?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
La nostra opinione, supportata dall'osservazione "sul campo" delle reazioni delle bimbe, assolutamente serene e improntate alla spensieratezza, è che il tutto stia avvenendo in maniera molto naturale.
Era però d'uopo avere anche un parere più professionale e meno coinvolto.
Parere che, per inciso, ho richiesto più per tranquillizzare la mia ex con un'opinione meno apparentemente "interessata" della mia, che per mia conferma personale.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Signore,

a mio avviso qualunque passo ulteriore nell'"avvicinamento" a questa nuova compagna (e a sua figlia) dovrebbe avvenire nel momento in cui vi consideraste sicuri di voler stare assieme.

Ognuno ha i suoi tempi e 6 mesi di frequentazione potrebbero essere sia pochi sia sufficienti per arrivare a stabilire dei punti fermi: l'importante è che non creiate una situazione che dia alle vostre figlie l'illusione di costruire una nuova famiglia se non ne siete sufficientemente certi.

Stringere un legame che coinvolge anche le bambine e poi romperlo potrebbe avere un effetto destabilizzante su di loro, mentre creare una nuova famiglia non penso proprio avrà effetti negativi, tanto più visto che le bambine sono quasi coetanee e che vanno d'accordo una con l'altra.

Ci può dire se la separazione da sua moglie è stata consensuale o giudiziale?
La sua ex è single o ha un nuovo compagno?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signore,
ritiene che il disaccordo della sua ex-moglie possa condizionare in qualche modo la sua bambina, direttamente o indirettamente?
Anche lei ha un nuovo compagno, oppure no?
La vostra separazione è stata, pur con le "fisiologiche" sofferenze, voluta al medesimo modo da entrambi?
A parte questa specifica situazione, in generale vi trovate d'accordo come genitori sulle regole educative con cui crescere vostra figlia, o ci sono anche altre occasioni in cui avete opinioni così diverse?

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#5]
dopo
Utente
Utente
La separazione è stata consensuale.
Nell'interesse della bimba abbiamo sempre cercato di mantenere un dialogo sufficientemente civile.
Ovviamente le differenze di opinioni e i contrasti su alcuni temi ogni tanto permangono.
La mediazione che cerco di attuare non deve però essere un modo per rinunciare all'impostazione che voglio dare alla mia vita futura, fermo restando che per i temi che dovessero coinvolgere la bimba sono d'accordo a discuterne per quanto possibile instaurando un dialogo improntato al buon senso.
I problemi nascono probabilmente quando il buon senso di ognuno dei due ha sensibilità differenti, nel qual caso è inevitabile che nasca un conflitto.
Questo può essere un caso specifico in cui si potrebbe verificare quanto sopra.
La questione è, in questi casi, se privilegiare il mantenimento di un dialogo più o meno civile o impuntarsi su ogni singola questione che si ritiene giusta.
In entrambi i casi ritengo si vada a perdere qualcosa: nel primo si potrebbe dover fare qualche passo indietro su quanto si ritiene invece giusto; nel secondo si potrebbe ottenere qualcosa sul caso specifico ma mettendo a rischio la serenità e l'obiettività sulle discussioni future.
Saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non ci ha risposto sulla situazione attuale della sua ex: frequenta qualcuno?

Ovviamente le scelte sul suo personale futuro spettano a lei e, se è sicuro della relazione nella quale sta investendo, stia pure tranquillo e proceda con i progetti che ci ha esposto.

Se invece lei e la sua nuova compagna non foste poi così sicuri che la vostra relazione durerà secondo me dovreste andarci più cauti.

Tutto questo ovviamente può suscitare dei pensieri nella madre della bambina, ma se la piccola è serena non c'è motivo di dar corso a tali preoccupazioni.

Se però la sua ex rimanesse su questa posizione di chiusura all'idea che lei frequenti un'altra sarebbe importante capire dov'è il punto: è gelosa? è preoccupata di essere sostituita da un'altra figura femminile per quanto riguarda il rapporto con vostra figlia? è indispettita dal fatto che lei sta andando avanti con la sua vita?
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Dr.ssa Maria Luisa Abbinante Psicologo, Psicoterapeuta 56 1
Gentile Utente,
dalla situazione descritta non mi sembra che la sua bambina mostri difficoltà ad accettare la sua nuova compagna, certo è che fermarsi a dormire a casa sua, sebbene nelle condizioni da lei descritte, è un passo importante.
Non penso che questo passo possa essere destabilizzante di per sè per la bambina, ma potrebbe diventarlo nel caso in cui questa relazione dovesse terminare. Se già per un uomo adulto la fine di una relazione può essere un momento critico, pensi quanto questo possa esserlo per dei bambini!
Mi sento per questo di consigliarle di definire bene con se stesso e con la sua nuova compagna gli orizzonti futuri della vostra relazione. Solo quando questo sarà chiaro potrà pensare di aumentare il coinvolgimento della bambina e soprattutto potrà tranquillizzare la sua ex, il cui appoggio (nei limiti del ragionevole) è fondamentale per il benessere di sua figlia.

Dr.ssa Maria Luisa Abbinante
Psicologa Psicoterapeuta
www.psico-milano.org

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Parere che, per inciso, ho richiesto più per tranquillizzare la mia ex con un'opinione meno apparentemente "interessata" della mia, che per mia conferma personale.
>>>

Bene, però occorre tener presente due cose:

1) Un parere a distanza può essere solo questo: un parere a distanza. Le risposte che sta avendo sono generali, non possono entrare nel merito delle relazioni che esistono fra tutti voi, dato che non vi conosciamo.

2) La sua ex moglie ha solo bisogno di essere tranquillizzata, oppure ritiene che possa avere secondi fini nell'impedire questo avvicinamento (ad es. ripicche)?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com