Senologia

Cortesi Professionisti , Vi chiedo una valutazione sulle speranze curative e, se possibile una consulenza motivata, sulla migliore terapia da intraprendere su soggetto donna di anni 55 in menopausa da ca. 5 anni sottoposta a quadractomia + sentinella al seno (mi è stata proposta chemio per ca. 6 mesi e radio successiva) sulla seguente diagnosi dopo l'intervento, vista la caratteristica e la tipologia del carcinoma. Vi chiedo inoltre se ritenete sufficienti i margini del frammento prelevato (oncologo e chirurgo hanno espresso dubbi e hanno poi deciso di non intervenire ulteriormente chirurgicamente) e cosa ne pensate dell’uso, se necessario, del Port-a-cath (che mi è stato proposto per non deteriorare le vene) :
PRELIEVI
Frammenti nodulo,+ margini e allargamento inferiore. 1 linfonodo sentinella e 3 prossimi
DIAGNOSI
Carcinoma duttale infiltrante G3, con fronte di accrescimento di tipo infiltrativo, distante 4 mm dal margine superiore e 8 da quello superiore. Ampiamente liberi da proliferazioni neoplastiche gli altri margini di resezione.
Caratterizzazione biopatologica:
ER (Clone 6F11) 0%;
PgR (Clone 312) 0%
Ki67 (Clone MIB-1) 60%
c-erb (KitHercepTest Dako) score 0
Libero da proliferazioni neoplastiche l'ampliamento inferiore
Assenza di depositi metastatici nel linfonodo sentinella e nei tre linfonodi adiacenti.
Vi ringrazio vi porgo
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Si concorda con la terapia proposta trattandosi di tumore cosiddetto "triplo negativo" che risponde bene alla chemioterapia necessaria per la negatività dei recettori ormonali.

Sul "triplo negativo" legga un consulto analogo cui ho risposto nei giorni scorsi, anche se il suo caso va considerato più favorevolmente per l'assenza di interessamento linfonodale.

https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/284497-tumore-al-seno.html

Cordiali saluti

Salvo Catania
[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi permetta di chiederLe alcune ulteriori conferme riguaranti i dati dell'esame e che nella richiesta di consulto non avevo scritto correttamente:
- I margini del frammento prelevato sono 4 mm dal margine superiore e 8 da quello inferiore. C'erano (e ho avuto intuizione che persistano ancora) molti dubbi su un eventuale nuovo intervento chirurgico per riallargare i margini, anche perchè leggendo alcuni trattati prelevati in "internet" (se ho saputo interpretare l'affinità dei termini) si parla per la quadrantectomia di almeno 2 cm;
- Cosa ne pensa dell’uso, se necessario, del Port-a-cath e di cui ho avuto pareri positivi e negativi da chi lo ha usato.
La ringrazio vivamente e Le porgo
Un Cordiale Saluto
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Sui margini è solo l'operatore che può rispondere . Se ha deciso di non reintervenire è perchè ha le garanzie della radicalità.

>>Cosa ne pensa dell’uso, se necessario, del Port-a-cath >>

Penso che sia utile quando necessario e al suo oncologo dovrebbe fare la domanda e non
ad altri perchè non esistono casi uguali.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Pregiatissimo Dr. Catania,
La ringrazio vivamente per le tempestive ed efficaci risposte ricevute. Comprendo anche che gli ultimi due quesiti non possono avere risposte diverse in assenza di riscontro oggettivo.
La saluto cordialmente augurandoLe
Buon Lavoro
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Sono io che ringrazio Lei perchè ricevere la comprensione...dalla parte della paziente è il massimo della gratificazione.....quella che si chiama EMPATIA BIDIREZIONALE .

In realtà il neologismo me lo sto inventando in questo momento (^___^)
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