Ecocolordoppler dinamico

Salve a tutti! Mi dispiace interrogarvi ancora ma avrei bisogno di un parere... In data 04/03/2008 ho effettuato un esame del tipo Ecocolor doppler Penieno Dinamico con farmacoiniezione intracavernosa di 10mcg di PGE 1, a causa dei continui problemi che da quasi da un anno a sta parte mi tormentano. Il risultato dell'esame è questo:

Discreta la risposta oggettiva in termini di erezione.
Ecostruttura dei corpi cavernosi regolari. Arterie cavernose pervie nei distretti indagati e con normali caratteri ecostrutturali di parete.

Al tracciato ecocolor doppler eseguito a 10' e 20' dalla FIC riscontro di valori nei limiti della norma ed in particolare:
PSV arteria cavernosa dx dinamico a 20' 62,72 cm/s
PSV arteria cavernosa sx dinamico a 20' 82,92 cm/s
Non apparenti fughe venose.

Volevo sapere se secondo voi è normale che anche con quella iniezione, l'erezione non si è presentata propio per nulla. Infatti non capisco propio la riga del referto "Discreta la risposta oggettiva in termini di erezione.". È giusta una cosa del genere? Il medico che mi ha effettuato l'esame mi sembrava abbastanza preparato e competente (escludo che abbia commesso errori nella iniezione). Posso poi essere sicuro di escludere qualche problema a livello di "Vene"? (infatti, scusate la mia ignoranza , ma nel referto non ci sono righe del tipo PSV venosa)

Grazie mille per il vostro tempo.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore non so come interpretare il suo quesito, se l'esame è stato effettuato presso un centro qualificato e da personale qualificato e specializzato è difficile non credere al referto...i parametri dinamici sono non eccellenti ma buoni, non vi sono fughe venose e la risposta erettile è nella norma. C'è da chiedersi come mai lei abbia eseguito questo esame poco gradevole e invasivo.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Utente
Utente
Salve dott. Marsala!
Colgo l'occasione per ringraziarla per la sua risposta.
Ho effettuato l'esame a causa di continui problemi erettivi e di libido che mi stanno facendo vivere male, in quanto non riesco propio più ad avere una vita sessuale decente. Ho effettuato l'esame in un centro medico, da un andrologo competente. Solo che l'unica cosa che non ho capito è questa: come mai con 10mcg di PGE 1 non ho avuto nessuna risposta erettile (non ho avuto erezione)? Il medico ha detto che può essere normale dato che non tutti siamo uguali, però il dubbio rimane. Infatti quando nel referto leggo "Discreta la risposta oggettiva in termini di erezione" mi chiedo che cosa si intende, in quanto io non ho avuto nessuna risposta erettile alla somministrazione del farmaco e durante il test. Spero che lei e/o qualche dottore del sito possano darmi qualche consiglio in quanto sto continuando ad andare dal sessuologo che mi dice che non ho particolari problemi psichici, e viceversa l'andrologo mi dice che non ho nulla a livello fisico.. Capisce il mio grosso problema?

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
in effetti ,se quello che ci riferisce è corretto, bisogna riconsiderare attentamente tutta la sua situazione clinica.
Comunque se desidera avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema sessuale le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html. Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

non credo che un dopler dinamico possa escludere l'esistenza di una patologia da Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa che rappresenta una realtà diversa da quella che un tempo veniva semplicemente "fuga venosa".
Anche i dati clinici ed anamnestici hanno la loro rilevanza
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Salve dottori! Vi ringrazio per le vostre risposte.
Potete darmi delucidazioni sulla "Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa"? Cioè che tipo di esame devo effettuare per vedere se ho una cosa del genere?
Volevo anche rispondere al dott. Beretta: ho già letto l'intero articolo. Volevo sapere cosa intende con "bisogna riconsiderare attentamente tutta la sua situazione clinica". Devo forse farmi vedere in un altro centro specializzato?
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Gentile Utente,
la disfunzione veno-occlusiva in estrema sintesi è una eccessiva fuoriuscita di sangue dai corpi cavernosi del pene in erezione che per tale motivo non diventa rigido.

L'ecocolordoppler penieno dinamico nel suo caso non può nè affermare nè escludere una disfunzione veno-occlusiva; in generale:
a) perchè si possa escluderla è necessario che ci sia una erezione valida che duri nel tempo e con poca fuoriuscita di sangue durante la fase diastolica (Indice di resistenza venosa maggiore di 80%);
b) per affermarla l'ecocolordoppler penieno è inadeguato.
L'assenza di erezione durante il test non significa necessariamente che ci sia una fuga venosa, la cosa più probabile è che lei era piuttosto teso durante il test e quindi non ha risposto al farmaco (ciò è molto comune).

Esiste un sistema semplice per sopettare o escludere una disfunzione veno-occlusiva: provare con farmaci orali (Viagra Cialis Levitra); se c'è una buona risposta ai farmaci orali la disfunzione veno-occlusiva è improbabile o poco rilevante.

Nel caso di risposta insufficiente a questi farmaci esiste la possibilità di disfunzione veno-occlusiva ed in tal caso si può ricorrere ad un esame più invasivo per confermarla: la cavernosometria/cavernosografia.

Quanto le ho detto rimane comunque un fatto discorsivo e di informazione generale.
Per prendere decisioni diagnostiche e terapeutiche è necessario che si rivolga ad un andrologo esperto che non farà certo fatica a trovare nella sua area.

