Ipertensione arteriosa e esami urine

Buongiorno.Mia moglie ha 46 anni ed è ipertesa da molto tempo, assume lodoz per l'ipertensione. ha effettuato alcuni esami del sangue e delle urine di routine, anche perchè ha molta ritenzione di liquidi e vorrei chiedere se i valori della creatinina urinaria e della clearance creatinina sono corretti, il primo è 83 (u.m.mg/dl) il secondo 74.19
u.m. mL/min/1.73mq. noltre nell'esame microscopico del sedimento risultano numerosi cristalli di ossalato di calcio. il peso specifico 1.013 e il ph 7.
La creatinina nel sangue è 0.7. La quantità di urina della raccolta giornaliera è stata di un litro esatto. Premetto che l'ipertensione arteriosa ha causato lievi danni alla retina, e che un anno fà ha avuto dei forti dolori all'addome ma dall'ecografia non sono risultati calcoli anche se era presente sangue nelle urine. Questi dolori ogni tanto ricompaiono ma durano meno rispetto ad un anno fà. E' un pò preoccupata perchè ultimamente le si è gonfiato un braccio ma facendo un'ecografia non è risultato nulla. Vorrei sentire il parere di un nefrologo al riguardo.

Ringrazio chiunque vorrà rispondermi. cordiali saluti
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Dr. Filippo Mangione Nefrologo, Medico internista 900 50
Buonasera,
la "molta ritenzione di liquidi" è un dato che va obiettivato da un medico (edema) e i cui caratteri devono essere descritti in modo preciso. La localizzazione a un singolo braccio di un edema, in particolare, sembra suggerire un problema locale (di scarico venoso o linfatico) per l'eventuale edema.
Il danno renale ipertensivo si può manifestare con la riduzione della clearance della creatinina (il valore della creatinina urinaria serve solo a calcolare la clearance) e/o con la presenza di albumina nelle urine. La clearance creatininica è ancora normale e l'esame delle urine standard, da quanto lei riporta, non mostra la presenza di proteine. Visto però la presenza di ipertensione da tanti anni e il lieve danno retinico potrebbe essere utile dosare la albuminuria sulle urine delle 24 ore o in un singolo campione del mattino in rapporto alla creatinina. Questo esame potrebbe svelare un danno renale ipertensivo estremamente iniziale e indicare l'uso di alcune classi di farmaci antiipertensivi piuttosto che altre.
In generale, la pressione arteriosa deve essere < 130/80 mmHg e vale la pena minimizzare anche tutti gli altri fattori di rischio cardiovascolare (abolire il fumo, limitare il sale, tenere bassi colesterolo e glicemia, fare una moderata attività fisica).
La presenza di cristalli ("renella") dovrebbe indurre a mantenere un'adeguata idratazione, in modo da urinare almeno 1500 ml in una giornata (soprattutto in questa stagione calda!)

Saluti

Dr. Filippo Mangione
Specialista in Nefrologia
Dirigente Medico - Fondaz. IRCCS Policlinico S. Matteo - Pavia

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la Sua risposta. Abbiamo controllato gli esami fatti precedentemente da mia moglie e risultavano esserci proteine e sangue nelle urine alcuni mesi fà.
Proprio oggi si è recata dal medico curante il quale ha ritenuto che gli esami andassero bene e non ne ha prescritto degli altri. Ha avuto episodi di pressione alta non controllata dal farmaco che al pronto soccorso hanno liquidato con crisi ipertensiva da stress (120-170 i valori pressori). Per fortuna ciò è durato una mezza giornata poi la pressione è tornata normale.
Mia moglie ha il colesterolo e la glicemia nella norma, non fuma.Suo padre ha avuto un ictus a 64 anni ha una insufficienza renale cronica e tutti i suoi 5 zii paterni hanno problemi cardiaci e di ipertensione.
Sarà il caso che contatti un nefrologo o pensa di seguire il consiglio del medico di famiglia e non fare altri accertamenti?
Ancora grazie cordiali saluti

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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