Cymbalta vs citalopram

Egregi Dottori,
ho estremamente bisogno di un vostro consulto riguardo la terapia che sto seguendo e che mi sta dando disagi.
Spiego brevemente quanto successo fino ad oggi: ho assunto per circa 2 anni citalopram alla dose di 20 mg traendone beneficio fino a 5 mesi fa quando progressivamente ho iniziato a stare male. Stanchezza, difficoltà di comunicazione, spossatezza, difficoltà nel dormire, umore molto basso, giramenti di testa, vuoti di memoria e tensione muscolare all’altezza del cuore. Nonostante ciò riuscivo svolgevere i miei impegni con grande sforzo. Decisi allora di rivolgermi al medico di base spiegando i miei fastidi, avevo paura di essere esaurito (per un periodo di intenso stress lavorativo) e chiesi per i problemi di memoria e comunicazione se potevo avere una visita neurologica. Il medico di base acconsentì e mi richiese anche le analisi del sangue (fatte, tutto regolare). Il neurologo, caro amico di famiglia, mi disse che a suo avviso non avevo nulla se non un peggioramento dei sintomi depressivi e mi suggerì di prender contatto con uno psichiatra perché dopo un po’ di tempo il farmaco (citalopram) è giusto che venga cambiato. Mi rivolsi così ad uno psichiatra che modificò la cura prescrivendomi agomelatina. Passai le tre settimane più brutte della mia vita. Non vi scrivo quello che ho provato ma credetemi sono stato male da morire. Lo psichiatra decise allora di modificare la cura con Cymbalta, l’attuale farmaco che ho assunto per 5gg a 30 mg e ad oggi sono 16 gg che assumo a 60 mg. La sera inoltre mi è stato prescritto Lendormin per dormire.
Detto ciò, vi scrivo perché non riesco a trovare beneficio da questo farmaco: oltre a forti giramenti di testa, continuo ad avere problemi di forte stanchezza, umore, comunicazione e memoria. Faccio davvero fatica ad arrivare a fine giornata. La cosa paradossale però è che è una stanchezza “falsa” una sorta di intontimento perché in realtà sono agitato.
Infatti, mentre in passato durante la pausa pranzo riuscivo a prende sonno per mezz’ora (insomma riuscivo a rilassarmi) o comunque la sera “crollavo” (anche se con sonno disturbato) ora sono più irrequieto: ho il battito cardiaco accelerato e il respiro corto (come se la cassa toracica fosse compressa).

Vorrei gentilmente avere la vs idea sulla terapia che sto seguendo, sul cambio di farmaco, sul tempo d’azione di cymbalta e sui disagi che purtroppo sto avendo.

Vi saro davvero grato se mi darete il Vs prezioso parere.

Cordiali saluti
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Come ha scalato il citalopram?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Citalopram e' stato scalato correttamente, qualche vertigine durante agomelatina passata immediatamente quando ho cambiato con cymbalta
[#3]
Dr. Francesco Corasaniti Psichiatra 8
Devono trascorrere 4 settimane prima di una rivalutazione clinica- terapeutica.
Che diagnosi e' stata posta prima ed attualmente?
Il quadro clinico- psicopatologico puo' essere differente.

Dr. FRANCESCO CORASANITI

[#4]
dopo
Utente
Utente
Capisco che siano necessarie 4 settimane per arrivare a pieno regime e fare una valutazione ma ciò che mi sembra strano è che non avverta un miglioramento progressivo...
Possibile che cambi tutto di colpo da un giorno con l'altro??

La diagnosi è stata: stato depressivo anche se onestamente alla prossima visita vorrei sottoporre all'attenzione del dottore il quadro ansioso che mi pare di avvertire...

credo che i continui pensieri martellanti e incessanti in ambito lavorativo, l'insicurezza e il timore di inadeguatezza in alcune situazioni abbiamo sempre giocato un ruolo fondamentale sulla mia serenità

[#5]
dopo
Utente
Utente
HELP DOC PLEASE....!!!