Un consulto psicologico

Salve, sono una ragazza di 20 anni che soffre di emetofobia e avrei assolutamente bisogno di un consulto psicologico. Ho avuto 2 esperienze ma nessuna mi ha reso soddisfatta (uno dei due psicologi non conosceva nemmeno il termine emetofobia) e sto disperatamente cercando uno specialista vicino Napoli. Anche Roma se è necessario. Potreste aiutarmi?
Ne ho troppo bisogno, i miei familiari non riescono a rendersi conto della gravità della cosa e non so come muovermi per cercare di migliorare!
Grazie per la disponibilità...



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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara ragazza,

su questo sito può trovare l'elenco dei professionisti iscritti alla pagina:

https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/

In alternativa un elenco di tutti gli psicologi psicoterapeuti abilitati nella sua regione lo trova sul sito dell'ordine regionale:

http://www.psicamp.it/index.asp

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile ragazza,
quali esperienze ha avuto con gli specialisti ai quali si era rivolta?
Aveva iniziato percorsi terapeutici o si è trattato solo di consulti? Sa a quali orientamenti facevano capo?

In ogni caso le segnalo un link che può aiutarla a ad orientarsi nella scelta dello specialista

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
la diagnosi che riferisce da chi è stata fatta?
Ha provato a rivolgersi al Servizio di Dietologia e Nutrizione Clinica della sua ASL?
L'emetofobia è legata all'ansia, ma dai dati della sua scheda emerge una condizione di sottopeso: ci sono altre problematiche connesse a quella che ha riferito?

Per maggiori approfondimenti, le consiglio la lettura del seguente articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/700-emetofobia-la-paura-del-vomito.html

Cordiali saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
chi le ha fatto questa diagnosi clinica?
L'emetofobia è caratterizzata dal terrore di vomitare causato dall'incapacità di dominare e prevedere l'eventuale vomito.
L'idea della "perdita di controllo e dell'ansia" di non sapere l'esito che avrà un senso di nausea provato, stanno alla base di questa fobia.
Non è quasi mai un sintomo isolato, ma si manifesta all'interno di un corteo sintomatologico, correlato all'ansia.
Chi ne soffre, può provare senso di nausea anche per periodi molto più lunghi rispetto alla norma pur non avendo alcuna effettiva patologia fisica.
La nausea è un sintomo importante ed altamente simbolico, da analizzare in terapia.
Spesso gli emetofobi sviluppano una vera e propria "resistenza psicologica" al vomito che impedisce loro di rimettere anche quando la cosa gioverebbe realmente all'organismo.
Lei in passato ha sofferto di disturbi della sfera ro-alimantare, come per esempio anoressia nervosa?
Non è obbligatorio che lei cerchi uno specialista formato in questa fobia, ma un clinico esperto che si occupi di lei, nella sua interezza, oltre il sintomo offerto.


Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Antonio Raia Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 140 5
Gentile ragazza,
sono d'accordo con i colleghi, contatti uno specialista. Consideri che è molto importante essere motivati a comprendere ciò che ci fa soffrire a differenza di taluni che cercano risposte magiche ai loro problemi. Consideri che la maggior parte del lavoro lo dovrà fare lei. Mi rendo conto altresì che se non ci si fida del terapeuta è inutile continuare con lo stesso.
Le auguro una buona giornata,
saluti
Antonio Raia
329.80.29.784
www.psicologibenevento.it

Dr. Antonio Raia
329.80.29.784
www.centropsicologicodelsannio.it

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dopo
Utente
Utente
Oltre questa fobia non ho mai avuto problemi legati all'anoressia, è un argomento che per fortuna non mi tocca!

