Acqua dal naso dopo estrazione molare superiore

Gentili dottori vi scrivo per un problema sorto dopo l'estrazione del primo molare superiore dx. L'estrazione è stata parecchio complessa, il dente aveva un granuloma apicale ed ha radice con un forma un pò particolare. Dopo un pò però il dentista è riuscito a destrarmi un dente che era davvero mal ridotto ed è venuto via in pezzi. Ho evitato dir risciacquare il dente nell'immediato aspettando quanto meno la sera. Verso le 10 stavo scicquando la bocca e noto che un pò d'acqua insieme a un pò di sangue mi scende dal naso. E' normale ? Lì per lì non ho prestato molta attenzione. Oggi a distanza di 5 giorni non ho avuto altri casi del genere, ma ogni tanto quando bevo sento che un pò d'acqua si infila nel buco della gengiva dove prima c'era il dente. E' una sensazione strana, difficile da descrivere. Purtroppo essendo raffreddato praticamente sempre non riesco a capire se ci sono differenze tra l'ordinario e questo tipo di situazione... Cosa dovrei fare ? leggendo su internet ho letto che si potrebbe trattare di collegamento tra naso e cavità orale e mi sono un pò allarmato e preoccupato... leggevo di operazioni maxillo faciali e tutto questo per uno stupidissimo dente.... Sono molto triste e vorrei rassicurazioni. Il fato che sia capitato solo una volta in maniera seria è sintomatico di un problema o posso prenderlo come un episodio sporadico ? Vi prego aiutatemi. buona serata
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92 2
Gentile Utente,
in effetti non si può escludere che una o più delle radici del molare estratto 'pescassero' nel seno mascellare, cioè che non vi fosse tessuto osseo intorno ma aggettassero nella cavità liberamente, e che dopo l'estrazione si sia formata una comunicazione oroantrale: questo può capitare e comunque non è affatto un'indicazione o motivo per sottoporsi ad interventi chirurgici più complessi a meno che, durante l'intervento, frammenti del dente, se non una parte dell'intera radice, non siano stati dislocati appunto nella cavità sinusale.
Nel caso di comunicazioni oroantrali, la guarigione della ferita con chiusura e copertura con i tessuti gengivali di neoformazione dell'alveolo residuo risolverà il problema definitivamente.
La fuoriuscita di essudato dal naso, anche misto a sangue, successivamente all'intervento è possibile e non deve destare preoccupazione se limitata ai primi giorni di guarigione: la complicanza più temibileè il passaggio di residui alimentari nella cavità con successiva infiammazione della mucosa di rivestimento.
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Oggi sono tornato dal dentista il quale mi ha detto che il fatto che sia successo solo il giorno dell'estrazione dovrebbe far ben sperare. Mi ha pulito il solco gengivale con acqua ossigenata perchè si è reso conto che c'era un pò di pus e mi ha detto di continuare nel prendere gli antibiotici. Voleva mettermi un punto ma il fatto che ci fosse ancora un pò di infezione l'ha fatto desistere ( suppongo per via dell'anestesia ). Sto cercando di mangiare dall'altro lato ma ho il terrore che qualche pezzo di cibo si infili dentro al buco... e sono preoccupatissimo che tutta questa situazione possa evolversi in modo molto negativo. Sono molto apprensivo. Il fatto che l'episodio dell'acqua dal naso si sia verificato solo una volta secondo voi lascia propendere per una chiusura spontanea ? Leggo di rschi come sinusiti croniche e mi viene da star male..