Sostituzione beta-bloccante con calcio-antagonista nel controllo dell'ipertensione

Buongiorno.
Vi scrivo per una domanda semplicissima.

Prendo da 1 anno Lobidiur 5/25 (Nebivololo 5mg./ Irdoclorotiazide 25mg.) per controllare un'ipertensione essenziale che a 42 anni e con qualch chilo in più era arrivata a 100/150.
In occasione del caldo periodo estivo e del mio recente calo di peso la pressione è 70/110 quindi il medico decide di prescrivermi delle nuove pastiglie che si chiamano Vasexten 10mg. (Barnidipina Cloridrato).

Premetto che mi fido del mio medico, la mia perplessità (da profano) è: prendendo da un anno un beta-bloccante, non è pericoloso interromperlo repentinamente per prendere un calcio-antagonista? Non si rischiano infarti o robe simili?

Grazie.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
La terapia con beta bloccante non va mai interrotta bruscamente.
Inoltre il sostituire tale farmaco con un calcio antagonista come quello che lei indica la condurrebbe inevitabilmente ad un brusco incremento della frequenza cardiaca e, dato il caldo, probabilmente ad edemi agli arti inferiori.
I valori pressori che lei indica sono perfetti.
E' molto discutibile tuttavia l'associazione con i 25 mg di diuretico (idrocolorotiazide) in un soggetto giovane. Parli con il suo medico per valutare l'opportunita' di assumere solo il beta bloccante senza diuretico, specie nei mesi estivi.
Arrivederci
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille. Stamattina glie ne parlo. Tra l'altro domani, giorno in cui dovrei iniziare le nuove pastiglie, vado in montagna a 300km da casa... Nel caso non volesse rivedere la terapia corro qualche rischio? (mi preoccupa un po' il fatto che sarò lontano da casa per il WE)
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Non e' mai opportuno modificare terapie prima di un viaggio ed una permanenza lontano dal proprio curante.
Arrivederci
cecchini
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Utente
Utente
Ecco, esattamente quello che pensavo. Grazie mille Dr. Cecchini per la sua gentile tempestività, le auguro buon lavoro e buon weekend.
(ed io speriamo che me la cavo, hi!)
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Utente
Utente
Eccomi di ritorno: ho esposto le mie perplessità ed ho chiesto di poter proseguire con Nebivololo 5mg. generico al posto della Barnidipina Cloridrato 10mg. che mi aveva prescritto ma mi ha risposto che se mi ha prescritto Vasexten ha le sue ragioni. Ora devo proseguire con metà pastiglia al giorno di Lobidiur fino all'esaurimento della vecchia scatola e poi se ne riparla. Vabbè.
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Utente
Utente
Salve, posto un aggiornamento al topic:

A inizio Luglio ho poi iniziato a prendere Nebivololo 5mg generico, che mi faceva si abbassare la pressione, ma chissà perchè mi provocava un evidentissimo calo della libido (evidentissimo ve lo assicuro!!!) e un esagerato sebo sulla testa (tanto che dovevo lavare i capelli tutti i giorni in quanto a distanza di 24 ore erano letteralmente unti).

Comunque, nonostante il medico mi rassicurasse che non poteva essere un effetto avverso del nebivololo ho provato a dimezzare la dose e nell'arco di 15 giorni sia la libido che il sebo erano tornati a posto. Forse era un effetto avverso di un qualche eccipiente? Ovviamente la pressione non lo era più, visto che mi era tornata a 95/135.

A questo punto mi ha modificato la terapia con Valsartan e Idroclorotiazide 80mg/12,5mg di cui però mi ha prescritto mezza pastiglia al giorno per i primi 15gg. dopo di chè mi vorrà rivedere.
E' passata una settimana ma la pressione è ancora 95/135 anche se ovviamente in solo una settimana non credo proprio di potermi aspettare un miglioramento.

Le uniche domande che mi pongo ora sono: a prescindere dal dosaggio, rompere una pastiglia rivestita che viene assorbita nell'intestino non ne diminuisce l'effetto? E poi, perchè presrcivere un farmaco con diuretico per poi spezzarlo quando magari poteva bastare 80mg. di solo Valsartan?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Non e' opportuno spezzare una cpor di valsartan+ idroclorotiazide, dal momento che non sono divisibili. Dati i suoi attuali valori pressori , dato che ha iniziato con il valsartan, converrebbe passare ad una cpr intera al mattino. ma ovviamente deve avvertire il suo medico curante
arrivederci
cecchini
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Utente
Utente
Grazie mille gentile Dr. Cecchini, se i valori pressori non caleranno credo che sarò costretto a passare ad una compressa. Una precisazione: per cpr intende ci ciò che prendo ora (valsartan+idroclorotiazide) o unicamente valsartan? Ora il medico mi ha prescritto questo farmaco indicando la marca ma in farmacia mi hanno venduto un generico (non avendo a disposizione subito quello di marca), Lei suggerirebbe eventualmente di proseguire col generico oppure dalla prossima volta cercare specificamente quello di marca? Perdoni la domanda che potrebbe sembrare banale ma quando avevo iniziato ad assumere Nebivololo generico ho avuto evidenti reazioni avverse cessate con la dismissione del farmaco.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
I farmaci generici sono sostanzialmente identici a quelli di marca. talora gli eventi avversi sono legati a diversi eccipienti, ma le molecole della sostanza attiva sono le stesse.
Se le e' stato prescritto il valsartan + diuretico ovviamente deve assumere quelle. L'obiiettivo e' raggiungere valorio pressori non superiori ai 125/75 mmHg, per una effettiva riduzione del rischio
cordialita'
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