Angina vasospastica

Gent.mo Dottore
sono una donna di 55 anni e spiego in breve la mia storia.
circa 8 anni fa ho cominciato ad avere dei dolori piuttosto forti come di restringimento al petto mentre camminavo , nn sempre, ma il piu' delle volte uscivo di casa per andare a lavorare ed ogni quarto d'ora dovevo rallentare a causa del dolore, sudore e fiatone che durava poco ma si propagava anche nelle braccia fino alle mani come se rimanessero indolenzite addirittura dovevo fermarmi in qualche negozio e dopo qualche secondo mi passava, mi accadeva sia col caldo che con il freddo,
salendo le scale.e talvolta anche a riposo. Il cardiologo mi ha prescritto test da sforzo e dato che qualcosa nn andava mi e' stata fatta la coronarografia.
Durante la coronarografia i medici mi spiegavano che nn c'erano assolutamente placche e tutto era libero. ( a quel tempo fumavo ancora) ed ho sempre avuto il colesterolo abbastanza alto. Ma io il dolore lo avevo , e quindi il cardiologo mi ha cosi diagnosticato angina vasospastica prescrivendoni Diltiazem a rilascio prolungato ogni 12 ore Cardirene per prevenzione e omeprazolo (soffo anche di esofagite da reflusso) . Da allora sono sta bene, nel frattempo sono stata operata di colecistectomia (3 anni fa) e di tumore al seno(2 anni fa), ho subito la chemio +radio e tutto e' andato bene. Ho rifatto il test da sforzo prima di operarmi e pare tutto fosse ok ecografia alle carotidi e tutto ok-
Ora da circa un mese comincio a risentire il fastidio al petto che e' molto piu' attutito, ma mi viene immediatamente il fiatone e le gambe diventano cosi pesanti
che mi sembra di trascinare dei pesi...le braccia appena appena intorpidite e per
salire 2 piani di scale mi devo frmare un sacco di volte. Lei pensa dottore che
potrebbe esserci ora qualcosa alle coronarie? come devo approfondire?Desideravo
un altro parere se e' necessario richiedere altre visite (ECG eseguito 2 mesi fa tutto ok)
grazie mille in anticipo per la risposta
cordialmente
R
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
considerate le cure che ha effettuato, sarebbe utile che lei si sottoponesse preliminarmente ad un ecocardiogramma e una Rx del torace. Poi sottoponga il tutto a visione di un collega cardiologo, per gli eventuali approfondimenti diagnostici.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Utente
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grazie per la risposta veloce
R