Gengiva scollata

Agli inizi dell'anno scorso mi sono recato dal dentista per una carie al settimo inferiore, il dente è stato devitalizzato e ricostruito sopra con capsula in ceramica.

Nel frattempo il dentista mi consiglia di estrarre il dente del giudizio, nonostante non presentasse alcun "difetto", poichè mi disse poteva creare in seguito problemi in una eventuale "sacca gengivale".
Acconsento e via il dente del giudizio.

A distanza di quasi un anno, con un dolore che ogni tanto si è ripresentato, sono andato a visita e la diagnosi parla di gengiva scollata.
Finale con due possibilità:
1) rigenerare l'osso nella speranza che la gengiva ritorni al suo posto;
2) estrazione ed impianto di un dente.

Lasciando perdere l'aspetto economico, ma sono davvero sconsolato che per una carie sia finito a sopportare tutte queste sofferenze (sedute infinite, un'estrazione del giudizio, e ora un intervento chirurgico).

Il dente del giudizio doveva essere estratto?
La scollatura della gengiva può essere imputata ad un lavoro non perfetto?
E' conveniente provare a rigenerare l'osso? o piuttosto procedo all'impianto di un nuovo dente?
Devo cambiare odontoiatra?

Grazie
[#1]
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Paziente,
vorrei che specificasse meglio la definizione di gengiva scollata:
si riferisce forse ad una tasca gengivale?
il d d giudizio era incluso, semincluso, mal-posizionato?
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie Dott. per la solerte risposta.
Il dente del giudizio non presentava alcun problema, o meglio era ancora ricoperto dalla gengiva come peraltro l'altro d d giudizio inferiore, dunque ha voluto procedere alla sua estrazione per evitare che in futuro si formasse una tasca gengivale.

Dall'ultimo controllo del settimo dente devitalizzato e con capsula in ceramica (al cui interno sono stati posizionati dei pilastrini), è stato riscontrato che la gengiva esterna si è "scollata" (spero che il termine renda l'idea), per fortuna non vi è alcun ascesso.

La soluzione prospettata è quella che dicevo inizialmente, ovvero tentare di rigenerare l'osso in modo che questa gengiva ritorni al suo posto evitando un'estrazione definitiva del dente.

Grazie
[#3]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Aspetterei, ricostruzione ossea su un settimo inferiore......... Se il problema è della gengiva non si deve intervenire sull'osso. Se deve intervenire sull'osso sarebbe interessante sapere se la tasca ossea è ad una, due, o tre pareti.
Daniele Tonlorenzi

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