Infezione occhio

Gentili dott. e dott.se,spero che mi possiate aiutare a risolvere questo fastidiosissimo problema che mi sta veramente rendendo la vita difficile...sono circa due anni che mi è venuta una forma di congiuntivite( formazione di filamenti gialli e appiccicosi all'interno dell'occhio,lacrimazione,e risveglio con occhi attaccati ) che, inizialmente, i primi giorni, ho auto-curato con normali colliri pensando di risolvere il problema (ho utilizzato " EXOCIN 0.3% " ) non andando a buon fine questa cura dopo circa 3 mesi ho deciso di andare da un oculista,mi sono recato all'ospedale civile della mia zona (FERMO) dove l'oculista mi ha prescritto una cura:( IRIDIUM collirio monodose 15 flaconcini da 0,35 ml 1 volta al giorno ) e un altro collirio a base di cortisone per 2 volte al giorno,con questa cura devo dire che l'occhio era guarito ma finiti i 15 giorni di cura dopo circa 2 giorni sono tornato da capo,per mia svogliatezza mi sono rivolto ad un altro oculista dopo circa 7-8 mesi,il quale visitandomi mi disse che non dovevo prouccuparmi e che questa forma di congiuntivite derivava dal fatto che passavo molte ore davanti al pc,mi prescrisse un occhiale da usare quando ero davanti al pc e per guidare,il problema non si risolvette,poco dopo presi appuntamento con un'altra oculista che mi prescrisse una cura a base di: (TRIUM collirio multidose 8 ml (se ricordo bene) 3 volte al giorno per 15 ) ma il problema rimase tale e quale,ora dopo circa 6-7 mesi mi sono rivolto ad un'altro oculista il quale 1 mese fa mi visitò e mi disse che nell'occhio c'era un'importante infezione e molto muco,mi disse anche che questa forma di congiuntivite deriva da un fattore immunologico (secondo lui derivante dalle tonsille)mi prescrisse una cura con :( TobraDex collirio da 5 ml 3 volte al giorno per 15 giorni,finiti i 15 giorni mi disse di metterlo per altri 7 giorni 2 volte al dì ),sotto cura l'occhio era quasi guarito non avevo piu nessun problema ma finiti i giorni di cura l'occhio è tornato come prima....ora volevo sapere da voi cosa pensavate di questo problema....da cosa puo' derivare??quale cura intraprendere??potrebbe essere realmente un fattore immunologico??
PS: 3 mesi fa mi sono recato al pronto soccorso in quanto mi aveva punto un'insetto sullo stinco e avevo tutta la gamba gonfia,mi facero una puntura di cortisone e una di
antistaminico,per 3-4 giorni i miei occhi erano completamente guariti.(non so se puo' significare qualcosa)
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
mi pare che sia il caso di recarsi nuovamente dal medico oculista
fare il punto della situazione
valutare con lui esami di laboratorio e delle urine per escludere fattori reumatologici o di re-infezioni (uretriti + congiuntiviti)
mi pare che al momento una corretta igiene oculare e peri oculare possa bastare.
le allego un mio appunto presente su questo si to Medicitalia

Per difendere i nostri occhi da tutte le patologie oculari del segmento anteriore, in particolare dalle manifestazioni allergiche così tipiche del periodo primaverile, è fondamentale una corretta igiene oculare.

Altresì è importantissimo controllare anche con una corretta igiene oculare le "blefariti": infiammazioni croniche davvero noiose e tendenti alla cronicizzazione, caratterizzate dalla presenza di piccolissime squame cutanee oppure di "detriti" di consistenza oleosa sul bordo libero palpebrale (margine palpebrale) o a livello dell'impianto delle ciglia.

Avere delle palpebre ben pulite è determinante per la SALUTE degli occhi!

Infatti la prima efficace BARRIERA difensiva dell'occhio è formata proprio da palpebre, dalle ciglia e dal film lacrimale.

