Mancanza erezioni

Ho 27 anni e circa 2 anni fa ho iniziato ad avere disturbi erettili e leggeri fastidi a urinare (leggero bruciore prima di iniziare ad urinare).Mi sono rivolto al mio medico di famiglia che mi ha dato antibiotici di prima istanza come ciprofloxacina e poi levofloxacina insieme alla tamsulosina senza alcun risultato.
Mi sono rivolto al primo urologo che mi ha prescritto analisi ormonali e cialis da 5 mg per un mese pensando subito a qualcosa di psicologico (non so perché!!!!) cosa che mi ha dato fastidio e cosi’ ho subito cambiato urologo, cmq la cura l’ho fatta senza miglioramenti. Il testo era al limite del valore di riferimento.
Il successivo urologo dopo controllo prostatico, ecografia trans rettale,addominale e analisi ormonali che hanno fatto risultare testo leggermente basso ma nel range ha trovato calcificazioni prostatiche ma mi ha detto “ma si è normale, c’hai avuto qualche infezioncina ma sei giovane” cosi’ mi ha dato il samyr fl per una settimana pensando a fattore psicologico e il solito inibitore delle fosfodiesterasi senza alcun risultato.
Nel frattempo inziava anche il fastidio nella zona perineale ed inoltre era come se io cercassi di contrarre il muscolo bulbo cavernoso (credo sia quello) e mi si bloccasse lo stimolo nella zona perineale appunto.Mentre un giorno aspettavo il risultato dell’ennesima urinocultura che risultava sempre negativa ho iniziato ad avere dolore minzionale, coaguli di sangue nelle urine, e stavo di continuo al bagno a fare due gocce di urina per volta con dolori atroci. Sono andato al pronto soccorso… dove con lo stick per le urine c’erano i leucociti altissimi. Cosi mi hanno detto di resistere fino all’indomani e aspettare i risultati dell’urinocultura e nel frattempo fare toradoll. L’indomani mi sveglio e non riesco ad urinare e ho dolori ai reni. Cosi' mi mettono subito il catetere che non entra proprio all'altezza della prostata, cosi' mi inseriscono quello piu' fino in silicone. Mi faccio mandare per fax dal laboratorio i risultati ed esce fuori escherichia coli resistente quasi a tutto tranne a fosfomicina e ceftazidime. Cosi' faccio dieci giorni con catetere e due al di' di glazidim.
Dopo qualche giorno col catetere mi tornano le erezioni e addirittura devo stare attento per il fastidio del catetere. Lo tolgo e per circa 2 settimane le erezioni e il desiderio ci sono. Dopodichè tutto come prima.
Cambio di nuovo urologo e dopo aver fatto tampone uretrale,test di stamey (tutto negativo) non sa piu' che pesci pigliare e mi dice che forse il catetere toccava qualche trigger zone (mhà!!!!). Mi fa fare una risonanza lombosacrale.Piccola ernia L5S1. Vuole mandarmi da un suo amico neurologo ma io non ci sono andato. Col mio medico di famiglia ho rifatto il glazidim e poi bactrim per os ma niente. Non so piu' che fare e i disturbi in zona perineale continuano a sbalzi e di erezioni spontanee manco a parlarne. È come se contraendo il muscolo per bloccare la minzione mi tocchi qualcosa nel perineo; ed inoltre è come se avessi delle contrazioni istintive per quel muscolo o nervo. Dopo aver messo il catetere questo fastidio non c'era e appena mi eccitavo lo stesso muscolo è come se non incontrasse piu' l'ostacolo permettendo cosi' l'erezione inoltre avevo eiaculazioni normali mentre ora sono a goccia.
La minzione è fiacca mentre nel periodo che stavo bene usciva a meraviglia. Cosa mi consigliate di fare?e se facessi una risonanza pelvica?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,una sintomatologia clinica così diversificata e,a volte,acuta,richiede,necessariamente,il riferimento al solo specialista reale e non virtuale.Purtroppo,da questa òpostazione telematica,non ci è permesso di valutare il ruolo dell'ernia lombo sacrale,della stenosi,dei risentimenti in sede renale,della contrazione del getto eiaculatorio etc.Ci aggiorni in seguito,se ritiene.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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