Psoriasi: interruzione cortisonico cuoio capelluto

Buongiorno,
soffro da 3 anni di psoriasi al cuoio capelluto.
Da allora applico a giorni alterni xamiol gel sulle placche. Tuttavia, dopo aver cambiato dermatologo, questi mi ha detto che essendo lo xamiol un cortisonico non era possibile ricorrere all'uso prolungato.

Per cui mi ha suggerito la seguente terapia:
- 20 giorni xamiol la sera;
- 20 giorni alternando xamiol e calcipotriolo;
- 20 giorni, un giorno xamiol e calcipotriolo i due giorni successivi.

Sono ora passati 7 giorni e sto utilizzando solo calcipotriolo due volte al dì. Tuttavia sto notando la ricomparsa delle chiazze psoriasiche e la comparsa di una chiazza sulla schiena (molto piccola).

Leggendo qua e là (fonte: dermaclub.it, http://www.dermaclub.it/EducationalSub.asp?ID=42 ) ho letto che il cortisone usato come ho fatto per lunghi periodi causa letteralmente "crisi d'astinenza" che durano circa un mese con esacerbazioni della malattia.

Volevo pertanto chiedervi le seguenti cose:
- sono fondate le notizie su questa presunta astinenza da cortisone? Secondo quanto letto i sintomi compaiono 7-10 giorni dopo l'interruzione.
- la terapia che ho seguito per interrompere gradualmente lo xamiol è stata corretta?
- quali sono gli effetti collaterali legati all'interruzione del cortisone dopo così tanto tempo (tenete presente però che ne ho sempre applicato pochissimo e una boccetta da 30g mi durava 3 mesi).
- c'è la possibilità di rischi sistemici? Ossia il cortisone può esacerbare la psoriasi in zone dove non lo applicavo? (vedi chiazza alla schiena);
- come posso controllare al meglio il tutto?

Grazie mille!
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Gentile Utente,
certamente il cortisone in pomata, utilizzato per lunghi periodi, provoca un fenomeno di "assuefazione" della cura e, nel tempo, risulta meno efficacie. La sua interruzione, naturalmente, può determinare una ricomparsa dei sintomi. D'altra parte il suo dermatologo ha fatto bene a ridurre la posologia a scalare perché, prima o dopo, l'applicazione andava interrotta. Al fatto del rimbalzo - per quanto concerne il trattamento topico - ho sempre creduto poco: sospendendo l'applicazione dello steroide la malattia, come detto, ovviamente ritorna, ma non credo in modo in più aggressivo o addirittura in altre sedi.
Il consiglio è quello di mantenere un rapporto costante con uno specialista di fiducia: il dermatologo ha oggi molte armi a disposizione per il trattamento della psoriasi e probabilmente sarà in grado di proporre alternative al cortisonico.
Cordiali saluti



Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
grazie per la cortese attenzione.
In realtà sono un pò preoccupato perchè ho letto che l'interruzione del cortisonico, anche se topico, causa una crisi d'astinenza a partire dal 7-10 giorno dall'interruzione e dura per circa 30 giorni (il tempo del cambio cellulare): mi confermate la cosa o si tratta di cose non veritiere?

Ad ogni modo, volevo sapere come posso affrontare la desquamazione in questo caso al meglio senza ricorrere a cortisonici.
Sto applicando il calcipotriolo due volte al dì, ma è insufficiente in quanto, dopo 7 giorni dall'interruzione, le chiazze sono ricomparse e si fanno via via più "dure".
C'è qualche complemento che posso utilizzare?

Grazie mille!
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Gentile Utente,
Non parlerei di crisi di astinenza, non è uno stupefacente... Molto più verosimilmente la sospensione del cortisonico determina un riacutizzarsi dei sintomi, sino a quel momento compensati dall'utilizzo del farmaco.
Il suo specialista sarà certamente in grado di gestire lo svezzamento da cortisonico con i prodotti più appropriati.
Cordiali saluti