Una corretta detersione di tutta la zona oculare e perioculare, è non solo importante per la naturale sensazione di benessere, ma limita in maniera significativa la possibilità di infezioni batteriche e "parassitarie" (ad esempio pediculosi delle ciglia).

Utilizzare delle salviette monouso specifiche per gli occhi che esplichino un'azione detergente, emolliente, lenitiva, protettiva è utile suprattutto in caso di predisposizione ad affezioni croniche o allergiche oculari : blefariti, congiuntiviti, blefaro-congiuntiviti, fenomeni allergici palpebrali e congiuntivali.

Esistono varie tipologie di garze sterili per l'igiene palpebrale: alcune pensate solo per la pulizia palpebrale da utilizzare nella normale detersione quotidiana dell'occhio o per detergere bene dai residui di trucco da palpebre e dalle ciglia.

Queste salviette oculari sono in materale morbido, imbevute con soluzioni di sostanze detergenti, lenitive ed emollienti esclusive per un'azione specifica di igiene oculare in grado di detergere e fornire non solo un senso di benessere immediato, ma anche una sicura e fondamentale igiene.

Le salviette oculari sono in genere in materiale "tessuto non tessuto", morbide al tatto garantiscono una detersione delicata , ma al tempo stesso molto efficace.

Queste salviette oculari non contengono sostanze farmacologiche, tossiche o particolarmente aggressive per le palpebre e le ciglia.

Sono di pratico utilizzo quotidiano e non necessitano di risciacquare l'occhio dopo il loro uso.

Le salviette oculari rappresentano un valido supporto da afficancare alla terapia topica o locale con colliri o pomate oftalmiche nel trattamento delle patologie infiammatorie della congiuntiva e della palpebra.

Le salviette per l'igiene oculare hanno in genere le dimensioni giuste per garantire una semplice e quotidiana manovra di igiene oculare in perfetta sicurezza e maneggevolezza, senza mai avere il timore di intaccare o toccare una zona infiammata.

Esistono anche delle salviette oculari sterili che permettono una detersione medicata delle palpebre.

Queste sono delle salviette oculari simili alle altre, ma imbibite di principi attivi (come bisabololo + clorexidina oppure echinacea + ananas sativum), che esplicano anche un'azione fortemente lenitiva ed efficacemente antisettica coadiuvando in maniera significativa alla terapia medica locale o topica sia nei periodi pre e post chirurgici (chirurgia della cataratta, chirurgia rifrattiva, chirurgia vitreoretinica, iniezioni intravitreali, chirurgia del calazio, dello pterigio, dell'entropion, dell'ectropion, delle ptosi o della blefaroplastica), sia migliorando la terapia delle patologie infiammatorie croniche od acute (blefariti, blefarocongiuntiviti e cheratocongiuntiviti), soprattutto nei periodi primaverili quando la fioritura e l'impollinazione costituiscono un rischio per tutti noi.

Modalità d'uso: dopo aver effettuata una accurata pulizia delle mani, si apre la bustina e si estrae la salviettina o garza oculare.

La salviettina oculare si passa delicatamente sulle palpebre e sulla zona oculare e peri oculare , in modo da detergere ed asportare le secrezioni oculari, depositi dalle palpebre o dalle ciglia ( smog, pulviscolo atmosferico , polveri, polluzione dell'aria )

Possono essere utilizzate anche da parte di portatori di lenti a contatto e con sicurezza prima e dopo la microchirurgia oculare.

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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Utente
Utente
Gentile Dr. Luigi Marino la ringrazio per la spiegazione molto approfondita sull'igente dell'occhio,ma ho gia provato delle salviette sterili per la pulizia dell'occhio,non trovando però nessun risultato positivo.Ora sabato torno dal mio oculista,sperando che abbia un'altra cura o almeno di fare esami piu profondi per capire da dove viene questa infezione.
Io ho scritto qui in questo sito per sentire pareri di altri medici,comunque la ringrazio per la velocità di risposta e per la disponibilità,grazie infinite
Buona Giornata
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