Intervento chirurgico piede piatto pediatrico
Buongiorno, mia figlia di 8 anni ha il piede piatto valgo di 3° grado.
I due ortopedici a cui ci siamo rivolti (operanti in due regioni differenti) hanno entrambi suggerito l'intervento di calcaneo-stop però con due viti differenti: il primo con vite Castaman e il secondo con vite Giannini (entrambe le viti non riassorbibili).
Volevo sapere che differenza c'è tra le due tecniche (pro e contro), il decorso post operatorio è il medesimo o cambia a seconda della vite utilizzata. ma soprattutto (dati statistici) quale dei due è più efficace.
Grazie.
I due ortopedici a cui ci siamo rivolti (operanti in due regioni differenti) hanno entrambi suggerito l'intervento di calcaneo-stop però con due viti differenti: il primo con vite Castaman e il secondo con vite Giannini (entrambe le viti non riassorbibili).
Volevo sapere che differenza c'è tra le due tecniche (pro e contro), il decorso post operatorio è il medesimo o cambia a seconda della vite utilizzata. ma soprattutto (dati statistici) quale dei due è più efficace.
Grazie.
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Dr. Nunzio Catena
Ortopedico, Chirurgo della mano
479 22 1
Gentile signora,
i due interventi che le hanno proposto sono entrambi validi ed efficaci nella correzione del piede piatto infantile; le differenze consistono prevalentemente nel decorso post intervento poichè nell'applicazione della vita di Castaman non è necessaria alcuna immobilizzazione del piede al contrario delle vite di Giannini dove di solito si applica uno stivaletto gessato per 3-4 settimane. Questo comporta che nel primo caso la ripresa del carico è pressocchè immediata (sotto adeguata copertura antidolorifica per i primi giorni) mentre nel secondo sarà ritardata. Non esistono pro e contro nel senso che la decisione sul tipo di vite dipende molto dalle abitudini del chirurgo; nel mio ospedale usiamo la vite di Castaman e ci troviamo molto bene come altrettanto bene si trovano altri colleghi che usano la vite di Giannini.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
i due interventi che le hanno proposto sono entrambi validi ed efficaci nella correzione del piede piatto infantile; le differenze consistono prevalentemente nel decorso post intervento poichè nell'applicazione della vita di Castaman non è necessaria alcuna immobilizzazione del piede al contrario delle vite di Giannini dove di solito si applica uno stivaletto gessato per 3-4 settimane. Questo comporta che nel primo caso la ripresa del carico è pressocchè immediata (sotto adeguata copertura antidolorifica per i primi giorni) mentre nel secondo sarà ritardata. Non esistono pro e contro nel senso che la decisione sul tipo di vite dipende molto dalle abitudini del chirurgo; nel mio ospedale usiamo la vite di Castaman e ci troviamo molto bene come altrettanto bene si trovano altri colleghi che usano la vite di Giannini.
Spero di esserle stato utile.
Cordiali saluti
Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio della risposta.
Visto l'età di mia figlia penso che opteremo per il metodo Castaman.
Un'ultima domanda. Io e mia moglie pensavamo che potesse essere utile, una volta guarite le ferite dell'intervento, farle fare nuoto. E' possibile?
L'attività sportiva (Danza Classica) dopo quanto tempo dall'intervento può riprendere?
Ancora grazie.
Visto l'età di mia figlia penso che opteremo per il metodo Castaman.
Un'ultima domanda. Io e mia moglie pensavamo che potesse essere utile, una volta guarite le ferite dell'intervento, farle fare nuoto. E' possibile?
L'attività sportiva (Danza Classica) dopo quanto tempo dall'intervento può riprendere?
Ancora grazie.
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Dr. Stefano Cacciapuoti
Medico Chirurgo
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Gentile signora,le due tecniche chirurgiche sono entrambe tecnicamente efficaci nel trattamento della patologia in questione.
Personalmente utilizzo una vite di Giannini in materiale riassorbibile in modo tale da non far subire un secondo intervento chirurgico di rimozione.
Nel post operatorio si utilizza un gambaletto gessato da tenere per 3-4 settimane.
Personalmente utilizzo una vite di Giannini in materiale riassorbibile in modo tale da non far subire un secondo intervento chirurgico di rimozione.
Nel post operatorio si utilizza un gambaletto gessato da tenere per 3-4 settimane.
Dr. Stefano Cacciapuoti
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Dr. Fulvio Di Cosmo
Ortopedico, Medico dello sport, Chirurgo vascolare, Medico legale, Medico aeronautico, Cardiologo
156 9
Gentile signora,
Bene le hanno risposto i Colleghi. Io preferisco la vite di Castaman, che mi permette di evitare l'immobilizzazione.
Per quanto riguarda le viti riassorbibili io non le uso per aver visto dei disturbi da incompleto riassorbimento.
Per quanto riguarda il nuoto può essere praticato appena guarite le ferite, per quanto riguarda la ginnastica e la danza consiglio di aspettare un mese dall'intervento.
Bene le hanno risposto i Colleghi. Io preferisco la vite di Castaman, che mi permette di evitare l'immobilizzazione.
Per quanto riguarda le viti riassorbibili io non le uso per aver visto dei disturbi da incompleto riassorbimento.
Per quanto riguarda il nuoto può essere praticato appena guarite le ferite, per quanto riguarda la ginnastica e la danza consiglio di aspettare un mese dall'intervento.
Dr. Fulvio Di Cosmo
Specialista in
Ortopedia, Chirurgia vascolare, Medicina dello sport.
Master 1° liv. in Medicina legale - Master 2° liv. in
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.6k visite dal 17/05/2012.
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