Linfonodi iliaci

Buongiorno,
il mio ragazzo nel 2010 è stato operato per un tumore al testicolo destro, che è stato asportato, ed ha subito tre cicli di chemioterapia (PEB). Da allora tutti gli esami di routine non hanno riscontrato nulla, fino alla Pet/Tac di aprile, nel cui referto era riportato quanto segue: "L'indagine PET evidenzia modico accumulo del tracciante a livello della regione iliaca destra (SUVbw max 1.8). Utile su giudizio clinico esame ecografico". Naturalmente l'esame ecografico è stato subito svolto ed ha riscontrato tre linfonodi in sede iliaca di 13 mm di natura reattiva aspecifica, infatti avevano una forma tipicamente ovoidale. L'ecografista ci ha tranquillizzato dicendo che non era nulla. L'oncologo, come da prassi, ha visionato la Pet, ma non l'ecografia - i cui esiti sono stati riportati oralmente - ed ha disposto la ripetizione dell'ecografia e dei marcatori tra tre mesi e la ripetizione della Pet, di routine, tra sei mesi. E' una situazione preoccupante oppure si tratta di semplici controlli da effettuare su una persona che ha avuto una data patologia?
Cordiali saluti
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile Utente,
il referto eco parla solo di "linfonodi di natura reattiva aspecifica", quindi non appare alcun quadro anomalo a loro carico. Comunque, se i marcatori sono rimasti nella norma all''oncologo è rimasta la scelta di ripetere tutti gli esami a sei mesi.
In effetti molti non cambierebbero la periodicità del follow-up programmato.
Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio molto.
Inoltre in questo periodo è stata eseguita anche la visita urologica con annesse ecografie al testicolo ed alla prostata+vescica, tutto nella norma. Quindi posso immaginare che si tratti solo di un eccesso di zelo.
Cordiali saluti.
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
...che non guasta quando si gestisce una tale patologia in un ragazzo...
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Sì, infatti anche questi vengono svolti ogni sei mesi. Proprio per questo ritiene che potremmo essere tranquilli per questa nuova ecografia?
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Poichè il referto eco parla solo di "linfonodi di natura reattiva aspecifica", questo non fa pensare a localizzazioni neoplastiche e porta a proseguire i controlli secondo normale programmazione. La visita urologica e le ecografie al testicolo ed alla prostata+vescica inoltre aiutano ad escludere eventuali neoformazioni primitive ulteriori in questi organi o altre cause correlabili ai linfonodi reattivi, degne di un qualsivoglia trattamento.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Infatti il mio ragazzo è spesso soggetto a prostatiti, che sono, però, transitorie. I linfonodi potrebbero, presumo, essere espressione anche di questo fatto. Comunque lui, ad oggi, sta bene e non avverte alcun fastidio.
Cordiali saluti.
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Effettivamente, questo dato anamnestico che ha aggiunto (prostatiti) potrebbe spiegare i linfonodi reattivi.
Cordiali Saluiti
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Perciò è stato opportuno il controllo svolto, infatti l'urologo gli ha solo consigliato che, qualora la prostatite si ripresenti, segua una cura farmacologica. Meglio una prostatite che altro...
Cordiali saluti