Linfonodo inguinale 6 cm

Buongiorno dottore, Le chiedo un consulto per mio padre. Circa 3 anni fa gli si gonfiò un linfonodo inguinale causando lui dolori e fastidi anche nel camminare. Pertanto fece le analisi, una eco ed una visita dall'ematologo. Dai risultati e dal referto non ci fu allarme. in questi anni il linfonodo si è gonfiato più volte sempre con dolori ( e probabilmente non si è mai sgonfiato del tutto).Per puro caso mio padre è stato visitato da un chirurgo che aveva ipotizzato che questo gonfiore potesse essere ernia, ma riscontrato che fosse un linfonodo consigliava di approfondire. Ha fatto anche una ecografia che ha individuato un grappolo di cui un linfonodo molto gonfio e di rilievo (referto eco come 3 anni fa).
Ora sta facendo tutte le analisi del caso compresa tac e, a giorni, la biopsia. Nell'attesa siamo molto preoccupati che possa essere qualcosa di grave. Tra l'altro ha avuto spesso una tosse irritativa(ma succede in alcuni periodi dell'anno da molto) ed il cortisone non diede beneficio per la tosse , ma fece sgonfiare quasi completamente il linfonodo in quanto si trovava in un periodo di infiammazione.
Dalla mia narrazione, sicuramente scarna per poter azzardare ipotesi, ci sono possibilità che non si tratti un brutto male? per quanto su descritto, cosa farebbe pensare? Siamo davvero in forte ansia.
Grazie anticipatamente per quanto farà.
Cordialmente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Effettivamente la dimensione del linfonodo è non di frequente osservazione, ma ciò non vuol dire che si debba pensare al peggio in relazione anche al quadro clinico che ci descrive.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

Purtroppo a distanza non si può aggiungere altro contributo secondo le sue aspettative.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il tempestivo riscontro. Nell'attesa delle analisi il linfonodo è tornato alla quasi normalità. Un'ultima domanda: il fatto che perda di volume potrebbe essere un buon sintomo?
Cordiali saluti e grazie.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
volevo aggiornarla e chiedere, magari, ulteriori informazioni. Mio padre ha fatto tutte le analisi, compresa la biopsia e la tac, le quali sono risultate negative. Ad oggi ha ancora il i linfonodi gonfi e, nell'ultimo periodo, ha avuto un episodio di acutissimo dolore nel basso ventre e lungo la fascia dei reni con febbre (circa 38). Avendo effettuato un'ecografia il risultato è stato che anche un altro linfonodo si è infiammato ed ingrossato.
Allo stato, comunque, non si riesce a capire cosa possa scatenare queste infiammazioni con conseguenti rigonfiamenti ( che non svaniscono mai del tutto soprattutto dopo l'intervento). I medici hanno anche detto che potrebbe trattarsi di stress o cattive posizioni nel dormire, o anche la malattia del graffio del gatto. Ovviamente non è mai stato graffiato.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa e se può consigliare ulteriori analisi da fare.
Grazie anticipatamente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
A distanza non credo che si possa dare un contributo.

Non ho mai visto adenopatie di quelle dimensioni per >>di stress o cattive posizioni nel dormire>>, mentre da graffio di gatto sì.

Molto rare : non demonizziamo il povero animale che infatti...non ha neanche graffiato.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, sono a chiedere ancora una volta un consulto relativo al linfonodo. Nel 2012 (in cui la situazione era analoga come si evince dai messaggi precedenti) èstato fatto il prelievo di un linfonodo(quelli infiammati ed ingrossati sarebbero un "grappolo") e la diagnosi dell'esame istologico dice che trattasi di linfonodo reattivo. Inoltre sono state fatte tutte le analisi del caso dalle quali non è emerso nulla. Sta di fatto che il il gonfiore non va mai via e spesso è molto dolente tanto da far zoppicare. Peraltro in questo periodo e molto più dolente e gonfio del solito ed è accompagnato da febbre alta. Nei periodi di forte infiammazione é presente una tosse irritativa (non si capisce se trattasi di coincidenza). Questa situazione va avanti dal 2009 ed è pressoché mai mutata (ora si riscontra febbre che scende appena preso il paracetamolo. Ma è un sintomo degli ultimi giorni a seguito di un forte dolore nella zona interessata)... Chiedo pertanto un consulto sul quadro prospettato, anche se capisco che a distanza non si possa dare una risposta certa.
Grazie.