Epistassi anziano

Gentili dottori, vi scrivo per mia zia di 70 anni. Combatte da una vita con allergie alimentari e prende costantemente degli antistaminici per contrastarne la sintomatologia. Da circa 1 mese e mezzo assume Zaditen compresse e più o meno da allora presenta episodi di epistassi, soprattutto alla narice destra. Non soffre, nè ha mai sofferto di rinite o asma, ma il suo allergolo ha ritenuto di prescriverle Zaditen per le allergie alimentari, visto che con gli altri antistaminici continuava a presentare fortissimi gonfiori mattutini al viso e alle palpebre, pruriti ed eritemi sul corpo. Assume anche Ursilon per calcolosi biliare. In seguito agli episodi di epistassi, è stata visitata da un otorino e da un cardiologo. L'otorino si è limitato a consigliarle di ricominciare da capo tutti gli esami per le allergie alimentari, mentre il cardiologo le ha prescritto mezza compressa di Norvasc 5 al dì per una leggera ipertensione140/90 mmHg. Nei prossimi giorni dovrà fare delle analisi: Emocromo, PT, PTT, Fibrinogeno, Glicemia, Azotemia, Creatinina, Uricemia, Na, K, Ca, Mg, AST, ALT, GGT, PCHE, colesterolo totale,Hdl, trigliceridi. Esame urine ed esame fondo oculare.
Vi scrivo per un consiglio, visto che allergologo, otorino e cardiologo sembrano rimbalzarsi la palla, mentre le epistassi si ripresentano e io ho paura che finisca per indebolirsi, visti anche i suoi problemi ad alimentarsi con dei cibi che non la rendano defforme la mattina dopo...
A vostro avviso è corretto assumere Zaditen per le allergie alimentari, anche se nel bugiardino, alla voce indicazioni, si parla solo di rinite? Può esistere una correlazione tra questo farmaco e le epistassi? Mi sembra che i medici che hanno in cura mia zia stiano trascurando questi sanguinamenti! Cercando di documentarmi su internet, ho letto che esiste una correlazione tra epistassi e leucemia e questo fatto non mi fa stare tranquilla.
Grazie
[#1]
Attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Gentile utente,
i problemi sembrano essere distinti.
1) Senz'altro epistassi ripetute mettono Sua zia a rischio di anemia; ma è possibile verificare con il medico curante, con semplici esami di routine (emocromo, INR), se esiste un problema coagulativo (e, al contempo, escludere una leucemia). Una volta dimostrata la normalità di quegli esami diventa una questione di esclusiva competenza ORL. L'assunzione del ketotifene non può essere ritenuta causa del sanguinamento, così come non può esserlo un'eventuale allergia alimentare.
2) I colleghi allergologi devono cercare di chiarire se effettivamente quelli che Lei definisce «fortissimi gonfiori mattutini al viso e alle palpebre, pruriti ed eritemi sul corpo» sono manifestazioni di allergia alimentare, poiché in tal caso sarebbe particolarmente anomalo il fatto che non ne sia ancora venuta a capo pur combattendoli «da una vita».
Saluti,
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Gentile dottore, grazie per l'interessamento. Oggi mia zia ha effettuato le analisi del sangue. In attesa di farle visionare al medico di famiglia, Le riporto, di seguito, i valori alterati, sperando in una sua delucidazione. Grazie

Colesterolo totale 268 H
ft3 4.75 H (1.8-4.2)

aPTT 23,5 L secondi (24.3-35.0)
0.8 Ratio (0.8-1.2)

Globuli bianchi 9.4 (4.0-10.5)
Globuli rossi 5.75 H (4.0-5.4)
Emoglobina 11.5 L (12.0-16.0)
Valore ematocrito 36.2 L (37-47)
MCV 62.9 L (77-98)
MCH 20.1 L (27-32)
MCHC 31.9 L (32-36)
Anisocitosi presente
Ipocromia spiccata
Microcitosi presente

URINE:
Leucociti 1-5 per campo
Batteriuria scarsa
Cellule di esfoliazione sporadiche
Cellule rotonde Sporadiche




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