Che cosa prendere per dolori femara
Gent. Dott
sono stata operata al seno per carcinoma nel settembre scorso, la prima volta nel 1990.
Ho iniziato ad ottobre scorso la cura con Femara per 5 anni. Per ora forti dolori muscolare e in particolare ai tendini dietro la caviglia che non mi permettono di camminare. Le chiedo cortesemente se il femara infiamma i tendini e i muscoli, quale farmaco posso prendere per attutire tali dolori. Ho usato senza successo : tachipirina, moment e cura omeopatica della heel. Posso usare il cortisone se si vorrei sapere le dosi. Grazie
sono stata operata al seno per carcinoma nel settembre scorso, la prima volta nel 1990.
Ho iniziato ad ottobre scorso la cura con Femara per 5 anni. Per ora forti dolori muscolare e in particolare ai tendini dietro la caviglia che non mi permettono di camminare. Le chiedo cortesemente se il femara infiamma i tendini e i muscoli, quale farmaco posso prendere per attutire tali dolori. Ho usato senza successo : tachipirina, moment e cura omeopatica della heel. Posso usare il cortisone se si vorrei sapere le dosi. Grazie
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Dr. Vito Barbieri
Oncologo
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Gentile Signora,
la comparsa di dolori in corso di trattamento con inibitori dell'enzima aromatasi va prima di tutto definita riguardo la provenienza: ossea, e nel caso procedere a valutazione della densitometria ossea, oppure articolare. Nel suo caso sembra riferire dolori muscolo tendinei per cui, vista l'inefficacia dei farmaci antiinfiammatori e l'entità dell'inibizione della sua attività sarebbe opportuno valutare la sofferenza tendinea da un ortopedico. In caso estremo l'oncologo potrà decidere se bisognasse proprio sostituire il farmaco.
Cordiali Saluti
la comparsa di dolori in corso di trattamento con inibitori dell'enzima aromatasi va prima di tutto definita riguardo la provenienza: ossea, e nel caso procedere a valutazione della densitometria ossea, oppure articolare. Nel suo caso sembra riferire dolori muscolo tendinei per cui, vista l'inefficacia dei farmaci antiinfiammatori e l'entità dell'inibizione della sua attività sarebbe opportuno valutare la sofferenza tendinea da un ortopedico. In caso estremo l'oncologo potrà decidere se bisognasse proprio sostituire il farmaco.
Cordiali Saluti
Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.7k visite dal 12/05/2012.
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