Cervicobrachialgia persistente

Salve, il primo febbraio ho avuto un incidente stradale frontale con un camion, dopo qualche giorno, ho avvertito dolori al collo, e mi sono recato al pronto soccorso dell'ospedale, dove mi hanno diagnosticato cervicalgia post-traumatica, con 5 giorni di prognosi. Dopo una decina di giorni il dolore al collo aumentò, irradiandosi al collo alla spalla e al braccio. Recatomi ancora una volta all'ospedale il dottore mi ha diagnosticato una cervicobrachialgia post-traumatica prescrivendomi l'uso del collare di shans prima per 20 giorni e poi per altri 10 giorni, successivamente mi prescrisse un ciclo di 10 sedute di fisioterapia, Successivamente, vedendo che il dolore non diminuiva il dottore mi ha fatto fare una elettromiografia, da cui venne fuori una una modesta sofferenza neurogena nei territori muscolari dipendente dalla radice c6 di sinistra.Visto tutto ciò il dottore mi ha fatto fare una RM Cervicale , che ha riportato il seguente referto: Appianamento della fisiologica lordosi cervicale e presenza di fenomeni di cervico-unco-artrosi ed artrosi interapofisaria.
Modeste protrusioni posteriori tra C3 e C7 con impronta a corona di rosario dello spazio epimidollare anteriore. Normale aspetto del midollo spinale che non mostra enhancement patologici. Considerato che alla data odierna, il dolore continua, vorrei capire che conseguenze ci possono essere in futuro, e se tutto ciò è stato causato dall'incidente.
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
In base solo a un referto non è possibile esprimere un parere utile. Il quadro descritto che coinvolge in modo importante 4 dischi è verosimilmente preesistente all'incidente, che ha invece avuto la colpa di alterare un equilibrio precario e quindi di scatenare la cervicobrachialgia. Ne approfitto per precisare che "cervicalgia" e "cervico-brachialgia" non sono diagnosi, ma sintomi: le due parole significano rispettivamente "dolore al collo" e "dolore al collo irradiato a un braccio".
Va ricordato anche che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa. Non è quindi possibile né sapere le Sue condizioni e il trattamento appropriato né prevedere le conseguenzwe future.
Immagino che una terapia medica adeguata possa dare risultati soddisfacenti: si rivolga quindi a un bravo medico fisiatra, che La interroghi, La visiti, guardi le immagini della RMN e non il solo referto, in modo da avere chiaro il quadro clinico e quindi consigliarLe le cure adatte.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it