Nessuno mi ha diagnosticato l'emetofobia, potrebbe essere un passo un po' azzardato ma l'ho fatto da sola.
Mi spiego meglio: fin da piccola ho sempre cercato di evitare ogni situazione che mi avrebbe potuto far star male con lo stomaco (ad esempio, alle elementari evitavo per quanto mi era possibile ogni gita col pullman..non solo per me,ma anche per evitare di vedere gli altri miei compagni sentirsi male)
La mia vita è limitatissima, ogni volta che ho un po' di mal di stomaco ho crisi d'ansia che non riesco a gestire. Non riesco a mangiare cose che non ho mai assaggiato,ma solo piatti che cucina mia madre e che quindi conosco bene..ho difficoltà anche a mangiare fuori se non in luoghi già sperimentati.
Mi riesce difficile viaggiare in treno, ma anche il solo uscire di casa (che considero l'unico luogo davvero sicuro).
La differenza che ho notato da quand'ero piccola fino ad oggi è che prima avevo paura solo quando avevo effettivamente mal di stomaco, mentre ora la mia vita gira solo in funzione di trattenermi dallo star male. La paura è aumentata dall'ultima volta che ho vomitato,cioè un anno fa.

Per quanto riguarda gli psicologi invece, al primo mi rivolsi per problemi di autolesionismo che ho risolto. Lo lasciai per problemi economici, accennai soltanto a questo fobia senza andare a fondo.
La seconda era anche una psichiatra e non esercitava nel privato. All'inizio delle sedute le chiesi di non prescrivermi farmaci e cosi disse che avrebbe fatto. Dopo due mesi circa mi prescrisse lo Xanax dicendo che se non avessi provato non ci sarebbero state altre vie... cosi ho lasciato anche lei!

Scusate per la lunghezza del post..Cercherò comunque di affidarmi alle vostre liste e cercare qualcuno!
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Dr. Emanuel Mian Psicologo, Psicoterapeuta 31 1 10
Gentile ragazza,
la diagnosi di qualsiasi disturbo/disagio psicologico dovrebbe sempre essere fatta dallo psicologo e discussa insieme a lui nel "mondo reale".
Il suo timore per il vomito potrebbe essere presente all'interno di altri sintomi che devono necessariamente essere trattati, certo, ma è importante che il terapeuta conosca e abbia esperienza riguardo cio' di cui lei soffre.
Proprio perche' e' una fobia specifica, che come ha visto, puo' portare molti a indirizzarla, per diagnosi e terapia, verso un disturbo del comportamento alimentare (che propriamente non è) ritengo, nella mia esperienza, assolutamente imprescindibile,che lei si rechi da un/una collega che, oltre a non strabuzzare gli occhi quando usera' il termine "emetofobia o timore del vomito", si interessi in buona misura (ma non solo, ovviamente) di questo elemento.
I colleghi hanno visto nel suo sottopeso un sintomo di un disturbo alimentare, ma negli emetofobici vi sono strategie attuate tipicamente al fine di evitare cio' che primariamente si teme: uscire di casa a digiuno, evitare cibi che possono comportare una digestione percepita come piu' difficoltosa (e che solitamente sono composti da carboidrati/grassi), utilizzo di farmaci antiemetici e digestivi di vario tipo a fini "preventivi" etc etc.
Tutte strategie che, a lungo andare, possono aver comportato il suo sottopeso.
Sottopeso importante nella pratica terapeutica, ma che non deve fuorviare chi la curera'.
Pertanto, cerchi uno psicologo che curi tutta la sua persona, ma esiga che rispetti e tratti anche l'eventuale emetofobia. Ovviamente, se anche da lui diagnosticata.
Per mia esperienza, le consiglio uno psicologo ad indirizzo cognitivo-comportamentale o strategico-breve.
E' importante inoltre, che racconti anche i precedenti interventi con i colleghi per l'autolesionismo di cui parla e con il supporto farmacologico.
Quest'ultimo, dovrebbe essere attuato sempre insieme ad una psicoterapia, altrimenti sara' difficile venire a capo di quanto, realmente, la stia facendo soffrire.
Le auguro ogni bene.

Dr. Emanuel Mian,PhD
Psicologo-Psicoterapeuta
Riceve a Roma, Milano,Monza,Trieste e Udine
www.emotifood.it