Bpm sotto i 60 - sportivo

buongiorno. ho 35 anni 177 cmx67kg, pratico molto sport a livello amatoriale (in media 3 partite di calcetto a settimana) e nella mia vita ho sempre fatto lavori faticosi.
ho smesso di fumare da più di 3 mesi ma ho fumato per 20 anni ben oltre il pacchetto al giorno.
è normale, come sostiene il mio medico, che io a riposo abbia intorno ai 55 battiti al minuto (la mattina appena sveglio sono addirittura 49)? la ragione risiederebbe nel fatto che sono uno sportivo, dice il mio medico, ma è comunque una settimana che non pratico sport (non so se è importante segnalarlo).
la mia domanda nasce dal fatto che la mia famiglia, da parte di mio padre, ha una storia di malattie cardiache per cui mio padre e i miei nonni sono morti prima dei 60 anni.
io ho effettuato dei controlli precisamente un anno fa (ecg da sforzo) ed è risultato tutto perfettamente normale. l'ultimo ecocardiogramma, sempre senza problemi, risale a 10 anni fa. inoltre a causa di una visita dentistica ospedaliera di una settimana fa mi è stato praticato un ecg (anche qui nessun problema) e analisi del sangue (cpk molto alto, ma avendo fatto sport 4 giorni consecutivi il medico ha dedotto che era dovuto a quello).
ultimamente dopo le partite ho sentito forte agitazione, mancanza di appetito e difficoltà a dormire ma ho sempre imputato tutto al fatto che non ho praticato il defaticamento.
volevo sapere se a vostro parere sarebbe opportuno fare ulteriori controlli, se devo preoccuparmi o posso veramente stare tranquillo come dice il mio medicocurante (50 bpm a riposo non sono un pò pochi?può centrare che ho smesso di fumare?)
segnalo che, a causa di una operazione per sepsi orale, sto assumendo Augmentin come antibiotico due volte al giorno.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
I suoi battiti sono perfettamente compatibili con il "cuore da atleta" e quindi vanno considerati normali nel suo caso. Non c'è alcuna relazione tra battiti lenti e il fatto che ha smesso di fumare. Direi che ulteriori valutazioni rispetto a quelle già fatte non sono necessarie, ma occorrerà, come sportivo, che continui a eseguire controlli in futuro.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica