Per il dott. quatraro

Gentilissimo Dottore,
scrivo a Lei in quanto ha seguito molto più attentamente il mio caso.
Le aggiorno la mia situazione: la scorsa settimana son stata dal mio medico di base, il quale mi ha visitata la pancia tramite stetoscopio sentendo parecchi borbottii a livello del colon, ma disse che non è nulla di cui doversi allarmare.
In questo periodo la situazione pare essere migliorata, effettivamente da quando sono stata dal medico mi sento più tranquilla. Il peso è stazionario, riprendo a mangiare più o meno tutto ciò che voglio senza accusare particolare fastidi intestinali o diarrea. Il problema è che ieri ho defecato ben 4 volte, ma per fortuna non si trattava di diarrea, forse solo l'ultima scarica era un pò più molle rispetto le altre che erano perfette, e solo tale scarica era accompagnata da dolore addominale.
Ho eseguito le analisi del sangue giovedì scorso e domani dovrebbero essere pronte. Per quanto riguarda la celiachia il medico mi ha definitivamente tranquillizzata dicendo che, a parte le analisi IgA, IgG ed endomisio negative, i celiaci tendono ad essere magri e hanno occhiaie e pallore a causa di anemia e del malassorbimento del cibo, ed io sono anche leggermente sovrappeso. Mi ha spiegato inoltre che quasi sempre è una malattia ereditaria, ed io in famiglia non ho nessuno con questo disturbo.
Ricordo inoltre che lo scorso emocromo (risalente al 18.11.2011) era assolutamente nella norma tranne una piccola alterazione nella sideremia (valore 36 su un minimo di 50), a cui il medico non ha dato peso, dicendo che dovevo solo assumere più alimenti con ferro.
Stamani non ho avuto diarrea, ma feci scompatte con molti residui di verdura di ieri sera, e in pezzetto era presente un filamento di muco di qualche centimetro di lunghezza, assomigliante ad un parassita; ora ho bruciori e prurito anale...
Ah dimenticavo: il mio medico ha confermato la diagnosi di colite nervosa.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile signora,
grazie per la fiducia.

Credo che la sua storia clinica evolva secondo quanto le abbiamo riferito nei precedenti consulti,
ovvero il suo quadro è rispondente a quella che noi chiamiamo SII (Sindrome dell'Intestino Irritabile).
Ovviamente un quadro assai benigno, ma piuttosto difficile nella sua gestione clinica e terapeutica.

Son contento che non pensi più a brutte malattie.

Circa il filamento, credo che possa essere in effetti muco intestinale ed il fastidio anale sia legato al pH acido delle feci che, quanto più frequenti ed acquose sono le evacuazioni, tanto diventano più irritanti per la cute ano-perineale.
Non dimentichi di condividere il tutto sempre con il suo curante.

Mi ritenga disponibile.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
So bene che possa essere difficile da curare, il medico stesso mi ha detto che devo curare la mente e non il corpo, perchè purtroppo derivo da una famiglia ansiosa semi-ipocondriaca che forse involontariamente ha fatto diventare così anche me, somatizzando tutto nell'intestino.
Quindi Lei pensa che il muco di stamattina e il prurito siano causa delle numerose evacuazioni di ieri? Ogni mattina quando mi alzo ho dei dolorini addominali, misti a dolori alla vescica come se provassi urgenza di urinare. Passa non appena vado di corpo!
Lei Dottore mi consiglierebbe un esamino delle feci per verficare se ci possa magari essere un cattivo assorbimento o magari un infezione parassitaria?
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Al momento le consiglierei di effettuare dei lavaggi con acqua tiepida ed amuchina diluita, magari facendosi prima osservare dal suo curante.
Ovviamente ricontrolli le feci ed in caso di reale sospetto proceda con l'analisi parassitologica.

Cordialmente
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno Dottore,
Le scrivo per dirLe che ieri ho ritirato le analisi del sangue e sono rimasta molto soddisfatta in quanto era tutto perfettamente nella norma (le ultime analisi svolte evidenziavano sideremia bassa e valori alterati in modo insignificante di albumina ed alfa 2, ora tornato tutto nella norma), tranne proteine totali del serio che su una soglia di 6-8,2 erano di 8,5.
Purtroppo non avrò possibilità di andare dal medico fino la prossima settimana e per questo vorrei sapere a cosa si riferisce un valore di poco alterato delle proteine totali del siero.
Il bruciore anale purtroppo persiste ma per fortuna poche volte durante la giornata, ma più che bruciore sembra essere come un eccessivo calore, come se qualcosa mi stesse scottando in quel punto.
Ho provato a vedere se uscisse del sangue ma nulla. E' possibile che questo sia causato anche dal fatto che la domenica mattina faccio molti kilometri in bicicletta e durante la settimana, causa lavoro, sono purtroppo costretta a star seduta la maggior parte del tempo?
La ringrazio in anticipo per le risposte!
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Per l'ultima domanda le dico che è sicuramente possibile.

Per le proteine totali mi preoccuperei se fossero basse; la fluttuazione verso l'alto con formula elettroforetica normale non è significativa.

Come sempre, distinti saluti.
[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
Le scrivo per aggiornarLa riguardo la mia attuale situazione.
Sembra essere accaduto un miracolo, e non sto scherzando: da quando ho ritirato le analisi sono innanzitutto più serena psicologicamente; non penso più a improbabilissime intolleranze al glutine, a morbi di chron, a malassorbimenti vari, ecc.
Nel giro di 2-3 giorni dal ritiro delle analisi le mie feci sono tornate perfette come una volta; evacuo in media una volta al giorno e solo raramente due.
Si presentano formate, a forma cilindrica e senza residui di cibo indigerito (ovviamente le tanto odiate bucce di pomodoro ci sono ancora, ma ho imparato bene che è del tutto normalità trovarne), non ho dolori addominali ne prima ne dopo la defecazione e non li ho nemmeno per tutto il resto della giornata (gli unici dolori addominali che ho sono solo quelli del ciclo mestruale).
Cosa più importante, ho ritrovato l'appetito di una volta e ho spesso fame: cerco ovviamente di mangiare frutta fresca di stagione in queste occasioni.
Riesco a mangiare di tutto: fino a poco tempo fa un bicchiere di latte e cacao o latte e caffè sarebbe stato fatale, specialmente la mattina, stessa cosa con formaggi freschi.
Ora bevo latte tutte le mattine, anche freddo di frigorifero, e non ho alcuna reazione.
Quando mangio non mi sento subito gonfia dopo mezzo piatto di pasta o riso, riesco a fare un buon pasto completo a pranzo e a cena.
Insomma, posso dire di stare da dio rispetto a qualche settimana fa.
Per cui ho una domanda da porLe:
E' possibile che tutto ciò che accadeva era anche dovuto ad un intestino alterato per colpa di mancata attività fisica? Come le ho detto nel post precedente ho iniziato da qualche settimana a praticare bicicletta nel weekend: questo può aver influito positivamente sul mio organismo e quindi sul mio intestino?
Grazie come sempre se diciderà di rispondere!
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentilissima,
come noto l'attività fisica può essere utilissima nel Colon Irritabile in quanto stimola sia la circolazione sanguigna che quella linfatica, il metabolismo dei grassi, l'ossigenazione cellulare e tante altre funzioni.

Sono contentissimo per lei.

Auguroni
[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno Dottore,
Le scrivo di nuovo per riaggiornarLa.
La mia situazione di estremo benessere (come immaginavo) sta subendo una leggera ricaduta: sono tornati alcuni doloretti intestinali, ma non cosi debilitanti come quello di un mese fa circa. Li accuso sopratutto in prossimità di flatulenze e, una volta emesse, il dolore tende a passare, ma non subito.
L'unica cosa che mi rincuora è che ho reiniziato a mangiare di tutto (ovviamente ciò che posso permettermi, essendo allergica alle uova) e la diarrea sembra come essere sparita: nè muco, nè pezzi di cibo digerito, nè feci mollicce.
Come Le ho già detto oramai sono convinta che tutto ciò non derivava da un particolare cibo che mi dava fastidio o non tolleravo, ma più che altro a dei cibi particolarmente irritanti e flatogeni che andavano ad accentuare il mio colon irritabile.
Da circa 3 giorni noto però che le mie feci sono (grazie a dio) sempre formate, cilindriche e opache, ma le vedo più assottigliate e di colore chiaro. Probabilmente le vedo chiare io a causa della luce, ma sta di fatto che sono sottili e a volte si spezzano durante l'uscita.
Lei pensa che questo si possa come al solito attribuire al colon irritabile (intendo colore che tende al chiaro e assottigliamento)? ho letto che potrebbe esser causa di polipi o restringimento, ma stavolta non voglio affidarmi ad internet, servirebbe solo a farmi tornare stupide paure.

Come sempre, La ringrazio anticipatamente della Sua disponibilità.
[#9]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
A che serve internet? A parte ad andare su internet...

Stia tranquilla, ogni tanto si ripassi solo le nostre repliche.

Cordiali saluti
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