Cefalea e emicrania

Salve,
sono una studentessa, da tre anni soffro di cefalea muscolo-tensiva e crisi emicraniche. L'esordio è stato brusco in un periodo di stress causato dallo studio con una cefalea costante che mi svegliava durante la notte. Dopo esecuzione di RMN negativa ho iniziato con massaggi con fisioterapista e una prima terapia con Amitriptilina fino a 30 mg/die che non riuscivo a tollerare in quanto mi dava sonnolenza estrema e astenia incompatibili con i miei obblighi universitari. Dopo l'abbandono di questa terapia ho utilizzato solo FANS al bisogno con numero di dosi maggiore di 30 alm mese (ibuprofene 200mg) motivo per cui ho eseguito periodo di 7 giorni di disintossicazione in centro per cura e diagnosi cefalee. Lì mi è stato prescritto Inderal 3 gocce la sera e un B bloccante. La terapia preventiva non è stato un grande successo con riduzione solo modesta del numero e intensità della cefalea muscolo-tensiva mentre la terapia con triptani aveva un ottimo riscontro sull'emicrania. Ho abbandonato la terapia preventiva per problemi astenia, debolezza e sonnolenza inferiori rispetto ad Amitriptilina ma comunque invalidanti anche perchè risolvevano solo in minima parte il problema di fondo. A due anni di distanza il problema che avevo contenuto con grande dose di sopportazione e pronoterapia si è ripresentato con le caratteristiche simili all'esordio: crisi quasi quotidiane, difficoltà di concentrazione, annebbiamento delle capacità intellettive, risvegli notturni sporadici, foto e fonofobia, disturbi dell'equilibrio temporanei. I sintomi sono forti al risveglio e peggiorano con l'esposizione diretta al sole, il caldo soprattutto e il freddo intenso. Purtroppo ho necessità di concentrarmi per più ore al giorno non capisco più a chi mi devo rivolgere e quali accertamenti sia il caso di fare (esame neurologico negativo solo contrazione aumentata massetere, funzionalità tiroidea e emocromo nella norma, RMN negativa no problemi emotivi-psichiatrici no cefalea da rebaund perchè non uso più alcun farmaco). Vorrei riavere la mia freschezza e vivacità indietro e tornare a vivere senza dolore. Ha senso un prelievo per le intolleranze alimentari? Cosa altro posso fare?
Attendendo la vostra cortese risposta vi ringrazio in anticipo
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi pare di capire che la Sua possa essere considerata una cefalea mista (emicranica e di tipo tensivo) e che Lei sia in grado di distinguere le due forme.
Pensa che la forma attuale sia quella tensiva?
Dalla contrazione del massetere si potrebbe anche ipotizzare un bruxismo o un'alterazione dell'articolazione temporo-mandibolare. Per valutare quest'ultima situazione dovrebbe farsi controllare da un dentista gnatologo.
Ritornando indietro nel tempo, l'amitriptilina è stata introdotta gradualmente? Come mai è stato raggiunto il dosaggio di 30mg, per prescrizione medica o perchè risultata inefficace a dosaggi più bassi ma comunque più appropriati per questa patologia?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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