Presunta prostatite

ringraziandovi del servizio che offrite specialmente di questi tempi vi racconto un pò la mia vicenda.Aprile 2011 incominciai ad avvertire dolori alla vescica e difficoltà ad urinare , analisi urine che rilevarono un elevato numero di leucociti ,il medico curante mi diete ciproxin 500 per 7 g .Finita la cura dopo 30 giorni mi rifeci l urinocultura ed era tutto nelle norma , ma i fastidi continuavano ,anzi aumentarono con difficolta ad urinare bruciore al glande con arrossamento .Decisi di andare da un urologo il quale mi visitò e mi diagnosticò una prostatite dandomi come cura proflus e supposte di cortisone per 10 g al mese per 3 mesi.Prima di incominciare la cura mi feci di mia volontà il PSA valore 1,03 il medico curante mi disse che era nella norma, ok incominciai la cura ma i sintomi non miglioravano allora andai da un altro urologo il quale visitandomi mi disse che era tutto nella norma facendomi un ecografia sia ai reni che prostata.Allora decise di farmi fare una spermiocultura dalla quale risultarono due batteri faecalis, e. coli , l urologo mi fece fare una cura con antibiotico appropiato non ricordo il nome e dopo 30 giorni dalla terapia rifeci l analisi ed era tutto negativo .Ma ad oggi i sintomi sono ancora tutti qua con lievi miglioramenti ma ho notato che quando defeco mi esce dal pene qualche goccia di non so sembra sperma ma è più liquido , precisandovi che ho una vita sessuale attiva medio alta e che mia moglie è risultata negativa alle varie urinocultura vi chiedo con gentilezza quali altri esami potrei fare per risolvere questo mio problema che ormai mi sta assillando da un bel pò , e è normale che una prostatite ci mette tutto questo tempo per andare via? grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

parto dall'ultima sua domanda, confermando che i tempi di risoluzione della sintomatologia, in presenza di una prostatite, sono sempre lunghi.

Altri esami, oltre alla valutazioni colturali sulle urine e sul liquido seminale, potrebbero essere quelli che ci indicano come lei svuota la sua vescica, ad esempio un uroflussogramma registrato.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

non credo che ulteriori esami, possano chiarire meglio il problema .
se il suo curante ha tratto la diagnosi di prostatite è importante seguire i consigli terapeutici sapendo che le terapie debbono e possono essere molto lunghe
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimi Dottori , vi ringrazio delle vostre risposte tempestive armandomi di pazienza continuando la cura vi saluto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Fatto il tutto poi ci aggiorni, se lo desidera.
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dopo
Utente
Utente
Egregi Dottori vi scrivo per aggiornarvi della mia stressante situazione.Ho ripetuto l urinocoltura e ho fatto un tampone uretrale tutto è risultato negativo,continuo nel prendere profluss antibiotici niente da mesi , miglioramenti alcuni; fuoriuscita di liquido (strano) nullo, minzione più che normale , l' unico neo è un bruciore continuo alla punta del pene il quale era sparito con cistalgan, ma che ricompare quando faccio un lavoro pesante o quando mi faccio tentare da qualche piatto un pò speziato(non peperoncino ) . Cosa ne pensate Grazie e buon lavoro
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
è la sintomatologia di una prostatite, ne parli con il collega che la ha in cura.
Cordialità

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

altro consiglio: lasci stare i piatti speziati!

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottori ,vi prego di non rimproverarmi per quello che sto scrivendo ,ma vi volevo dire che è da un paio di giorni che sto applicando un pò di canesten e il bruciore è quasi svanito cosa mi dite ( rimproveri a parte) grazie e buona giornata .
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Siamo felici per Lei, anche se sinceramente dubito che sia sufficiente.
Cordialità
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Potrebbe trattarsi di una micosi, visto il prodotto usato ma non si fermi alla scomparsa dei sintomi e dei disturbi, e senta in diretta almeno il suo medico di fiducia.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
salve Dr. Beretta ringraziandovi della vostra professionalità e disponibilità ,che lei e i suoi colleghi mettete a disposizione delle persone , vi voglio ancora chiedere un parere. Nel tampone uretrale che ho eseguito dove era tutto negativo sia l esame microbiologico che per la candida e trichomonas non doveva risultare una micosi? Oggi è il terzo giorno che uso canesten ed il bruciore è quasi sparito , .Il mio medico di fiducia mi ha detto pure che si potrebbe trattare di qualche fungo dovuto all effetto dell antibiotico e allora mi chiedevo se questa pomata è per uso esterno e la micosi si trova nell uretra come faccio? ( scusate) non cè l pericolo che ho trasmesso questa micosi pure a mia moglie , cosa dovrei fare ancora se i disturbi scompaiano . grazie e buona giornata a tutti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le sue considerazioni possono essere condivise, in questi casi si consigliano rapporti protetti e controllo ginecologico per la moglie.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
buon pomeriggio dottori ,sempre nel ringraziarvi della vostra gentilezza e pazienza vi aggiorno della mia situazione.Recandomi dal mio medico di base con l urinocultura e il tampone uretrale i quali risultano negativi e spiegandogli i sintomi del prurito che avevo ,questi oltre al canesten mi ha consigliato duflacan 150 due pillole una a settima per me e mia moglie.Tutto era quasi sparito fino a quando dopo un rapporto non protetto con mia moglie , si sono presentati dei puntini rossi e bruciore ,punto e a capo da premetere che mia moglie non ha nessun sintomo e i vari esami sono negativi vi prego ditemi cosa devo fare ,datemi una indicazione .grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ma il rapporto era un rapporto protetto?
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dopo
Utente
Utente
no il rapporto non era protetto però scusate , vorrei farvi una domanda ; perchè mai dovrei avere un rapporto protetto se sia io che mia moglie risultiamo negativi ai vari esami? poi parlando telefonicamente con il mio urologo (adesso non fa visite ) gli ho chiesto se potevo prendere di nuovo bactrim ,anche perchè tutti gli altri sintomi , sensazione di urinare spesso, vescicsa non svuotata bene fuoriscita di liquido strano sono tutti cessati , ma lui non mi ha risposto è stato molto vago allora mi domando cosa sono questi puntini rossi sul glande accompagnati da lieve bruciore . quali altri esami potrei fare? grazie
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
come cercavo di spiegarLe in un mio precedente intervento,
se la causa primitiva delle balanopostiti aspecifiche ( puntini rossi sul glande) è la prostatite ,se non cura assiduamente qs non ne viene a capo in quanto dalla prostata la secrezione uretrale che inevitabilmente viene prodotta si viene a fermar , soprattutto di notte quando dorme e non beve, nel foglietto balanoprepuziale ( tra il prepuzio e il glande ) e provoca qs lievi e seccanti infiammazioni.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Finalmente ho capito da dove vengono questi puntini. grazie dottor Mallus della spiegazione molto chiara , ma le volevo fare un altra domanda questa balanopostiti aspecifica è infettiva cè il pericolo che la trasmetto a mia moglie .grazie
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
In linea di massima no, l'epitelio vaginale convive con molta flora batterica ma in caso di clamidia o miceti etc può esserci un circuito a feed back con fastidiose reinfezioni continue.
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