Bruciore in fase di eiaculazione

Salve, da circa tre mesi ho dei seri problemi durante l'eiaculazione. Nel momento di eiaculare sento un bruciore sulla punta del pene, nella parte terminale dell'uretra e frenulo, le contrazioni le sento diminuite, e il getto ovviamente è notevolmente ridotto rispetto alla mia norma, ed è quasi inesistente. Abituato a normali getti abbastanza forti, mi preoccupa sentire dolore/bruciore alla punta del pene, nel condotto spermatico, e vedermi lo sperma quasi "scivolare" a causa del getto praticamente nullo.
Il bruciore fortunatamente passa quasi subito, ma torna per un attimo durante la minzione, dopo l'attività sessuale. In entrambi i casi (sia per lo sperma che per l'urina) avviene proprio nel momento della fuoriuscita del liquido.
Ho già fatto una visita andrologica ed una urologia senza successo. Come cure per ora mi hanno prescritto senza successo:

Bactrim+lavaggi genitali esterni con amuchina medicale per una settimana

Levofloxacina per una settimana

Gentalyn beta per applicazioni esterne per 4 giorni

...e per concludere sto per chiudere un ciclo di:

Prostamev (60 gg)+Pelvilen Forte(20gg)+TopSter anche questo senza successo (20gg).

Per quanto riguarda gli esami sostenuti:

nulla di particolare rilevato in quelli delle urine+urinocultura+spermiocultura...

Di recente l'esame citologico urinario ha però rilevato per tutti e 3 i campioni:

Leucociti+Emazie+Ombre Cellulari e per fortuna nessuna cellula tumorale.

Mi rendo conto che un consulto via web non è come una visita diretta da uno specialista, ma visto che ne ho già eseguite 2 (andrologica+urologica) senza successo mi chiedevo se avete qualche consiglio di massima su come comportarmi, quale altre visite o esami fare, visto che i dolori sono sempre più intensi e quotidiani e se vi è mai capitato qualche caso analogo.

Inoltre, visto che sono in provincia di Bologna, mi chiedevo se avete qualche nome di specialista da consigliarmi.

Vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione
Saluti

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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,una storia così "ricca" può essere solo inquinata da un giudizio telematico.La strategia diagnostico terapeutica seguita dai colleghi mi sembra corretta,per cui conviene seguire i consigli in diretta dai colleghi che,presenti in questo forum,visitano nella Sua città.Ci aggiorni,se ritiene.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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