Rmn del cervello e del tronco encefalico

Buongiorno,
mio papà che ha 65 anni e soffre di disturbo delirante in disturbo paranoide di personalità ha fatto la rmn cui all'oggetto ed il risultato è il seguente, vorrei capire di cosa si tratta oltre al disturbo che gli è già stato riscontrato:
sono state utilizzate le tecniche del TSE GE E TIR.Sono state acquisite immagini T1,DP-T2 pesate lungo i tre piani ortogonali.
RISULTATO:
Le strutture anatomiche del distretto cranio-encefalo sono normali.
Si rileva un moderato, diffuso ampliamento degli spazi liquorali endocranici, espressione di iniziale ipotrofia cerebrale.
Si apprezzano alcune minuscole areole iperintense, nelle immagini DP-T2 pesate, all'interno della sostanza bianca sovratentoriale delle corone radiate e dei centri semiovali, corrispondenti, verosimilmentel, ad aspecifiche zone di gliosi riparativa.
Non si apprezzano lesioni di natura emorragica.
Non si apprezzano alterazioni delle diffusività molecolare dell'acqua.
Non sono riconoscibili formazioni a carattere espansivo, nè reperti da correlare con la presenza di malformazioni vascolari.
Si riscontra significatica iperplasia della mucosa della fossa nasale.
Inoltre è stato eseguito ECODOPPLER DEI TRONCHI SOVRAORTICI:
Ispessimento intimale delle carotidi comuni con !MT massimo di mm. 0,9.
Tra biforcazione e bulbo di entrambi i lati è riconoscibile una placca fibrocalcifica, a superficie per quanto visualizzabile regolare bilateralmente e condizionante una stenosi massima alle soglie del 40% del diametro a destra e del 25-30% del diametro a sinistra.
Succlavie di buona qualità fino in V2.
Succlavie prive di lesioni emodinamiche.
Tronco anonimo di diametro conservato.
Gradi di stenosi valutato con metodo ECST.
Vi ringrazio in anticipo per una cortese risposta,
Roberta
[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
via internet non si può interpretare i risultatati degli esami strumentali. Acquistano un significato correttamente interpretabile solo accanto ai dati di osservazione clinica da parte dei medici curanti. Quanto tempo fa è stato diagnosticato "disturbo delirante in disturbo paranoide di personalità" ? Negli ultimi tempi il quadro clinico è cambiato ? Quali sono stati i motivi per richiedere tali esami strumentali ?

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 991 248
Gentile utente,

La diagnosi sembra presentare una sua continuità, cioè una personalità paranoide, poi un disturbo delirante, altrimenti detto paranoia. Probabilmente anche per l'età adulta e se questo è il primo episodio che ha portato all'osservazione psichiatrica il medico avrà voluto verificare la presenza di lesioni cerebrali (ad esempio di tipo vascolare, o tumorale, o emorragico). La RMN segnala una perdita di sostanza di entità non marcata, che però con l'età tende a verificarsi in misura più o meno visibile, tutto questo deve poi essere interpretato sulla base dei sintomi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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