Cordiali saluti e se ritiene ci tenga informati.
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Utente
Utente
Dr. Maio la ringrazio per la spiegazione.
Farò come dice lei, ne parlerò con il mio dottore, mi farò prescrivere se necessario una pastiglia di Cialis e troverò il coraggio di andare in farmacia a prenderla. Perchè ultimamente le cose per me continuano a peggiorare... È addirittura rara l'erezione mattutina ormai e sinceramente voglio risolvere il problema a tutti i costi (continuo a pensare che se a 22 anni ho di questi problemi non mi immagino a 40).
Una curiosità: nel caso avessi un disturbo di tipo veno-occlusivo esistono cure per quello? Vorrei sapere infatti se mi sarà un giorno possibile tornare quello di prima.

Vi terrò informati comunque.
Colgo l'occasione per ringraziare ancora tutti i dottori per le loro risposte.
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
La disfunzione veno-occlusiva è la condizione più difficile da trattare.
Comunque all'età di 22 anni è ben raro che si tratti di una disfunzione veno-occlusiva.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Salve a tutti!
Vi aggiorno sulla mia situazione: dopo essere venuto a conoscenza dell'esistenza della disfunzione "Veno-Occlusiva" ho chiamato l'andrologo che mi ha effettuato l'esame ed ho chiesto informazioni, le sue risposte sono state le seguenti:
- Il fatto che il farmaco non mi ha provocato alcuna erezione può essere normale in quanto magari era necessaria una dose maggiore
- La "disfunzione veno-occlusiva" la esclude sicuramente in quanto con quell'esame è stata una delle prime cose che ha visto, riportando i dati non sul referto ma sulla stampa dell'esame (le foto per intenderci).
- "Discreta la risposta oggettiva in termini di erezione" è stato scritto sul referto in quanto a livello arterioso e venoso la situazione si era modificata correttamente per favorire una erezione

Ora c'è qualcosa che non mi quadra: quando il dottor Maio afferma che "L'ecocolordoppler penieno dinamico nel suo caso non può nè affermare nè escludere una disfunzione veno-occlusiva" cosa intende? Cioè intende che in base a quel referto non si può affermare nulla? Oppure tutti i doppler dinamici non possono dirci nulla a riguardo? Se fosse il secondo caso ho 2 opinioni del tutto discordanti... Comunque io, nella speranza che qualcuno mi possa aiutare vi riporto tutto quello che c'è scritto in una immagine del doppler (art cav sx din 20'):

[General]
PSV 82.92 cm/s
FDV 1.06 cm/s
TAM 12.83 cm/s
Vmean 25.59 cm/s
Cpeak 2.75 mmHg
S/D 78.23
RI 0.99
PI 3.20

Ora io ho una paura folle che si possa trattare di "disfunzione veno-occlusiva" in quanto quando tento una attività masturbatoria, il pene rimane in erezione per pochi secondi, dopodichè tende a ritornare subito in forma flaccida. L'unica cosa che mi ha rassicurato è stato il fatto che questa notte, mentre dormivo, mi sono svegliato circa 2 volte in piena notte con un erezione che è durata anche 10/15 minuti. Voi cosa ne pensate? Mi potreste dare suggerimenti per favore? Intanto giovedì ho preso appuntamento per un altra visita specialistica con un altro andrologo.
Un ultima domanda: se davvero soffrissi di "disfunzione veno-occlusiva" sarei spacciato o ci sono modi per guarire? Leggendo i post su questo sito non ho avuto buone rassicurazioni... Quando il dottor Maio scrive "è la condizione più difficile da trattare" cosa intende?

Grazie a tutti per la vostra disponibilità
Attraverso questo sito offrite un servizio davvero utile
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Intendevo dire che nel suo caso non è possibile stabilirlo con certezza perchè non ha avuto una erezione piena, fatto questo che è molto comune in una situazione artificiosa come quella di un test.
Vedo però che l'indice di resistenza venosa è molto buono (ne manca uno che senz'altro c'è nel referto).
In conclusione ritengo molto improbabile una disfunzione veno-occlusiva nel suo caso come anticipato in precedenza e confermato dal dato della resistenza venosa.
Mi sembra anche che sia presente una forte componente psicogena molto più probabile di una disfunzione venoo-occlusiva.

Cordiali saluti
[#11]
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Utente
Utente
La componente psicogena è sicuramente un po' presente, anche perchè credo che qualsiasi persona che ha il mio problema, può essere un po' agitata, non credete? (scusate l'italiano errato)
Può dirmi che indice manca sulla foto? Io ho controllato ma non vedo nulla... Poi volevo chiedere una conferma: su tutte le foto (in totale sono 5), ho indice RI > 0.9, tranne che nelle foto della arteria sx a 0' min e a 10 min, nelle quali il parametro RI è 0.83. È sempre normale una cosa del genere? Quel parametro è quello che il dottor Maio ha definito "Indice di resistenza venosa", vero?

Grazie mille
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
L'RI è l'indice di resistenza venosa che nel suo caso è normale.
Cordiali saluti
[#13]
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Utente
Utente
OK!
Ringrazio ancora il dottor. Maio per la risposta...
Domani andrò ad una visita andrologica specialistica con un dottore che scrive anche in questo sito, nel caso vi farò sapere cosa mi dicono...

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