Dolore al glande e zona pelvica

Salve, sono un ragazzo di 27 anni, in buona salute ma fumatore. I primi di marzo 2012 ho avuto un rapporto sessuale con un donna sconosciuta, ho usato il preservativo e sono sicuro che questo non si sia rotto. Il mio problema consiste nel fatto che il giorno dopo la pasqua(giorno in cui ho mangiato tanta cioccolata) ho cominciato ad avvertire un lieve ma persistente bruciore nella zona del glande(anche se non riesco a capire se è interno o epidermico) dolore che avvertivo sopratutto al tatto. Inizialmente non ho dato troppo peso alla questione, ma successivamente con il persistere del fastidio ho cominciato a cercare i sintomi che presenta l' HIV, da allora preso anche dalla preoccupazione ho dei nuovi sintomi quali: sensazione di fastidio alla pelle dei testicoli, lieve bruciore all'inguine(dove ho cercato ghiandole ingrossate ma senza trovarne, anche se avverto dolore), dolore ai muscoli delle gambe e sensazione di stanchezza localizzata solo nelle gambe anche se in diminuzione, ed ora dolore alla zona pubica sempre lieve. Ultimo sintomo è quello che durante l'erezione sento come un calore all'interno del pene, ma quando faccio pipi o durante l'eiaculazione sento bruciare la punta del pene solo se ci penso. La mattina mi sveglio senza dolori tranne il lieve bruciore al glande, ma appena comincio a pensare ritornano tutti i dolori che sono reali comunque. vi prego di rispondermi grazie.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile utente,
se si è avuto un rapporto sessuale con una persona di cui non si conoscono le normali abitudini sessuali anche se con dovute precauzioni e si manifestano dei sintomi genitali è necessario recarsi presso il Centro per la diagnosi e cura delle malattie sessualmente trasmesse più vicino per opportuni approfondimenti e cure. Questo non deve generare inutili ansie ma deve solo servire a trovare la causa e la giusta terapia.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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dopo
Utente
Utente
Grazie per avermi risposto, ma di preciso dove posso andare per fare il test? Io abito a palermo e sinceramente preferirei evitare di farmi fare la richiesta dal mio medico, è possibile evitarlo? Ma sopratutto secondo lei è possibile collegare i miei sintomi ad un possibile contagio?La ringrazio ancora per la disponibilità.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
1) Il medico curante conosce meglio di chiunque altro la distribuzione dei Centri sanitari ed è fondamentale per indirizzarla verso lo specialista più idoneo.
2) Considerato che è passato circa un mese fra il contatto sessuale e la manifestazione sintomatologica è difficile stabilire una sicura correlazione, che comunque va esclusa con opportuni esami.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottor Scalese volevo ringraziarla ancora per la sua disponibilità ed avvisarla che ho fatto il test......é negativo:)! Ho alcuni valori un po fuori norma come i tigliceridi a 238 anzi che 170 max, ed il valore del ferro è a 55 anzi che ad un minimo di 65! Cmq penso e spero non c'entri nulla con l'hiv. Di sicuro questa esperienza mi è servita da lezione e non ci casco più.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Quanto da lei riportato avvalora ancora di più l'atteggiamento a controllare periodicamente i propri esami. Ora che ha scoperto di avere il colesterolo un pò alto ed il ferro un pò basso deve innanzitutto individuarne le cause ed adottare accorgimenti idonei anche nell'alimentazione che la aiutino a migliorare tali parametri alterati.

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